Baccalà alla livornese…modificato!!!!

November 21, 2011 in Condimenti, Pesce, Spezie

Quando ho visto che la sfida del mese di novembre di Menù Turistico  era il baccalà alla livornese il mio primo pensiero è andato al negozio di alimentari dove lavorava papà quando eravamo piccole…la tradizione a Roma dice che  il baccalà  si mangia con i ceci e io mi ricordo un carrello con una vasca bianca dove papà metteva a dissalare il baccalà per giorni per prepararlo e metteva ad ammollare i ceci. Poi ho sentito mia sorella e la prima cosa che ci siamo dette è stato “ma alla livornese non l’abbiamo mai cucinato!!” Mamma di solito lo cucina con i porri o al forno con latte e patate, ma alla livornese mai! Finalmente era arrivata l’occasione e quindi assolutamente ho pensato che volevo seguire alla lettera la ricetta per farlo come tradizione vuole. Abbiamo comprato il baccalà, che ormai vendono già dissalato in buste e non in vasche con l’acqua come ricordo io, e via. Ho stampato la ricetta di Cristina, l’ho studiata e ho iniziato a preparare il pesce, spinato tagliato e…non ce l’ho fatta!!! Non sono riuscita a rimanere fedele alla ricetta…ho modificato il baccalà alla livornese!!! Un tocco di paprika e prezzemolo di qua…un po’ di olive di là!!! Ahahah è stato più forte di me! Però il risultato è stato cremoso e saporito, davvero buono! Per il baccalà alla livornese, quello vero, c’è sempre tempo!!!

Ovviamente partecipiamo al MTChallenge di novembre con questa ricetta

Vi mettiamo anche il link della vera ricetta del baccalà alla livornese di Cristina di Insalata Mista

INGREDIENTI

  • 1 filetto di baccalà dissalato (700gr)
  • 500 gr di polpa di pomodoro
  • farina
  • abbondante prezzemolo
  • paprika
  • 2 cucchiai di paté di olive nere
  • 1 spicchio d’aglio

Ho tenuto il baccalà in acqua corrente fino al momento di usarlo quindi, come ha spiegato perfettamente Cristina, l’ho privato delle spine lasciando rigorosamente la pelle e tagliato a pezzettoni. Ho preso dall’orto degli odori di mamma un mazzetto decisamente abbondante di prezzemolo, l’ho tritato e mischiato ad un bel cucchiaio di paprika e ad un po’ di farina. Ho messo uno spicchio d’aglio in una padella con un po’ d’olio per farlo scaldare, intanto ho passato i pezzettoni di baccalà nel misto di farina e poi l’ho messo a rosolare nell’olio caldo. Una volta che il pesce era ben rosolato su tutti i lati ho aggiunto la polpa di pomodoro e lasciato sobbollire per circa 15 minuti. A cottura quasi ultimata ho aggiunto il paté di olive nere e ho lasciato cuocere qualche altro minuto. Non è stato necessario aggiungere sale e ho servito quello baccalà alla livornese modificato con delle fette di pane tostato. Davvero ottimo!

Involtini di pesce spada

November 15, 2011 in Antipasti, Pesce

Il pesce in abbinamento con il formaggio…mmm…all’inizio non ci credevo neanche io però ho letto tante di quelle ricette che non potevo non crederci! Dopo tutti questi spunti culinari trovati non potevo rinunciare al test sperimentale. Qualche tempo fa alla fine ho preso coraggio, sono andata ai mercati generali del pesce e ho scelto accuratamente il mio trancio di pesce spada, molto gradito a casa e li ho fatti aggregando qualche ricetta modificata e un po’ di fantasia. Presentata a cena direi che il test è stato superato! Sono sorprendentemente saporiti e gustosi.

Con questa ricetta partecipiamo all’importante iniziativa di “La melagrana” a sostegno dei bambini di Rocchetta Vara che hanno bisogno di ricostruire la loro casa devastata dall’alluvione.

Sosteneteli anche con una donazione a questo numero di conto corrente.

INGREDIENTI

  • 800 gr di pesce spada a fette sottili
  • capperi
  • 180gr di olive verdi tritate
  • 100 gr formaggio di pecora non molto stagionato (ho usato il primo sale)
  • 100 gr caciocavallo o auricchio piccante
  • prezzemolo
  • abbondante pangrattato fresco
  • farina
  • aglio
  • vino bianco
  • olio

Inizio con un suggerimento fondamentale: le fettine di pesce spada fatevele tagliare sottili così evitate di doverle ritagliare a metà come ho fatto io!!! Un lavoraccio che si risparmia volentieri!  Dopo averle ritagliate, ho messo le fette tra 2 fogli di carta forno, le ho battute bene con il batticarne e le ho messe da parte.
Poi sono passata alla farcia.
Ho messo l’olio in una padella con uno spicchio d’aglio, l’olio deve solo scaldarsi e profumarsi con l’aglio, quindi ho spento il fornello.
Ho aggiunto nella padella a fuoco spento le olive e i capperi, poi il primo sale e il caciocavallo grattati e abbondante prezzemolo tritato.
Intanto ho messo del pane vecchio in forno a seccare e poi’ho tritato nel cutter (si può usare direttamente il pangrattato).
Ho messo il composto in una ciotola e ho aggiunto il pangrattato fino a che non risulta abbastanza asciutto ma comunque granuloso. Ho formato delle polpette allungate quasi strizzando una manciata di impasto tra le mani e le ho posizionate sopra le fette di pesce per poi arrotolarle come i classici involtini.
Gli involtini non vanno chiusi, non è necessario mettere stecchini o altro perchè si sigillano e chiudono in padella.
Una volta arrotolati tutti gli involtini li ho spolverati con sale e pepe e poi con la farina.
In una padella ho messo a scaldare abbondante olio, in questa fase non si può lesinare con l’olio perchè se gli involtini si attaccano  si distruggono per staccarli. Ho adagiato nell’olio caldo gli involtini dal lato dell’apertura così si sigilla subito e il ripieno non esce…garantito!!
Ho lasciato rosolare da tutti i lati il pesce e poi ho aggiunto del vino bianco per finire la cottura.
Il tutto si cuoce abbastanza rapidamente e li ho serviti con un po’ di primo sale grattato sopra.

Gnocchi verdi di pane

July 28, 2011 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Spezie, pane, primi

40 gradi all’ombra, afa, mucho calor, fiacca…e noi abbiamo pensato bene di preparare questi gnocchi di pane…adattissimi al periodo estivo! In effetti la cosa ci ha fatto veramente ridere a crepapelle, ma tanto per tranquillizzarvi, non è un post dimenticato che stiamo utilizzando per colmare un buco, abbiamo proprio SCELTO questa ricetta, ci siamo documentate e abbiamo deciso di farla ieri sera!Con consapevolezza! Forse non ci siamo ancora riprese dal mojito glacè..l’unica certezza è che siamo al capolinea…non se ne può più di lavorare! Perciò gustatevi questa ricetta “light” che a parte gli scerzi è davvero ottima, un perfetto svuota frigo, al posto della bieta potete aggiungere affettati frullati, verdure varie, formaggi che vi avanzano…e un consiglio…provateli…ma in autunno!!!!

INGREDIENTI

  • 600 gr di pane raffermo
  • 120 gr di pecorino grattuggiato
  • 2 uova
  • 200 gr di bieta
  • farina qb
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe
  • burro
  • salvia
  • parmigiano o pecorino per condire

Abbiamo messo ad ammollare il pane con abbondante acqua tiepida per circa 1 ora, in seguito abbiamo strizzato molto bene e messo la mollica nel mixer. Il pane che abbiamo usato noi era un residuo di pagnoptta di grano duro, abbiamo usato anche la crosta, ma potete scegliere di usare dei panini o solo la mollica del pane che vi avanza quotidianamente, ne risulteranno degli gnocchi più chiari. Nel mixer abbiamo anche aggiunto il pecorino, il prezzemolo e la bieta ( già lessata, scolata dell’acqua e strizzata benissimo ). Questo impasto poltiglioso l’abbiamo trasferito in una capiente ciotola e abbiamo aggiunto le uova e la farina. La farina è qb, perchè a seconda dell’umidità dell’impasto ne servirà più o meno. Nel nostro caso ne è servita parecchia, l’abbiamo aggiunta a manciate, abbiamo lavorato finchè il risultato non è una pasta abbastanza consistente, deve risultare asciutta e compatta. Su un ripiano ben infarinato abbiamo preso piccole parti di impasto, formato dei serpentoni e tagliato gli gnocchi con una spatola, circa ogni cm abbiamo fatto un bel taglio netto e deciso, altrimenti non si staccano bene e perdono la forma. Un’altra soluzione è infarinarsi le mani e fare ogni singolo gnocco, girando la pasta a formare una piccola pallina, vengono naturalmente più uniformi, ma ci vuole molto più tempo! Gli gnocchi tendono ad attaccarsi fra loro, quindi è necessario adagiarli su un piano infarinato, meglio se di legno, fino al momento di cuocerli, distanziandoli tra loro. Li abbiamo cotti in abbondante acqua salata finchè non vengono tutti a galla, ci vogliono pochi minuti. Per l’accompagnamento abbiamo proposto una soluzione classica, burro e salvia, che ci piace sempre molto! Semplicemente si fa sciogliere il burro in padella con qualche fogliolina di salvia e si saltano velocemente gli gnocchi nel burro. Li abbiamo serviti subito con una generosa manciata di parmigiano! In foto si vede una cialdina di parmigiano, anche questa semplicissima da fare, in una padella calda abbiamo messo il parmigiano uniformemente sulla base, appena si scurisce e si rosola, l’abbiamo staccata con una paletta e lasciata raffreddare su un bicchiere capovolto un modo che prenda la forma concava. Un piatto povero, adatto a riciclare vari ingredienti di troppo nel frigorifero…delizioso!

Gazpacho a modo nostro!

July 14, 2011 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Spezie

Ma secondo voi un’ape può stroncarmi così clamorosamente? Praticamente la scena è stata epica…una principessa sul lettino galleggiante, perchè l’abbronzatura è tutto..ho equiparato l’esposizione della schiena e della pancia, in modo da risultare abbrustolita in egual misura..fronte e retro..! Nel tentativo di cambiare posa, un tentativo disperato direi, col senno del poi!!! cercando di non precipitare in acqua, ondeggiando sul lettino, con i muscoli tirati e la faccia convinta…un’apetta…rognosa…si incastra tra il mio gomito e il canottino…mollandomi un morso esagerato e facendomi cadere rovinosamente in acqua…che splash!!! vista da fuori sarò stata spettacolare….Per concludere ho un braccio che ha la circonferenza della mia coscia e a stento riesco a chiudere la mano…! ma ciò non mi ha fermato, seppure con qualche difficoltà ho gestito al meglio la situazione e con chiara abbiamo preparato questo gazpacho, abbastanza tradizionale..ma, per noi aglio e cipolla crudi sono out..perciò abbiamo gentilmente privato quasi del tutto questa ricetta di questi ingredienti, il risultato è veramente magnifico, a nostro avviso, soprattutto accostato alla feta che lo rende ancora più fresco e profumato…ci ha convinto! negli ingredienti vi diamo anche le dosi della cipolla e aglio, così…degustibus…! ottimo anche come finger food, magari da sorseggiare in piscina con i piedi a mollo..anche se per ora io passo!!!! proponiamo questa ricetta per il contest di about food in collaborazione con  Cassandra.it

INGREDIENTI

  • 1 kg di pomodoro
  • 1 peperone rosso
  • 2 cetrioli
  • 2 panini
  • 4 cucchiai di olio  più qb per la feta
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico bianco (o di mele)
  • sale
  • pepe (facoltativo)
  • meno di mezzo spicchio di aglio ( chi vuole uno intero )
  • 4 cipolle ( noi non le abbiamo messe )
  • feta
  • erbette: basilico normale e siciliano, prezzemolo, maggiorana

Ho pulito i pomodori e li ho privati dei semi e del torsolo. Ho pulito anche i peperoni e tolto il bianco e i semi, infine ho pulito il cetriolo, privandolo della buccia. In ultimo, se piace di puliscono anche le cipolle, noi abbiamo saltato questo passaggio. Ho messo a bagno i 2 panini nell’acqua tiepida, intanto ho messo la verdura grossolanamente tagliata nel boccale del frullatore, ho aggiunto l’olio, l’aceto, la minuscola punta di uno spicchio d’aglio, il sale e pepe e ho frullato a lungo, finchè non risulta estremamente liscia. Ho aperto il boccale e ho aggiunto i panini strizzati, ho frullato ancora per 2 minuti. Ho versato il gazpacho in una caraffa e ho lasciato riposare in frigorifero per 2 ore.

Intanto mia sorella ha raccolto dall’orto abbondante basilico, diviso tra quello normale e quello siciliano, il prezzemolo e la maggiorana. Ha lavato le erbette e le ha tritate finemente a coltello. Poi le ha raccolte in una ciotola con un filo d’olio e ha messo la feta tagliata a cubetti ad insaporire. Poi ha infilzato, delicatamente altrimenti la feta si rompe, i cubetti con gli spiedini lunghi e li ha messi in frigo.

Abbiamo servito il nostro gazpacho in dei larghi bicchieri decorati con cannucce, gli spiedini di feta saporita e le erbette dell’orto.

Un antipasto rinfrescante e saporito!

Spaghetti cremosi e aromatici

June 13, 2011 in Cucina vegetariana, Spezie, primi

Inizia il caldo e iniziano i pranzi veloci del weekend…quelli che sono pronti in 5 minuti e permettono di accendere i fornelli il meno possibile, quelli che il profumo dell’estate lo senti in bocca e poi di corsa tutti al sole!! Questo è stato proprio così…veloce, profumato e cremosissimo!

INGREDIENTI

  • 500 gr di spaghetti o vermicelli
  • 100 gr di robiola
  • 6 pomodori secchi sott’olio
  • 1 spicchio d’aglio
  • erbette ( maggiorana, basilico, prezzemolo, menta )
  • olio evo

La preparazione è veloce e si risolve nei minuti di cottura degli spaghetti. Abbiamo fatto soffriggere brevemente l’aglio con l’olio e abbiamo aggiunto i pomodori secchi tagliati a pezzi. Intanto abbiamo raccolto nell’orto, lavato e tritato le erbette. Abbiamo scolato la pasta al dente e l’abbiamo mantecata in padella per qualche minuto lasciandola umida e aggiungendo qualche cucchiaiata dell’acqua di cottura. Abbiamo aggiunto la robiola e abbiamo saltato ancora pochi secondi, finchè non risulta ben amalgamata. In ultimo abbiamo aggiunto le erbette a fuoco spento e servito subito in tavola!