Bento di passioni!

February 9, 2012 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Condimenti, Spezie

Questo contest lanciato dal bellissimo blog “Japan the wonderland” è decisamente nelle nostre corde! Si tratta di preparare un bento, ovvero un pranzetto da asporto, una ciotolina da mangiare di corsa a lavoro, oppure, come noi amiamo dire…, una “coppotella”! Saranno le flessioni vagamente campane della nostra mamma a spingerci a ciò, ma per noi è la coppotella del pranzo, che si preparara regolarmente per tutti…e ognuno a seconda della sua esigenza…c’è quello light, quello che non fa venire troppo sonno, quello vegan e quello solo frutta..l’unico principio indissolubile è che si tratti di un riciclo degli avanzi della cena…e possibilmente che non si tratti mai di un panino…!! Per questo nel nostro bento abbiamo riciclato gli avanzi del giorno, rendendoli più belli e meno monotoni, perchè a nessuno piace mangiare un avanzo…che sembra un avanzo! Inoltre abbiamo provato a seguire le regole dettate dal contest…speriamo vi piaccia e vi ispiri…questa filosofia della coppotella!!! Ovviamente non poteva mancare la mitica posata che mia sorella ha comprato a Berlino (forchetta-coltello e cucchiaio in un sol pezzo) e  il thermos pieno di the o caffè, a seconda dei soggetti, fondamentale soprattutto in questi giorni freddi, come si vede anche dalla neve nella foto!!

Ed ecco il contest di “Japan the wonderland”: The cutest bentō

INGREDIENTI

Per la frittatina di cous cous (le stelline)

  • cous cous avanzato
  • 2 cucchiai di sugo o concentrato di pomodoro
  • origano
  • 2-3 uova ( a seconda della quantità di cous cous)
  • sale
  • olio
  • pepe

Per il club sandwich di polenta

  • polenta avanzata
  • ricotta
  • paprica
  • olio
  • 2 fette di lonzino

Per il rostie di patate e zucchine (il cuore)

  • una cipolla piccola
  • 2 patate
  • 2 zucchine
  • 1 uovo
  • 2 e 1/5 cucchiai di farina
  • sale
  • pepe
  • curcuma

Per la fritatta di cous cous ho semplicemente aggiunto il sugo al cous cous, l’origano, le uova e un pizzico di sale; ho amalgamato bene e l’ho trasferito in una teglietta da forno, ho cotto in forno cado per 10-15 minuti, finchè non si vede una bella crosticina in superficie! Poi ovviamente…stelline per tutti!

Per il club sandwich, ho ritagliato dei triangolini di polenta, cercando di farli tutti uguali. LI ho infornati per 10 minuti, per renderli più croccanti e dorati. Intanto ho battuto un cucchiaio di ricotta con un goccio di olio, un pizzico di sale e una spolveratina di paprica, ho affettato sottilmente qualche fetta di lonza. In ultimo ho assemblato il panino dando la classica forma a tre strati del club sandwich.

Per i rostie di patate e zucchine ho tagliato con la grattugia a julienne la cipolla, le patate e le zucchine in una ciotola. Poi a parte ho battuto con una frusta a mano l’uovo con la farina, il sale e le spezie e l’ho versato sulla verdura incorporando bene i due composti. Poi in una padella calda con un filo d’olio ho versato il composto in porzioni separate, una cucchiaiata abbondande, e l’ho lasciata dorare su entrambi i lati per qualche minuto. Con queste dosi sono venuti circa 10 rostie a forma di cuore!!

Buon pranzo!

Baccalà alla livornese…modificato!!!!

November 21, 2011 in Condimenti, Pesce, Spezie

Quando ho visto che la sfida del mese di novembre di Menù Turistico  era il baccalà alla livornese il mio primo pensiero è andato al negozio di alimentari dove lavorava papà quando eravamo piccole…la tradizione a Roma dice che  il baccalà  si mangia con i ceci e io mi ricordo un carrello con una vasca bianca dove papà metteva a dissalare il baccalà per giorni per prepararlo e metteva ad ammollare i ceci. Poi ho sentito mia sorella e la prima cosa che ci siamo dette è stato “ma alla livornese non l’abbiamo mai cucinato!!” Mamma di solito lo cucina con i porri o al forno con latte e patate, ma alla livornese mai! Finalmente era arrivata l’occasione e quindi assolutamente ho pensato che volevo seguire alla lettera la ricetta per farlo come tradizione vuole. Abbiamo comprato il baccalà, che ormai vendono già dissalato in buste e non in vasche con l’acqua come ricordo io, e via. Ho stampato la ricetta di Cristina, l’ho studiata e ho iniziato a preparare il pesce, spinato tagliato e…non ce l’ho fatta!!! Non sono riuscita a rimanere fedele alla ricetta…ho modificato il baccalà alla livornese!!! Un tocco di paprika e prezzemolo di qua…un po’ di olive di là!!! Ahahah è stato più forte di me! Però il risultato è stato cremoso e saporito, davvero buono! Per il baccalà alla livornese, quello vero, c’è sempre tempo!!!

Ovviamente partecipiamo al MTChallenge di novembre con questa ricetta

Vi mettiamo anche il link della vera ricetta del baccalà alla livornese di Cristina di Insalata Mista

INGREDIENTI

  • 1 filetto di baccalà dissalato (700gr)
  • 500 gr di polpa di pomodoro
  • farina
  • abbondante prezzemolo
  • paprika
  • 2 cucchiai di paté di olive nere
  • 1 spicchio d’aglio

Ho tenuto il baccalà in acqua corrente fino al momento di usarlo quindi, come ha spiegato perfettamente Cristina, l’ho privato delle spine lasciando rigorosamente la pelle e tagliato a pezzettoni. Ho preso dall’orto degli odori di mamma un mazzetto decisamente abbondante di prezzemolo, l’ho tritato e mischiato ad un bel cucchiaio di paprika e ad un po’ di farina. Ho messo uno spicchio d’aglio in una padella con un po’ d’olio per farlo scaldare, intanto ho passato i pezzettoni di baccalà nel misto di farina e poi l’ho messo a rosolare nell’olio caldo. Una volta che il pesce era ben rosolato su tutti i lati ho aggiunto la polpa di pomodoro e lasciato sobbollire per circa 15 minuti. A cottura quasi ultimata ho aggiunto il paté di olive nere e ho lasciato cuocere qualche altro minuto. Non è stato necessario aggiungere sale e ho servito quello baccalà alla livornese modificato con delle fette di pane tostato. Davvero ottimo!

Spätzle di spinaci

October 3, 2011 in Cereali, legumi e ortaggi, Preparazioni base, primi

Siamo arrivati al punto che i nostri familiari e amici lanciano il tema della cena e noi eseguiamo! Praticamente un gioco a premi di cui noi non siamo neanche quelle premiate..siamo quelle che premiano..ma dico io…non c’è più religione!!! Per il suo compleanno papà ha imposto la cena austriaca, dopo la sua entusiasmante vacanza sulla neve in Austria appunto…noi ci siamo andate a nozze…ovviamente…quindi abbiamo entusiasticamente accolto la richiesta e proposto diverse cosette che troverete presto nel blog e altre che già ci sono come queste croccanti bretzel! Una cosa che abbiamo scoperto è che la cena Austriaca non è poi così laboriosa e si può preparare con anticipo..allora è perfetta…!!!!in alto i boccali e Sud tirol x tutti!!!

INGREDIENTI

Per 12 persone

  • 900 gr di spinaci
  • 800 gr di farina
  • 6 uova
  • 2 bicchieri di acqua
  • una grattata di noce moscata
  • una generosa manciata di sale
  • pepe

Per la salsa

  • 500 ml di panna
  • 3 cipolle
  • 300 gr prosciutto cotto
  • 1 barattolo di pelati
  • parmigiano a volontà

Ho lessato e lasciato freddare gli spinaci, nel mio caso ho utilizzato una busta da 1 kg si spinaci. Li ho strizzati e frullati con il mixer. Ho versato la purea in una ciotola e ho aggiunto l’acqua e le uova. Poco alla volta ho aggiunto la farina, bisogna ottenere una pastella densa e collosa, molto filamentosa, inserendo la farina poco alla volta è possibile raggiungere questa densità ed eventualmente diminuire o aumentare la dose di farina. Ho infine aggiunto sale, pepe e noce moscata.  Gli spatzle si prepararano con un’apposita macchinetta che fa scendere l’impasto a gocciolonie che,a contatto con l’acqua bollente, subito si rapprendono; non avendo questo fantastico attrezzino, ho usato il passaverdure  con i fori grandi, ho letto in altri blog che si può usare anche lo schiacciapatate. Ho quindi fatto scendere l’impasto a pois nell’acqua e l’ho cotto finchè non sono tornati in superficie gli gnocchi. Li ho raccolti con una schiumarola e subito freddati in una capiente ciotola con acqua fredda; in ultimo li ho sistemati su un vassoio e irrorati con un po’ d’olio. In questo modo gli gnocchi si possono conservare e, prima di andare in tavola, si tuffano nella salsa e si mantecano in padella.

Il condimento che abbiamo proposto è il più classico e speciale per gli spatzle…secondo noi! Abbiamo affettato finemente la cipolla, l’abbiamo soffritta con dell’olio e dell’acqua finchè non diventa trasparente e profumata, abbiamo aggiunto il prosciutto cotto a dadini e l’abbiamo lasciato dorare qualche minuto. Abbiamo aggiunto i pelati frullati e lasciato cuocere 15 minuti. In ultimo abbiamo aggiunto la panna, amalgamato al resto e mantecato gli gnocchi, li abbiamo serviti subito con una pioggia di parmigiano!

NB

  • Si può usare altra verdura al posto degli spinaci, come ad esempio broccoli, bieta, cicoria, zucchine, zucca…
  • Serviti in bianco con burro e parmigiano o con una salsa ai formaggi sono letteralmente divini.
  • Si possono surgelare ( ovviamente se si utilizzano verdure fresche ), l’importante è che vengano freddati separatamente stesi su un piatto, successivamente si possono raccogliere in un sacchetto.

Gazpacho a modo nostro!

July 14, 2011 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Spezie

Ma secondo voi un’ape può stroncarmi così clamorosamente? Praticamente la scena è stata epica…una principessa sul lettino galleggiante, perchè l’abbronzatura è tutto..ho equiparato l’esposizione della schiena e della pancia, in modo da risultare abbrustolita in egual misura..fronte e retro..! Nel tentativo di cambiare posa, un tentativo disperato direi, col senno del poi!!! cercando di non precipitare in acqua, ondeggiando sul lettino, con i muscoli tirati e la faccia convinta…un’apetta…rognosa…si incastra tra il mio gomito e il canottino…mollandomi un morso esagerato e facendomi cadere rovinosamente in acqua…che splash!!! vista da fuori sarò stata spettacolare….Per concludere ho un braccio che ha la circonferenza della mia coscia e a stento riesco a chiudere la mano…! ma ciò non mi ha fermato, seppure con qualche difficoltà ho gestito al meglio la situazione e con chiara abbiamo preparato questo gazpacho, abbastanza tradizionale..ma, per noi aglio e cipolla crudi sono out..perciò abbiamo gentilmente privato quasi del tutto questa ricetta di questi ingredienti, il risultato è veramente magnifico, a nostro avviso, soprattutto accostato alla feta che lo rende ancora più fresco e profumato…ci ha convinto! negli ingredienti vi diamo anche le dosi della cipolla e aglio, così…degustibus…! ottimo anche come finger food, magari da sorseggiare in piscina con i piedi a mollo..anche se per ora io passo!!!! proponiamo questa ricetta per il contest di about food in collaborazione con  Cassandra.it

INGREDIENTI

  • 1 kg di pomodoro
  • 1 peperone rosso
  • 2 cetrioli
  • 2 panini
  • 4 cucchiai di olio  più qb per la feta
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico bianco (o di mele)
  • sale
  • pepe (facoltativo)
  • meno di mezzo spicchio di aglio ( chi vuole uno intero )
  • 4 cipolle ( noi non le abbiamo messe )
  • feta
  • erbette: basilico normale e siciliano, prezzemolo, maggiorana

Ho pulito i pomodori e li ho privati dei semi e del torsolo. Ho pulito anche i peperoni e tolto il bianco e i semi, infine ho pulito il cetriolo, privandolo della buccia. In ultimo, se piace di puliscono anche le cipolle, noi abbiamo saltato questo passaggio. Ho messo a bagno i 2 panini nell’acqua tiepida, intanto ho messo la verdura grossolanamente tagliata nel boccale del frullatore, ho aggiunto l’olio, l’aceto, la minuscola punta di uno spicchio d’aglio, il sale e pepe e ho frullato a lungo, finchè non risulta estremamente liscia. Ho aperto il boccale e ho aggiunto i panini strizzati, ho frullato ancora per 2 minuti. Ho versato il gazpacho in una caraffa e ho lasciato riposare in frigorifero per 2 ore.

Intanto mia sorella ha raccolto dall’orto abbondante basilico, diviso tra quello normale e quello siciliano, il prezzemolo e la maggiorana. Ha lavato le erbette e le ha tritate finemente a coltello. Poi le ha raccolte in una ciotola con un filo d’olio e ha messo la feta tagliata a cubetti ad insaporire. Poi ha infilzato, delicatamente altrimenti la feta si rompe, i cubetti con gli spiedini lunghi e li ha messi in frigo.

Abbiamo servito il nostro gazpacho in dei larghi bicchieri decorati con cannucce, gli spiedini di feta saporita e le erbette dell’orto.

Un antipasto rinfrescante e saporito!

Pomodori con il riso di mamma

July 11, 2011 in Buffet, Contorni, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, primi, riso

Oh…le ricette della mamma…che capacità speciale hanno di rallegrare una giornata storta..di migliorare il mio umore! Dire che sto al capolinea è un misero eufenismo… Mi addormento ovunque con catastrofica capoccia che mi cade e pubblico della metropolitana che ride; mi cade a terra qualunque cosa, l’ultimo record risale a ieri sera ( prima dei pomodori con il riso! ) in cui mi è rovinosamente crollato a terra il cellulare per 3 volte..di seguito!!..sono stata in grado di versare la zuppa nel piatto piano e, nel tentativo di ripulire il disastro, ho rovesciato il formaggio grattuggiato per terra… che altro aggiungere oltre che le vacanze sono ancora lontane..per fortuna esistono i classici piatti conforto..che dedico a tutti voi e al contest di Imma!

E a voi…con quale cibo vi confortano i vostri cari???

INGREDIENTI

  • pomodori da riso
  • un cucchiaio e mezzo di riso per ogni pomodoro
  • basilico
  • prezzemolo
  • erbette miste ( maggiorana, timo, menta )
  • uno spicchio d’aglio tritato
  • olio
  • sale
  • pepe
  • patate
  • un bicchiere di vino bianco

Si comincia tagliando il cappello del pomodoro e mettendolo da parte. Con molta attenzione si svuota la polpa del pomodoro senza bucarne la buccia, deve rimanere uno strato sufficiente di polpa che gli consenta di restare in piedi! Abbiamo sminuzzato al coltello la polpa del pomodoro, nel nostro caso era molto morbida, quindi è stato facile, altrimenti è possibile passarla al passaverdura e raccogliere il succo in una ciotola capiente. All’interno della polpa del pomodoro abbiamo versato il riso, le erbette aromatiche tritate ( il basilico è essenziale e si può abbondare ), l’aglio e una generosa manciata di sale e pepe. Abbiamo lasciato insaporire per 30 minuti circa. Intanto abbiamo tolto la buccia alle patate e le abbiamo tagliate a piccoli pezzetti. Abbiamo messo l’olio in una teglia da forno e abbiamo adagiato il pomodori all’interno, li abbiamo riempiti del composto di riso, abbiamo versato le patate nella teglia e infornato a 180°, la cottura totale è di 1 ora, dopo i primi 20 minuti abbiamo versato il vino nella teglia, successivamente abbiamo, di tanto in tanto, bagnato i pomodori con il liquido del fondo della teglia, in modo che non si secchino e che il riso cuocia bene. Qualcosa di divinooo!