Pannacotta alla cannella

June 29, 2011 in Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria, Spezie

Non siamo sparite dalla circolazione…abbiamo solo avuto qualche intoppo, diciamo così. Ma adesso che la situazione si sta sistemando eccoci qui di nuovo e con l’occasione vi auguriamo un sereno e rilassato giorno di festa, almeno per i romani!!!!!

L’altra sera sono tornata a casa da lavoro e ho aperto il frigo in cerca di ispirazione, avevo voglia di pastrocchiare qualcosa. Poi ho visto il barattolo della panna, che io e mia sorella teniamo sempre di scorta in questo periodo perchè appena c’è qualcuno a cena risolviamo sempre con un semifreddo!! E invece stavolta volevo cambiare…e soprattutto doveva essere inderogabilmente pronto per cena! Eccola qui…la pannacotta, davvero delicata e cremosa. Noi l’abbiamo mangiata senza nessuna cremina o sciroppo, solo lei con l’aggiunta di qualche briciola di cialda di wafer al cioccolato che ha dato una piacevole nota croccante. Ovviamente si può personalizzare, comunque il risultato è davvero delizioso e soprattutto davvero semplice da preparare!

INGREDIENTI

  • 100 ml di latte
  • 16 gr di colla di pesce
  • 500 ml di crema di latte (panna fresca)
  • 100 max 110 gr di zucchero a velo
  • 1/2 cucchiaino di cannella macinata

Per prima cosa ho messo la colla di pesce ad ammollare in una ciotola con acqua fredda. Poi ho messo a scaldare il latte in un pentolino. Una volta caldo ho unito la colla di pesce strizzata e ho messo da parte. In un’altra casseruola ho messo la panna con lo zucchero e la cannella. Ho solo mescolato con una frusta a mano, non bisogna sbattere troppo, e ho portato ad ebollizione. Appena ho cominciato a vedere le bolle ho spento il fuoco, ho aggiunto il latte con la colla di pesce e ho dato un’ultima mescolata per assicurarmi che tutto si fosse sciolto bene. Ho filtrato il composto con un colino e poi l’ho messo in delle ciotoline individuali in alluminio, ne sono venute 7. Devono riposare in frigo un’ora e mezza o due prima di essere servite. Per servire la pannacotta al piatto io ho passato una lama liscia di coltello sul bordo prima di rovesciarle e non ho avuto problemi, altrimenti si devono imburrare gli stampini prima di mettere il composto. Per ultimo una spolverata di briciole di cialde di wafer al cioccolato e via a tavola!!

Charlotte di lamponi e fragole

June 5, 2011 in Dolci al cucchiaio, Frutta fresca e secca, Gelati, sorbetti e semifreddi, Piccola pasticceria, Torte

Ormai siamo partite con la produzione estiva di gelati, sorbetti e semifreddi. E se il tempo è come oggi grigio e piovoso non c’è da scoraggiarsi…gli amici si invitano in veranda invece che in giardino e prendiamo tutti insieme una bella tazza di the con un dolcetto!!! Certo la domenica senza sole non è il massimo ma alla fine ci siamo consolate alla grande!!

Con questa ricetta partecipiamo al contest “è sempre l’ora del tè” di La ciliegina sulla torta

INGREDIENTI

Per i savoiardi

  • 3 uova
  • 75 gr di zucchero
  • 50 gr zucchero a velo, più un po’
  • 75 gr farina

Per la mousse di lamponi

  • 200 gr di lamponi
  • 20 gr di zucchero
  • 1 foglio di gelatina
  • 200 gr di panna fresca

Per la bagna

  • sciroppo di rosa
  • acqua

Per guarnire

  • fragole fresche

Abbiamo iniziato a preparare prima i savoiardi. Abbiamo battuto con le fruste elettriche per 5 minuti i tuorli con lo zucchero normale, una volta diventati spumosi abbiamo aggiunto la farina setacciata incorporandola delicatamente con una frusta a mano. Poi abbiamo montato a neve ferma gli albumi con lo zucchero a velo e abbiamo unito i due composti. Con il sac à poche con la bocchetta liscia grande abbiamo formato i savoiardi su una placca foderata con carta forno; abbiamo cercato di formare delle sagome strette e lunghe che fossero circa della stessa dimensione e anche dei rettangoloni per tagliare il fondo dello stampo per la Charlotte. I biscotti, spolverati con poco zucchero a velo, cuociono in forno già caldo a 200° per 6-8 minuti.

Per la mousse di lamponi invece abbiamo passato nel mixer i lamponi, abbiamo aggiunto lo zucchero e abbiamo fatto scaldare giusto il tempo che prenda un minimo di calore il tutto. Poi abbiamo aggiunto la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e l’abbiamo fatta sciogliere bene. Quando questo composto è completamente freddo abbiamo montano la panna, non a neve fermissima, abbiamo unito i due composti e messo in frigo a riposare.

Per creare la Charlotte abbiamo foderato con la pellicola trasparente delle ciotole dai bordi dritti e abbastanza alti. Abbiamo tagliato della misura giusta la base dai rettangoli di biscotti e l’abbiamo leggermente imbevuti con una bagna di pari proporzioni di acqua e sciroppo di rosa. Poi abbiamo tagliato i savoiardi della misura dei bordi della ciotola e li abbiamo posizionati leggermente sovrapposti. Abbiamo versato il composto all’interno dei biscotti e abbiamo lasciato riposare tutto in frigo per almeno una paio d’ore prima di servire guarnito con le fragole fresche.

Cheesecake striatata alle fragole

June 2, 2011 in Frutta fresca e secca, Gelati, sorbetti e semifreddi, Torte

Questo è il dolce del pizza party, pensato per accontentare i palati esigenti della nostra tavolata, specialmente del festeggiato! Il cheesecake non è difficile da fare, è un po’ lungo e soprattutto difficile da smaltire…bisogna ammettere che non è un dolce leggero, ma quando ti si scioglie in bocca sai che ne vale veramente la pena!!!

Con questa ricetta partecipiamo al contest “La raccolta delle fragole” della Cucina di Irina

INGREDIENTI

Per la base

  • 200 gr di biscotti
  • 100 gr di burro
  • 2 cucchiai rasi di zucchero

Per la cheesecake

  • 600 gr formaggio cremoso
  • 250 gr mascarpone
  • 250 panna fresca
  • 2 fogli di colla di pesce ( 1 foglio e mezzo per la crema e mezzo per lo strato di fragole )
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 7 cucchiai di zucchero e 2 per le fragole
  • 10 fragole
  • la scorza di un limone

Abbiamo iniziato dalla base mettendo nel mixer i biscotti con lo zucchero. Poi abbiamo fuso il burro e l’abbiamo aggiunto ai biscotti e girato bene. Abbiamo messo l’impasto di biscotti in una teglia a cerniera foderata sul fondo con la carta da forno e abbiamo messo tutto in freezer mentre preparavamo l’impasto per la cheesecake. Abbiamo messo a bagno in acqua fredda la gelatina per 15 minuti. Abbiamo messo in una capiente ciotola i formaggi cremosi, la panna, la scorza di limone e lo zucchero e abbiamo amalgamato con le fruste elettriche. Intanto abbiamo scaldato il latte e ci abbiamo sciolto buona parte della gelatina girando velocemente; appena si è freddato l’abbiamo aggiunto al composto e abbiamo incorporato bene. Abbiamo diviso la crema in 3 parti più o meno uguali…non è proprio una questione matematica infatti gli strati non sono identici ;-P se volete essere precisi, conviene pesare le dosi! Abbiamo versato una prima quantità sui biscotti e abbiamo riposto in frizer per circa 1 ora. Intanto abbiamo mondato le fragole, le abbiamo frullate con lo zucchero, le abbiamo scaldate per pochi secondi al microonde o in un pentolino e ci abbiamo sciolto il resto della gelatina ( circa mezzo foglio ). Non appena si è freddata la composta di fragole, l’abbiamo amalgamata con un’parte della crema rimasta; l’abbiamo versata nella teglia e ancora abbiamo lasciato riposare in frizer per 1 ora. In ultimo abbiamo versato l’ultimo strato rimasto nella teglia e lasciato in frizer per 2 o 3 ore. Trascorso questo tempo la torta può rimanere in frigorifero e preferibilmente servita il giorno dopo in modo che abbia raggiunto la consistenza e il sapore perfetto!!! Abbiamo servito con fragole fresche!

Bicchierini di Tiramisù degli Angeli

April 22, 2011 in Buffet, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria

Ecco le coppette geniali per una cena in piedi, golosissime e bellissime! Il problema è solo uno ovvero che sono una droga e potresti ritrovarti a ingurgitarne a decine. Noi le abbiamo proposte come finger food, ma nulla vi vieta di farne dei bicchieri più grandi o servirlo in pirofila come un classico tiramisù. Il consiglio è quello di usare una variante alla base…ovvero l’angel cake invece dei savoiardi e di affidarvi alle sapienti ricette di Montersino..il solo e l’unicoooooo!

INGREDIENTI

Per l’angel cake

  • 360 gr di albume
  • 350 gr zucchero (200 gr da montare con gli albumi, gli altri 150 gr nella farina)
  • la scorza di un limone
  • 180 gr di farina
  • 5 gr di cremor tartaro
  • 2 gr di sale
  • 10 gr di liquore amaretto (noi abbiamo messo la marsala)

Per la crema tiramisù

  • 175 gr di tuorlo d’uovo
  • 340 gr zucchero
  • 100 gr d’acqua
  • 500 gr mascarpone
  • 500 gr di panna fresca da montare
  • vaniglia

Per la bagna

  • caffè
  • marsala
  • zucchero

Per la finitura

  • cacao amaro in polvere

Abbiamo iniziato dalla base fatta con l’Angel Cake, ricetta di Luca Montersino, che abbiamo già pubblicato ma che riscriviamo di seguito.

Abbiamo montato con la planetaria gli albumi con i 200 gr di zucchero, deve risultare un composto sodo e compatto. Per correttezza va detto che Montersino suggerisce ( quindi è facoltativo ) di scaldare gli albumi a 45° prima di montarli per un risultato migliore, noi abbiamo saltato il passaggio. Da parte abbiamo miscelato gli ingredienti solidi, quindi farina setacciata, il resto dello zucchero, la scorza del limone, il cremor tartaro e il sale. Appena la meringa è ben montata si aggiungono gli ingrediento solidi versandoli lentamente nel composto montato e rimestandoli dall’alto verso il basso in modo che non si smonti il composto, abbiamo utilizzato una frusta a mano. In ultimo abbiamo aggiunto il liquore e amalgamato il tutto. Abbiamo trasferito il composto in una tortiera da 26 cm e abbiamo infornato a 170° per 40 minuti,il dolce cresce tantissimo e per valutare la cottura abbiamo utilizzato lo stecchino. Abbiamo immediatamente capovolto e lasciato raffreddare  su una gratella.

Poi abbiamo fatto la crema Tiramisù, anche questa una geniale ricetta di Luca Montersino.

La prima cosa da fare è lo sciroppo di acqua e zucchero, abbiamo messo sul fuoco e abbiamo fatto sobbolire lo sciroppo senza mai mescolarlo ( in particolare non si devono utilizzare utensili in metallo ). Avendo a disposizione un termometro da pasticceria sarebbe facile, arrivato a 121° lo sciroppo è pronto, ovviamente abbiamo dovuto tentare la soluzione numero 2, suggerita da Montersino: con le mani bagnate di acqua fredda bisogna prendere un po’ di sciroppo tra le dita e provare a formare una pallina, nel caso venga è pronto e si può togliere dal fuoco. Intanto nella planetaria abbiamo cominciato a battere i tuorli con la vaniglia. Appena lo sciroppo è pronto si può versare nella planetaria sempre in funzione, va versato a filo mentre continua a montare. Le uova devono continuare a montare finchè non si freddano completamente, almeno 10-15 minuti. Da parta abbiamo montato la panna e il mascarpone e l’abbiamo fatto riposare in frigo fino al momento dell’uso. Abbiamo unito i due composti, inizialmente versando un po’ di uova nella panna e mascarpone e rimestando lentamente dall’alto in basso e poi abbiamo unito il tutto, sempre con la massima accortezza per evitare che smonti.

Per ultimo la bagna.

La bagna è una base dalla quale partire perchè poi è molto una questione di gusto personale. Noi abbiamo preso 3 tazzine di caffè zuccherato con 2 cucchiaini di zucchero e un cucchiaio di marsala. Se dovesse essere troppo forte potete aggiungere un cucchiaio di acqua e/o omettere il liquore nel caso ci siano bambini. Il consiglio è quello di non eccedere nelle dosi di zucchero perchè l’angel cake e la crema ne apportano abbastanza.

Ora finalmente possiamo montare i bicchierini di Tiramisù degli Angeli…

Abbiamo fatto delle monoporzioni per le quali è sufficiente un cubetto di pan di spagna, o come nel nostro caso l’angel cake buonissima di Montersino. Abbiamo bagnato la base con un pennello, non bisogna fare particolare attenzione perchè essendo un dolce al cucchiaio non è indispensabile che rimanga compatto. Abbiamo poi versato la crema tiramisù e spolverato di cacao amaro. Se voleste fare un bicchiere più grande del nostro dovreste continuare alternando con l’angel cake, vi consigliamo di bagnare sul tagliere la base in modo che non sprofondi troppo nella crema. Se doveste usare i savoiardi devono essere inzuppati precedentemente nella bagna al caffè, il resto del procedimento a strati è uguale.

Una vera goduria, la crema è troppo buona! Fatelo per Pasqua, dopo una lunga quaresima senza dolci…ci stà!

Crema Tiramisu di Luca Mortersino

April 22, 2011 in Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria, Preparazioni base

Eccoci qui, un’altra irresistibile ricetta dell’infallibile Luca Montersino!! Eh già perchè le sue ricette sono sempre una sicurezza. E poi la crema Tiramisu è davvero golosa e si presta ad essere utilizzata in molti modi…praticamente un’arma segreta da tenere sempre a mente!

INGREDIENTI

  • 175 gr di tuorlo d’uovo
  • 340 gr zucchero
  • 100 gr d’acqua
  • 500 gr mascarpone
  • 500 gr di panna fresca da montare
  • vaniglia

La prima cosa da fare è lo sciroppo di acqua e zucchero, abbiamo messo sul fuoco e abbiamo fatto sobbolire lo sciroppo senza mai mescolarlo ( in particolare non si devono utilizzare utensili in metallo ). Avendo a disposizione un termometro da pasticceria sarebbe facile, arrivato a 121° lo sciroppo è pronto, ovviamente abbiamo dovuto tentare la soluzione numero 2, suggerita da Montersino: con le mani bagnate di acqua fredda bisogna prendere un po’ di sciroppo tra le dita e provare a formare una pallina, nel caso venga è pronto e si può togliere dal fuoco. Intanto nella planetaria abbiamo cominciato a battere i tuorli con la vaniglia. Appena lo sciroppo è pronto si può versare nella planetaria sempre in funzione, va versato a filo mentre continua a montare. Le uova devono continuare a montare finchè non si freddano completamente, almeno 10-15 minuti. Da parta abbiamo montato la panna e il mascarpone e l’abbiamo fatto riposare in frigo fino al momento dell’uso. Abbiamo unito i due composti, inizialmente versando un po’ di uova nella panna e mascarpone e rimestando lentamente dall’alto in basso e poi abbiamo unito il tutto, sempre con la massima accortezza per evitare che smonti.