Cavatelli, polpo e pachino…

October 2, 2014 in Cereali, legumi e ortaggi, Pesce, Spezie, primi

L’ora di pranzo è  arrivata…che fame!! E se ripenso a questa pasta… quanti sapori, quanti profumi, quanti ricordi! Ricordi estivi, di una bellissima vacanza passata in Basilicata insieme a mia sorella, ovviamente insieme anche alla nonna, alla nostra piccola principessa e a mio genero. Sono stati 10 giorni fatti di mare, sole, giochi sulla sabbia tra cigni gonfiabili, stampini e  secchielli, passeggiate lungomare e sperimentazioni culinarie con tutte le delizie territoriali. Ricordo ancora perfettamente il sapore delle pesche, delle albicocche dell’albero della signora Maria, dei pomodori (quelli saporiti anche senza sale) delle freselle e del pesce. Il mercato del pesce era qualcosa di eccezionale rispetto a quello a cui siamo abituati qui a Roma, ovviamente tutto freschissimo, tutto appena pescato! Già vi annuncio che questo sarà solo il primo capitolo della ricette di questa bella vacanza… e ci sarà da ridere!!

Ovviamente la ricetta fatta da noi prevede i cavatelli freschi, ma si possono sostituire con altra pasta fresca o secca a vostro gusto. Il nostro polpo era abbastanza grande e ovviamente avanzava… quale invito migliore per una bella insalata di patate lesse e polpo condito con aglio, paprica e prezzemolo?! Gnammy!!

INGREDIENTI

  • 500 gr di cavatelli freschi
  • 300 gr di pomodori pachino
  • 1 polpo
  • 2 spicchi d’aglio
  • paprica piccante
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale
  • pepe

Ovviamente si inizia dal polpo. L’abbiamo immerso in una pentola con abbondante acqua bollente e l’abbiamo fatto sobbollire lentamente fino a che non diventa morbido, noi facciamo una prova con la forchetta.
Comunque, orientativamente, per un polpo da 1 kg e mezzo ci vuole circa un’ora e mezza. Poi l’abbiamo lasciato freddare completamente nella pentola, nella sua acqua di cottura.
In una padella capiente abbiamo scaldato dell’olio evo con gli spicchi d’aglio. Abbiamo aggiunto i pomodorini tagliati a metà e abbiamo saltato velocemente. A questo punto abbiamo aggiunto i tentacoli del polpo tagliati a pezzettoni e abbiamo aggiustato di sale. In teoria andrebbero aggiunti anche pepe e paprica, ma anche la nostra piccola Alice avrebbe mangiato la pasta, con enorme gioia e gusto, quindi il pepe e la paprica li abbiamo aggiunti alla fine, dopo aver fatto il suo piattino!

Mentre preparavamo il condimento abbiamo cotto i cavatelli nella pentola con l’acqua di cottura del polpo, salata. Li abbiamo scolati al dente e li abbiamo saltati nella padella con i pachino e il polpo. A questo punto abbiamo aggiunto pepe e paprica piccante e dopo un paio di salti ancora in padella abbiamo portato tutto a tavola!

Un profumatissimo ricordo… e ora prendo la mia insalata e buon appetito a tutti!

Spaghetti e micro moscardini!!

June 26, 2013 in Pesce, Spezie, primi

Ci piace molto il pesce, ma in verità siamo due tipette rustiche e d’istinto è più facile che prepariamo un piatto di carne o verdure che uno di pesce; poi per questo ingrediente abbiamo un cuoco specializzato in casa, mio marito…e quindi lasciamo fare a lui! ma questa volta l’abbiamo fregato con questa ricetta…che davvero non ha nulla di difficile, ma esalta il gusto dei moscardini e si lega benissimo alla pasta, un piatto che ogni giorno dovremmo mangiare! ci sarà venuta voglia di pesce perchè è tempo di vacanze e mare… solo che ancora manca tempo alle vacanze, meglio non pensarci!

INGREDIENTI

  • spaghetti
  • moscardini
  • aglio
  • peperoncino
  • pomodorini
  • prezzemolo

Questo piatto è il trionfo della semplicità e dei profumi del mare, la sola e lunga procedura è nel pulire i moscardini che nel nostro caso erano piccolissimissimi!!!!!!!!!!!!!!!! per pulire i moscardini vi segnaliamo questo video, perchè spiegarlo è complicatissimoooo! Le quantità non sono indicate, perchè dipende molto dal numero delle persone a pranzo e dal gusto personale!

Nel tempo che si cuociono gli spaghetti il sughetto sarà pronto, in una padella molto capiente far saltare l’aglio con l’olio per qualche secondo, aggiungere un po’ di peperoncino e i pomodorini tagliati a metà, dopo 2 minuti aggiungere i moscardi e saltarli con il resto per pochi minuti. Aggiungere la pasta al sughetto in padella quando è ancora al dente, insieme a 2/3 mestolate dell’acqua di cottura. Portare a termine la cottura lasciando la salsa morbida, nel caso aggiungere ancora un po’ di acqua. Noi di solito regoliamo di sale in questo momento, ovviamente dopo l’assaggio! Servire immediatamente con un po’ di prezzemolo fresco.

Pizza pachino e menta

May 30, 2011 in Antipasti, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Spezie, pane

E dopo la paella party…abbiamo tentato il pizza party, camuffato ancora da un compleanno, ma la protagonista è stata lei..3 kg di farina, 9 teglie pienissime, 9 gusti…un’apoteosi…inoltre il nostro intento, non tanto velato, è quello di sollecitare il nostro papà a comprare il forno a legna! Siamo incagliati nell’idecisione del modello, la forma, persino la collocazione…la stagione giusta è iniziata, dobbiamo panificare e pizzificare…come si fa? Papà..non possiamo essere più esplicite…COMPRACI IL FORNOOOOO!!!!

Con questa ricetta partecipiamo al contest sul pomodoro di cucinando con mia sorella!

INGREDIENTI

Per la pizza

  • 1 kg di farina
  • 500 ml di acqua tiepida
  • 20 gr di lievito di birra fresco
  • 3 cucchiai di olio
  • sale

Per il condimento

  • pomodori pachino
  • poca passata di pomodoro
  • 5 foglie di menta fresca
  • olio
  • sale

Abbiamo sciolto il lievito nell’acqua tiepida e abbiamo cominciato ad impastare la farina aggiungendo mano a mano l’acqua. Poi abbiamo aggiunto anche l’olio e il sale. Abbiamo impastato fino a che il composto risulta liscio ed omogeneo e l’abbiamo messo a lievitare per un paio d’ore, o fino al raddoppio, in una ciotola coperta da pellicola. Intanto abbiamo tagliato i pachino a metà e li abbiamo messi ad insaporirsi con un filo d’olio e le foglie di menta spezzate a metà.

Passato il tempo di lievitazione abbiamo preso la pasta e l’abbiamo divisa in panetti da 400-500 gr e l’abbiamo lasciata su un ripiano infarinato coperta da un telo. Dopo che la pasta ha nuovamente raddoppiato, l’abbiamo stesa su una teglia foderata di carta forno e l’abbiamo unta con l’olio, cosparsa con una mestolata di passata di pomodoro e poi l’abbiamo infornata per 5/7  minuti a 200°, in modo che la base sia ben cotta, se fosse subito condita risulterebbe molto moscia o peggio cruda la base e troppo cotto il condimento. Abbiamo poi adagiato i pachino sulla pizza in fila, irrorato con un po’ di olio, con il sugo di macerazione dei pomodorini e abbiamo messo un po’ di sale, la menta non va messa perchè in cottura diventa amara. Abbiamo rimesso la pizza in forno per 10 minuti, ovvero finchè i pachino non risultano un po’ raggrinziti ( termine scientifico!!! ), abbiamo tritato la menta e l’abbiamo cosparsa sulla pizza, abbiamo lasciato riposare qualche minuto in modo che si rapprenda il liquido…non aggiungo altro perchè è talmente buona che non provarla sarebbe un delitto culinario!