Cheesecake striatata alle fragole

June 2, 2011 in Frutta fresca e secca, Gelati, sorbetti e semifreddi, Torte

Questo è il dolce del pizza party, pensato per accontentare i palati esigenti della nostra tavolata, specialmente del festeggiato! Il cheesecake non è difficile da fare, è un po’ lungo e soprattutto difficile da smaltire…bisogna ammettere che non è un dolce leggero, ma quando ti si scioglie in bocca sai che ne vale veramente la pena!!!

Con questa ricetta partecipiamo al contest “La raccolta delle fragole” della Cucina di Irina

INGREDIENTI

Per la base

  • 200 gr di biscotti
  • 100 gr di burro
  • 2 cucchiai rasi di zucchero

Per la cheesecake

  • 600 gr formaggio cremoso
  • 250 gr mascarpone
  • 250 panna fresca
  • 2 fogli di colla di pesce ( 1 foglio e mezzo per la crema e mezzo per lo strato di fragole )
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 7 cucchiai di zucchero e 2 per le fragole
  • 10 fragole
  • la scorza di un limone

Abbiamo iniziato dalla base mettendo nel mixer i biscotti con lo zucchero. Poi abbiamo fuso il burro e l’abbiamo aggiunto ai biscotti e girato bene. Abbiamo messo l’impasto di biscotti in una teglia a cerniera foderata sul fondo con la carta da forno e abbiamo messo tutto in freezer mentre preparavamo l’impasto per la cheesecake. Abbiamo messo a bagno in acqua fredda la gelatina per 15 minuti. Abbiamo messo in una capiente ciotola i formaggi cremosi, la panna, la scorza di limone e lo zucchero e abbiamo amalgamato con le fruste elettriche. Intanto abbiamo scaldato il latte e ci abbiamo sciolto buona parte della gelatina girando velocemente; appena si è freddato l’abbiamo aggiunto al composto e abbiamo incorporato bene. Abbiamo diviso la crema in 3 parti più o meno uguali…non è proprio una questione matematica infatti gli strati non sono identici ;-P se volete essere precisi, conviene pesare le dosi! Abbiamo versato una prima quantità sui biscotti e abbiamo riposto in frizer per circa 1 ora. Intanto abbiamo mondato le fragole, le abbiamo frullate con lo zucchero, le abbiamo scaldate per pochi secondi al microonde o in un pentolino e ci abbiamo sciolto il resto della gelatina ( circa mezzo foglio ). Non appena si è freddata la composta di fragole, l’abbiamo amalgamata con un’parte della crema rimasta; l’abbiamo versata nella teglia e ancora abbiamo lasciato riposare in frizer per 1 ora. In ultimo abbiamo versato l’ultimo strato rimasto nella teglia e lasciato in frizer per 2 o 3 ore. Trascorso questo tempo la torta può rimanere in frigorifero e preferibilmente servita il giorno dopo in modo che abbia raggiunto la consistenza e il sapore perfetto!!! Abbiamo servito con fragole fresche!

Bicchierini di Tiramisù degli Angeli

April 22, 2011 in Buffet, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria

Ecco le coppette geniali per una cena in piedi, golosissime e bellissime! Il problema è solo uno ovvero che sono una droga e potresti ritrovarti a ingurgitarne a decine. Noi le abbiamo proposte come finger food, ma nulla vi vieta di farne dei bicchieri più grandi o servirlo in pirofila come un classico tiramisù. Il consiglio è quello di usare una variante alla base…ovvero l’angel cake invece dei savoiardi e di affidarvi alle sapienti ricette di Montersino..il solo e l’unicoooooo!

INGREDIENTI

Per l’angel cake

  • 360 gr di albume
  • 350 gr zucchero (200 gr da montare con gli albumi, gli altri 150 gr nella farina)
  • la scorza di un limone
  • 180 gr di farina
  • 5 gr di cremor tartaro
  • 2 gr di sale
  • 10 gr di liquore amaretto (noi abbiamo messo la marsala)

Per la crema tiramisù

  • 175 gr di tuorlo d’uovo
  • 340 gr zucchero
  • 100 gr d’acqua
  • 500 gr mascarpone
  • 500 gr di panna fresca da montare
  • vaniglia

Per la bagna

  • caffè
  • marsala
  • zucchero

Per la finitura

  • cacao amaro in polvere

Abbiamo iniziato dalla base fatta con l’Angel Cake, ricetta di Luca Montersino, che abbiamo già pubblicato ma che riscriviamo di seguito.

Abbiamo montato con la planetaria gli albumi con i 200 gr di zucchero, deve risultare un composto sodo e compatto. Per correttezza va detto che Montersino suggerisce ( quindi è facoltativo ) di scaldare gli albumi a 45° prima di montarli per un risultato migliore, noi abbiamo saltato il passaggio. Da parte abbiamo miscelato gli ingredienti solidi, quindi farina setacciata, il resto dello zucchero, la scorza del limone, il cremor tartaro e il sale. Appena la meringa è ben montata si aggiungono gli ingrediento solidi versandoli lentamente nel composto montato e rimestandoli dall’alto verso il basso in modo che non si smonti il composto, abbiamo utilizzato una frusta a mano. In ultimo abbiamo aggiunto il liquore e amalgamato il tutto. Abbiamo trasferito il composto in una tortiera da 26 cm e abbiamo infornato a 170° per 40 minuti,il dolce cresce tantissimo e per valutare la cottura abbiamo utilizzato lo stecchino. Abbiamo immediatamente capovolto e lasciato raffreddare  su una gratella.

Poi abbiamo fatto la crema Tiramisù, anche questa una geniale ricetta di Luca Montersino.

La prima cosa da fare è lo sciroppo di acqua e zucchero, abbiamo messo sul fuoco e abbiamo fatto sobbolire lo sciroppo senza mai mescolarlo ( in particolare non si devono utilizzare utensili in metallo ). Avendo a disposizione un termometro da pasticceria sarebbe facile, arrivato a 121° lo sciroppo è pronto, ovviamente abbiamo dovuto tentare la soluzione numero 2, suggerita da Montersino: con le mani bagnate di acqua fredda bisogna prendere un po’ di sciroppo tra le dita e provare a formare una pallina, nel caso venga è pronto e si può togliere dal fuoco. Intanto nella planetaria abbiamo cominciato a battere i tuorli con la vaniglia. Appena lo sciroppo è pronto si può versare nella planetaria sempre in funzione, va versato a filo mentre continua a montare. Le uova devono continuare a montare finchè non si freddano completamente, almeno 10-15 minuti. Da parta abbiamo montato la panna e il mascarpone e l’abbiamo fatto riposare in frigo fino al momento dell’uso. Abbiamo unito i due composti, inizialmente versando un po’ di uova nella panna e mascarpone e rimestando lentamente dall’alto in basso e poi abbiamo unito il tutto, sempre con la massima accortezza per evitare che smonti.

Per ultimo la bagna.

La bagna è una base dalla quale partire perchè poi è molto una questione di gusto personale. Noi abbiamo preso 3 tazzine di caffè zuccherato con 2 cucchiaini di zucchero e un cucchiaio di marsala. Se dovesse essere troppo forte potete aggiungere un cucchiaio di acqua e/o omettere il liquore nel caso ci siano bambini. Il consiglio è quello di non eccedere nelle dosi di zucchero perchè l’angel cake e la crema ne apportano abbastanza.

Ora finalmente possiamo montare i bicchierini di Tiramisù degli Angeli…

Abbiamo fatto delle monoporzioni per le quali è sufficiente un cubetto di pan di spagna, o come nel nostro caso l’angel cake buonissima di Montersino. Abbiamo bagnato la base con un pennello, non bisogna fare particolare attenzione perchè essendo un dolce al cucchiaio non è indispensabile che rimanga compatto. Abbiamo poi versato la crema tiramisù e spolverato di cacao amaro. Se voleste fare un bicchiere più grande del nostro dovreste continuare alternando con l’angel cake, vi consigliamo di bagnare sul tagliere la base in modo che non sprofondi troppo nella crema. Se doveste usare i savoiardi devono essere inzuppati precedentemente nella bagna al caffè, il resto del procedimento a strati è uguale.

Una vera goduria, la crema è troppo buona! Fatelo per Pasqua, dopo una lunga quaresima senza dolci…ci stà!

Crema Tiramisu di Luca Mortersino

April 22, 2011 in Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria, Preparazioni base

Eccoci qui, un’altra irresistibile ricetta dell’infallibile Luca Montersino!! Eh già perchè le sue ricette sono sempre una sicurezza. E poi la crema Tiramisu è davvero golosa e si presta ad essere utilizzata in molti modi…praticamente un’arma segreta da tenere sempre a mente!

INGREDIENTI

  • 175 gr di tuorlo d’uovo
  • 340 gr zucchero
  • 100 gr d’acqua
  • 500 gr mascarpone
  • 500 gr di panna fresca da montare
  • vaniglia

La prima cosa da fare è lo sciroppo di acqua e zucchero, abbiamo messo sul fuoco e abbiamo fatto sobbolire lo sciroppo senza mai mescolarlo ( in particolare non si devono utilizzare utensili in metallo ). Avendo a disposizione un termometro da pasticceria sarebbe facile, arrivato a 121° lo sciroppo è pronto, ovviamente abbiamo dovuto tentare la soluzione numero 2, suggerita da Montersino: con le mani bagnate di acqua fredda bisogna prendere un po’ di sciroppo tra le dita e provare a formare una pallina, nel caso venga è pronto e si può togliere dal fuoco. Intanto nella planetaria abbiamo cominciato a battere i tuorli con la vaniglia. Appena lo sciroppo è pronto si può versare nella planetaria sempre in funzione, va versato a filo mentre continua a montare. Le uova devono continuare a montare finchè non si freddano completamente, almeno 10-15 minuti. Da parta abbiamo montato la panna e il mascarpone e l’abbiamo fatto riposare in frigo fino al momento dell’uso. Abbiamo unito i due composti, inizialmente versando un po’ di uova nella panna e mascarpone e rimestando lentamente dall’alto in basso e poi abbiamo unito il tutto, sempre con la massima accortezza per evitare che smonti.