La torta pasqualina!

April 2, 2015 in Antipasti, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina pasquale, Cucina vegetariana, Spezie, Torte salate

Ci siamo quasi… il casatiello è pronto, per la pizza al formaggio c’è l’imbarazzo della scelta tra una versione e l’altra, la pastiera eccola qui e adesso anche la torta pasqualina. Noi abbiamo trovato la ricetta sul sito di Marble, già da qualche anno, e non intendiamo assolutamente sostituirla! E’ buonissima, perfetta per Pasqua e divina per il tradizionale picnic di pasquetta!

E da voi è tutto pronto???

INGREDIENTI

  • 2 fogli di pasta sfoglia
  • 1 kg di spinaci già cotti (o bietole)
  • 500 gr ricotta
  • parmigiano grattugiato
  • 6 uova
  • maggiorana
  • sale pepe
  • aglio
  • burro

Ho ripassato gli spinaci lessi in una padella con uno spicchio d’aglio e un filo d’olio. L’importante è che si asciughi bene tutta l’acqua che verrà fuori. Una volta spento il fuoco ho tolto l’aglio e lasciato gli spinaci da parte a freddare.
In una ciotola grande ho mescolato bene la ricotta con una frusta a mano per raffinarla, poi ho aggiunto sale, pepe e maggiorana. Ho unito gli spinaci e il parmigiano grattugiato e ho amalgamato bene tutti gli ingredienti.
Ho unto con il burro la tortiera, va bene anche la carta forno, e ho posizionato il primo foglio di pasta sfoglia. Ho fatto aderire bene la sfoglia sulla base della tortiera, poi con i rebbi di una forchetta ho bucherellato tutta la pasta.
Ho versato l’impasto di ricotta e spinaci sulla sfoglia e l’ho livellato con una spatola. A questo punto ho formato 5 buche nel ripieno con il dorso del cucchiaio  e in ogni fossetta ho aperto un uovo. Su ogni uovo ho messo un pizzico di sale, una spolverata di maggiorana e un fiocchetto di burro.
Ho chiuso con il secondo foglio di pasta sfoglia, tagliata un paio di centimetri più piccola del precedente, in modo che copra solo il ripieno, e ho ripiegato i bordi della sfoglia inferiore sigillando tutto e rifinendo la torta.
Ho battuto l’ultimo uovo rimasto e ho spennellato bene tutta la superficie della torta.
La torta pasqualina cuoce in forno già caldo a 180° per circa 50 minuti, deve risultare bella dorata.
E siamo pronti per Pasqua e pasquetta!

Torta rustica morbida ai funghi… vegana!

January 30, 2015 in Antipasti, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Spezie

A noi non mette paura nulla…amici vegani, celiaci, intolleranti…la nostra missione è mangiare tutti e tutti insieme le stesse cose! ecchecevo’! Una delle nostre sfide più ambiziose è quella degli amici del gruppo di mik a cui appartengono la sezione veg e lattosio free… e ovviamente non è consentito proporre la stessa ricetta o sinonimi…e nemmeno il solito hummus anche se è tanto buono! La ricetta deve essere creativa, invitante e possibilmente strutturata… da queste parti si è già visto un ricco cheesecake, adesso beccatevi questa meraviglia rustica…dal sapore delicato, morbida e umida, davvero molto soddisfacente…a vederla da altre angolazioni sembrerebbe anche light…ecchevoidipiù!

INGREDIENTI

  • 400 ml latte di soia al naturale
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 300 gr di farina
  • 1 bustina di lievito istantaneo
  • 30 gr di fecola di patate
  • sale
  • pepe
  • 80 ml di olio evo
  • erbette miste (salvia, timo, maggiorana)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cipolle dorate
  • 4 carote
  • 500 gr di funghi champignons
  • 1 bicchiere di vino bianco

Ho iniziato lavando, mondando e tagliando a cubetti piccoli le cipolle, ho tritato finemente l’aglio e ho messo entrambi in padella con un filo d’olio evo. Ho fatto dorare le cipolle, le ho sfumate con il vino bianco e le ho lasciate cuocere una decina di minuti. Ho aggiunto le carote, tagliate a cubetti piccoli, e le ho lasciate cuocere qualche minuto. Per ultimo ho aggiunto i funghi tagliati a fettine sottili e le ho lasciate in padella con il resto delle verdure solo il tempo di asciugare bene tutto i liquidi. Ho regolato di sale e pepe e ho lasciato da parte.

In una ciotola ho messo la farina, il lievito, il bicarbonato e la fecola. Poi ho mescolato in un’altra ciotola il latte di soia con lo zucchero e l’ho versato nella farina mescolando con una frusta a mano. Ho aggiunto l’olio, ho regolato di sale e pepe l’impasto e poi ho aggiunto le erbette tritate finemente. L’impasto base è fatto!

Ho amalgamato le verdure nell’impasto, ne sono avanzate poche. Ho versato l’impasto in una teglia foderata di carta forno e ho lasciato cuocere in forno, già caldo a 180°, per circa 30-35 minuti. Deve risultare asciutta alla prova stecchino e con una bella crosticina dorata.

Mangiata il giorno dopo è uno spettacolo!

Angelica salata

November 21, 2013 in Antipasti, Preparazioni base, Torte salate, pane

Le mitiche sorelle Simili oramai le conosciamo bene, due sorelle simpatiche e bravissime! E soprattutto conosciamo le loro infallibili ricette!! L’angelica è una delle loro prelibatezze!

E che ci potrebbe essere di meglio dell’angelica dolce delle sorelle Simili, se non la variante salata della cucina di marble ??!

Ormai l’abbiamo fatta talmente tante volte che è diventata un must della nostra tavola. E poi non bisogna tralasciare che fa sempre una bella scena (che non guasta mai!).

Un piccolo consiglio… se fate l’angelica per una cena con numerosi invitati o per un buffet in piedi e dovete cucinare tantissime cose, tenete presente che potete tranquillamente ridurre il lievito e allungare i tempi di lievitazione. Una volta abbiamo impastato il lievitino la sera con 3 grammi di lievito,  il resto dell’impasto l’abbiamo fatto la mattina successiva e con tutta calma abbiamo messo in forno la sera!!  La ricetta funziona sempre!

In seguito troverete tutti i passaggi per farla al meglio e anche tre idee per il ripieno, che potete vedere anche nelle varie foto, ma basta solo tanta fantasia! E voi con cosa la fareste o l’avete fatta?

INGREDIENTI

Per il lievitino:

  • 135 gr di farina 00
  • 75 gr di acqua
  • 13 gr di lievito di birra

Per l’impasto:

  • 400 gr di farina 00
  • 50 gr di parmigiano
  • 20 gr di zucchero
  • 120 gr di latte tiepido
  • 120 gr di burro
  • 3 tuorli
  • 1 cucchiaino di sale

Per il ripieno:

  • 6 fette di speck
  • 100 gr di silano

oppure

  • zucchine
  • pancetta
  • cipolla
  • basilico, timo, maggiorana, salvia

oppure

  • formaggio cremoso
  • speck
  • olive
  • silano

Ho cominciato l’impasto del lievitino sciogliendo il lievito di birra nell’acqua tiepida, l’ho poi aggiunto alla farina e lavorato bene. Ho lasciato riposare in una ciotola coperta fino al raddoppio. Ho poi impastato il resto degli ingredienti e creato un composto liscio. L’impasto deve riposare circa un’ora, ovvero finché non ha raddoppiato di nuovo.

A questo punto iniziamo con i passaggi per comporre la particolare forma dell’angelica.

Ho steso la pasta col mattarello creando un grande rettangolo sul tavolo (foto 1), va bene anche una forma più lunga e stretta ma cercate di fare una forma precisa quanto più possibile. Nell’angelica in foto abbiamo steso un sottile strato di formaggio morbido ma è facoltativo. Poi ho cosparso la pasta di speck, formaggio silano e olive, nella versione in foto, è comunque possibile condire la pasta a piacere, con verdure, formaggio morbido, erbette fresche, pancetta, salsiccia ecc… Nel caso delle verdure è meglio saltarle prima in padella oppure tagliarle in modo molto sottile, ad esempio a julienne, per evitare che rilascino troppa acqua in forno o che rimangano crude. Idem per la pancetta e la salsiccia, meglio saltarle prima in padella! Ho richiuso la pasta arrotolandola su se stessa dal lato lungo (foto 2). Questo lungo rotolo l’ho diviso in due parti, l’ho tagliato a metà con la spatola o con il coltello (foto 3) e  ho rivolto le due parti tagliate verso l’alto.  Per ultimo ho intrecciato le due strisce a ciambella, chiudendo i bordi (foto 4). Per finire ho lasciato lievitare ancora per un’ora per fare l’ultimo raddoppio e poi l’ho cotto in forno già caldo a 200° per circa 25 minuti… non spaventatevi, è più lunga da scrivere che da fare ed é sempre un successo!!!

fettay

Gazpacho a modo nostro!

July 14, 2011 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Spezie

Ma secondo voi un’ape può stroncarmi così clamorosamente? Praticamente la scena è stata epica…una principessa sul lettino galleggiante, perchè l’abbronzatura è tutto..ho equiparato l’esposizione della schiena e della pancia, in modo da risultare abbrustolita in egual misura..fronte e retro..! Nel tentativo di cambiare posa, un tentativo disperato direi, col senno del poi!!! cercando di non precipitare in acqua, ondeggiando sul lettino, con i muscoli tirati e la faccia convinta…un’apetta…rognosa…si incastra tra il mio gomito e il canottino…mollandomi un morso esagerato e facendomi cadere rovinosamente in acqua…che splash!!! vista da fuori sarò stata spettacolare….Per concludere ho un braccio che ha la circonferenza della mia coscia e a stento riesco a chiudere la mano…! ma ciò non mi ha fermato, seppure con qualche difficoltà ho gestito al meglio la situazione e con chiara abbiamo preparato questo gazpacho, abbastanza tradizionale..ma, per noi aglio e cipolla crudi sono out..perciò abbiamo gentilmente privato quasi del tutto questa ricetta di questi ingredienti, il risultato è veramente magnifico, a nostro avviso, soprattutto accostato alla feta che lo rende ancora più fresco e profumato…ci ha convinto! negli ingredienti vi diamo anche le dosi della cipolla e aglio, così…degustibus…! ottimo anche come finger food, magari da sorseggiare in piscina con i piedi a mollo..anche se per ora io passo!!!! proponiamo questa ricetta per il contest di about food in collaborazione con  Cassandra.it

INGREDIENTI

  • 1 kg di pomodoro
  • 1 peperone rosso
  • 2 cetrioli
  • 2 panini
  • 4 cucchiai di olio  più qb per la feta
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico bianco (o di mele)
  • sale
  • pepe (facoltativo)
  • meno di mezzo spicchio di aglio ( chi vuole uno intero )
  • 4 cipolle ( noi non le abbiamo messe )
  • feta
  • erbette: basilico normale e siciliano, prezzemolo, maggiorana

Ho pulito i pomodori e li ho privati dei semi e del torsolo. Ho pulito anche i peperoni e tolto il bianco e i semi, infine ho pulito il cetriolo, privandolo della buccia. In ultimo, se piace di puliscono anche le cipolle, noi abbiamo saltato questo passaggio. Ho messo a bagno i 2 panini nell’acqua tiepida, intanto ho messo la verdura grossolanamente tagliata nel boccale del frullatore, ho aggiunto l’olio, l’aceto, la minuscola punta di uno spicchio d’aglio, il sale e pepe e ho frullato a lungo, finchè non risulta estremamente liscia. Ho aperto il boccale e ho aggiunto i panini strizzati, ho frullato ancora per 2 minuti. Ho versato il gazpacho in una caraffa e ho lasciato riposare in frigorifero per 2 ore.

Intanto mia sorella ha raccolto dall’orto abbondante basilico, diviso tra quello normale e quello siciliano, il prezzemolo e la maggiorana. Ha lavato le erbette e le ha tritate finemente a coltello. Poi le ha raccolte in una ciotola con un filo d’olio e ha messo la feta tagliata a cubetti ad insaporire. Poi ha infilzato, delicatamente altrimenti la feta si rompe, i cubetti con gli spiedini lunghi e li ha messi in frigo.

Abbiamo servito il nostro gazpacho in dei larghi bicchieri decorati con cannucce, gli spiedini di feta saporita e le erbette dell’orto.

Un antipasto rinfrescante e saporito!

Pomodori con il riso di mamma

July 11, 2011 in Buffet, Contorni, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, primi, riso

Oh…le ricette della mamma…che capacità speciale hanno di rallegrare una giornata storta..di migliorare il mio umore! Dire che sto al capolinea è un misero eufenismo… Mi addormento ovunque con catastrofica capoccia che mi cade e pubblico della metropolitana che ride; mi cade a terra qualunque cosa, l’ultimo record risale a ieri sera ( prima dei pomodori con il riso! ) in cui mi è rovinosamente crollato a terra il cellulare per 3 volte..di seguito!!..sono stata in grado di versare la zuppa nel piatto piano e, nel tentativo di ripulire il disastro, ho rovesciato il formaggio grattuggiato per terra… che altro aggiungere oltre che le vacanze sono ancora lontane..per fortuna esistono i classici piatti conforto..che dedico a tutti voi e al contest di Imma!

E a voi…con quale cibo vi confortano i vostri cari???

INGREDIENTI

  • pomodori da riso
  • un cucchiaio e mezzo di riso per ogni pomodoro
  • basilico
  • prezzemolo
  • erbette miste ( maggiorana, timo, menta )
  • uno spicchio d’aglio tritato
  • olio
  • sale
  • pepe
  • patate
  • un bicchiere di vino bianco

Si comincia tagliando il cappello del pomodoro e mettendolo da parte. Con molta attenzione si svuota la polpa del pomodoro senza bucarne la buccia, deve rimanere uno strato sufficiente di polpa che gli consenta di restare in piedi! Abbiamo sminuzzato al coltello la polpa del pomodoro, nel nostro caso era molto morbida, quindi è stato facile, altrimenti è possibile passarla al passaverdura e raccogliere il succo in una ciotola capiente. All’interno della polpa del pomodoro abbiamo versato il riso, le erbette aromatiche tritate ( il basilico è essenziale e si può abbondare ), l’aglio e una generosa manciata di sale e pepe. Abbiamo lasciato insaporire per 30 minuti circa. Intanto abbiamo tolto la buccia alle patate e le abbiamo tagliate a piccoli pezzetti. Abbiamo messo l’olio in una teglia da forno e abbiamo adagiato il pomodori all’interno, li abbiamo riempiti del composto di riso, abbiamo versato le patate nella teglia e infornato a 180°, la cottura totale è di 1 ora, dopo i primi 20 minuti abbiamo versato il vino nella teglia, successivamente abbiamo, di tanto in tanto, bagnato i pomodori con il liquido del fondo della teglia, in modo che non si secchino e che il riso cuocia bene. Qualcosa di divinooo!