Focaccia ubriaca!
September 23, 2013 in Cucina vegetariana, Spezie, pane
Se c’è una cosa che non ci stanchiamo mai di fare è il pane, in tutte le sue forme, le sue varianti e i suoi profumi!
Ieri a pranzo è stato acceso il forno grande in giardino per cuocere la carne, niente di più normale per un pranzo della domenica con gli amici! Appena ho sentito l’odore di legna arsa ho preso uno tra i miei fidati libri sul pane e ho cominciato a sfogliarlo… una volta decisa la mia ricetta, ho preparato il lievitino, fatto l’impasto, lasciato lievitare, fatto la formatura e dopo l’ultimo riposo sono scesa giù tutta contenta per cuocerlo! A metà strada verso il forno con il mio vassoio carico e il mio pane bello cresciuto, vedo mia sorella che parte di corsa e mi dice “che porti nel vassoio? Aspetta, c’è il forno acceso e ho fatto il pane, lo vado a prendere, lo devo infornare!!” Incredibile… stesso ragionamento, stessa idea e stessa tempistica ma due stuzzicanti ricette diverse! Lei ha preparato una pagnotta al pecorino, io una treccia di farine miste e sesamo bianco e nero… ovviamente abbiamo cenato insieme facendo una gustosissima scarpetta nel sugo delle polpette di mamma! Gnam!
La ricetta che invece pubblichiamo oggi è un’impresa fatta in collaborazione un paio di settimane fa e sempre cotta nel forno grande in una tranquilla domenica di settembre!
INGREDIENTI
- 350 gr di farina 00
- 60 ml di vino rosso corposo
- 120 ml di acqua tiepida
- 15 gr di lievito di birra
- 60 ml olio extra vergine di oliva
- 1 cucchiaino scarso di sale
- olio q.b. per la teglia
- qualche chiodo di garofano
- una spolverata di pecorino grattugiato
Abbiamo usato la macchina del pane, con il programma ‘impasto’.
Abbiamo sciolto il lievito di birra nell’acqua tiepida e l’abbiamo versato nella ciotola della macchina del pane insieme all’olio e al vino. Poi abbiamo versato la farina e per ultimo il sale. Niente di più semplice! Finito il programma la pasta era bella cresciuta, abbiamo unto una placca da forno e abbiamo versato l’impasto stendendolo con le mani. Abbiamo spolverato tutta la superficie della focaccia con il pecorino sardo grattugiato al momento e l’abbiamo infilzata con una decina di chiodi di garofano . Non omettete i chiodi di garofano, lasciateli per la cottura e magari toglieteli prima di mangiare la focaccia, hanno un profumo che ci si sposa benissimo. Dopo un breve riposo, abbiamo cotto la focaccia in forno già caldo a 200° per circa 25 minuti, deve risultare bella dorata.
Se non usate la macchina del pane, versate in una ciotola capiente la farina e poi mescolatela con l’olio, il vino e l’acqua in cui avrete sciolto il lievito. Per ultimo aggiungete il sale. La pasta va lavorata sul piano leggermente infarinato fino ad ottenere una palla liscia ed elastica. Mettere l’impasto a lievitare coperto in luogo tiepido e poi continuare come descritto sopra.