Raviolone con l’uovo alla fonduta di pecorino e olio alle noci

April 16, 2014 in Cucina pasquale, Cucina vegetariana, Preparazioni base, primi

E’ da una vita che li voglio fare…questi ravioli sono troppo belli…e sinceramente sono proprio buoni! Il rosso dell’uovo si amalgama alla fonduta creando un connubio delizioso, sono davvero speciali, e per giunta non troppo difficili! Ve li consiglio per pasqua, per fare un figurone a tavola e perchè, nonostante ciò che si creda,…uno per ogni commensale è più che sufficiente!

INGREDIENTI

Per la pasta all’uovo

  • 4 uova
  • 400 gr di farina 0

Per il ripieno

  • 500 gr di ricotta
  • un mazzetto di erbe aromatiche ( basilico, salvia, prezzemolo, aneto )
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • pepe e sale qb
  • un cucchiaio di albume d’uovo
  • 1 rosso d’uovo per ogni raviolone ( per noi 6 )

Per la fonduta

  • 200 gr di pecorino Moliterno stagionato
  • 150 ml di crema di latte

Per l’olio alle noci

  • 100 gr di noci sgusciate
  • olio evo
  • sale

Abbiamo preparato la sfoglia come le magnifiche sorelle Simili insegnano, solo farina e uova, abbiamo messo tutto insieme nelle planetaria con il gancio e  impastato per qualche minuto, in ultimo abbiamo lavorato a mano per un minuto, avvolto la pasta nella pellicola e l’abbiamo lasciata riposare in frigo per 30 minuti. In questo tempo abbiamo preparato il ripieno, dopo aver fatto scolare la ricotta del liquido in eccesso, l’abbiamo lavorata in una ciotola con sale, pepe, l’albume, le erbette fresche tritate e il parmigiano.

Abbiamo tirato la sfoglia con la nonna papera fino allo spessore 1, il più sottile, e ho ulteriormente dato una passata di mattarello, perchè la sfoglia serve sottilissima! Abbiamo tagliato la pasta con un coppapasta rotondo da 10 cm circa, creando 12 cerchi. In una sac à poche abbiamo messo il ripieno dei ravioli, all’interno del disco di pasta abbiamo formato un anello di ricotta, abbondante e abbastanza alto, vi abbiamo adagiato al centro il tuorlo, l’abbiamo leggermente salato e coperto con l’altro disco di sfoglia, abbiamo unito i bordi di pasta e li abbiamo schiacciati con i rebbi della forchetta.

Chiaramente è avanzata sia pasta che ripieno…e per non farci mancare nulla abbiamo ultimato gli ingredienti facendo i ravioli classici.

I ravioli cuociono in abbondante acqua salata per 2 minuti e mezzo/ 3 minuti, per questo motivo serve una sfoglia sottile! Al taglio il rosso deve fuoriuscire e fondersi!

Prima di cominciare a chiudere i ravioli abbiamo messo sul fuoco la fonduta, ha bisogno di un po’ di tempo. In un pentolino abbiamo messo il pecorino Moliterno stagionato tagliato a pezzetti e la crema di latte. L’abbiamo messo a bagnomaria a fondere lentamente. Si può usare anche altro pecorino, l’importante è che abbia un sapore ben deciso.

L’olio alle noci si può preparare con anticipo. Abbiamo sgusciato le noci e le abbiamo messe nel bicchiere del frullatore ad immersione con poco olio. Abbiamo iniziato a  frullare  aggiungendo l’olio a filo fino ad ottenere un’emulsione omogenea e morbida. Alla fine abbiamo regolato con il sale.

Considerando che la cottura dei ravioli è molto breve e bisogna mangiarlo subito, ci siamo preparate sul piano da lavoro tutto il necessario e abbiamo finalmente tuffato i ravioli in acqua bollente salata. Due cucchiai di fonduta di pecorino calda sul fondo del piatto, il raviolone cotto 2 minuti e mezzo, qualche goccia di olio alle noci e subito a tavola a gustare questa delizia!

Angelica salata

November 21, 2013 in Antipasti, Preparazioni base, Torte salate, pane

Le mitiche sorelle Simili oramai le conosciamo bene, due sorelle simpatiche e bravissime! E soprattutto conosciamo le loro infallibili ricette!! L’angelica è una delle loro prelibatezze!

E che ci potrebbe essere di meglio dell’angelica dolce delle sorelle Simili, se non la variante salata della cucina di marble ??!

Ormai l’abbiamo fatta talmente tante volte che è diventata un must della nostra tavola. E poi non bisogna tralasciare che fa sempre una bella scena (che non guasta mai!).

Un piccolo consiglio… se fate l’angelica per una cena con numerosi invitati o per un buffet in piedi e dovete cucinare tantissime cose, tenete presente che potete tranquillamente ridurre il lievito e allungare i tempi di lievitazione. Una volta abbiamo impastato il lievitino la sera con 3 grammi di lievito,  il resto dell’impasto l’abbiamo fatto la mattina successiva e con tutta calma abbiamo messo in forno la sera!!  La ricetta funziona sempre!

In seguito troverete tutti i passaggi per farla al meglio e anche tre idee per il ripieno, che potete vedere anche nelle varie foto, ma basta solo tanta fantasia! E voi con cosa la fareste o l’avete fatta?

INGREDIENTI

Per il lievitino:

  • 135 gr di farina 00
  • 75 gr di acqua
  • 13 gr di lievito di birra

Per l’impasto:

  • 400 gr di farina 00
  • 50 gr di parmigiano
  • 20 gr di zucchero
  • 120 gr di latte tiepido
  • 120 gr di burro
  • 3 tuorli
  • 1 cucchiaino di sale

Per il ripieno:

  • 6 fette di speck
  • 100 gr di silano

oppure

  • zucchine
  • pancetta
  • cipolla
  • basilico, timo, maggiorana, salvia

oppure

  • formaggio cremoso
  • speck
  • olive
  • silano

Ho cominciato l’impasto del lievitino sciogliendo il lievito di birra nell’acqua tiepida, l’ho poi aggiunto alla farina e lavorato bene. Ho lasciato riposare in una ciotola coperta fino al raddoppio. Ho poi impastato il resto degli ingredienti e creato un composto liscio. L’impasto deve riposare circa un’ora, ovvero finché non ha raddoppiato di nuovo.

A questo punto iniziamo con i passaggi per comporre la particolare forma dell’angelica.

Ho steso la pasta col mattarello creando un grande rettangolo sul tavolo (foto 1), va bene anche una forma più lunga e stretta ma cercate di fare una forma precisa quanto più possibile. Nell’angelica in foto abbiamo steso un sottile strato di formaggio morbido ma è facoltativo. Poi ho cosparso la pasta di speck, formaggio silano e olive, nella versione in foto, è comunque possibile condire la pasta a piacere, con verdure, formaggio morbido, erbette fresche, pancetta, salsiccia ecc… Nel caso delle verdure è meglio saltarle prima in padella oppure tagliarle in modo molto sottile, ad esempio a julienne, per evitare che rilascino troppa acqua in forno o che rimangano crude. Idem per la pancetta e la salsiccia, meglio saltarle prima in padella! Ho richiuso la pasta arrotolandola su se stessa dal lato lungo (foto 2). Questo lungo rotolo l’ho diviso in due parti, l’ho tagliato a metà con la spatola o con il coltello (foto 3) e  ho rivolto le due parti tagliate verso l’alto.  Per ultimo ho intrecciato le due strisce a ciambella, chiudendo i bordi (foto 4). Per finire ho lasciato lievitare ancora per un’ora per fare l’ultimo raddoppio e poi l’ho cotto in forno già caldo a 200° per circa 25 minuti… non spaventatevi, è più lunga da scrivere che da fare ed é sempre un successo!!!

fettay

Gazpacho a modo nostro!

July 14, 2011 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Spezie

Ma secondo voi un’ape può stroncarmi così clamorosamente? Praticamente la scena è stata epica…una principessa sul lettino galleggiante, perchè l’abbronzatura è tutto..ho equiparato l’esposizione della schiena e della pancia, in modo da risultare abbrustolita in egual misura..fronte e retro..! Nel tentativo di cambiare posa, un tentativo disperato direi, col senno del poi!!! cercando di non precipitare in acqua, ondeggiando sul lettino, con i muscoli tirati e la faccia convinta…un’apetta…rognosa…si incastra tra il mio gomito e il canottino…mollandomi un morso esagerato e facendomi cadere rovinosamente in acqua…che splash!!! vista da fuori sarò stata spettacolare….Per concludere ho un braccio che ha la circonferenza della mia coscia e a stento riesco a chiudere la mano…! ma ciò non mi ha fermato, seppure con qualche difficoltà ho gestito al meglio la situazione e con chiara abbiamo preparato questo gazpacho, abbastanza tradizionale..ma, per noi aglio e cipolla crudi sono out..perciò abbiamo gentilmente privato quasi del tutto questa ricetta di questi ingredienti, il risultato è veramente magnifico, a nostro avviso, soprattutto accostato alla feta che lo rende ancora più fresco e profumato…ci ha convinto! negli ingredienti vi diamo anche le dosi della cipolla e aglio, così…degustibus…! ottimo anche come finger food, magari da sorseggiare in piscina con i piedi a mollo..anche se per ora io passo!!!! proponiamo questa ricetta per il contest di about food in collaborazione con  Cassandra.it

INGREDIENTI

  • 1 kg di pomodoro
  • 1 peperone rosso
  • 2 cetrioli
  • 2 panini
  • 4 cucchiai di olio  più qb per la feta
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico bianco (o di mele)
  • sale
  • pepe (facoltativo)
  • meno di mezzo spicchio di aglio ( chi vuole uno intero )
  • 4 cipolle ( noi non le abbiamo messe )
  • feta
  • erbette: basilico normale e siciliano, prezzemolo, maggiorana

Ho pulito i pomodori e li ho privati dei semi e del torsolo. Ho pulito anche i peperoni e tolto il bianco e i semi, infine ho pulito il cetriolo, privandolo della buccia. In ultimo, se piace di puliscono anche le cipolle, noi abbiamo saltato questo passaggio. Ho messo a bagno i 2 panini nell’acqua tiepida, intanto ho messo la verdura grossolanamente tagliata nel boccale del frullatore, ho aggiunto l’olio, l’aceto, la minuscola punta di uno spicchio d’aglio, il sale e pepe e ho frullato a lungo, finchè non risulta estremamente liscia. Ho aperto il boccale e ho aggiunto i panini strizzati, ho frullato ancora per 2 minuti. Ho versato il gazpacho in una caraffa e ho lasciato riposare in frigorifero per 2 ore.

Intanto mia sorella ha raccolto dall’orto abbondante basilico, diviso tra quello normale e quello siciliano, il prezzemolo e la maggiorana. Ha lavato le erbette e le ha tritate finemente a coltello. Poi le ha raccolte in una ciotola con un filo d’olio e ha messo la feta tagliata a cubetti ad insaporire. Poi ha infilzato, delicatamente altrimenti la feta si rompe, i cubetti con gli spiedini lunghi e li ha messi in frigo.

Abbiamo servito il nostro gazpacho in dei larghi bicchieri decorati con cannucce, gli spiedini di feta saporita e le erbette dell’orto.

Un antipasto rinfrescante e saporito!

Pomodori con il riso di mamma

July 11, 2011 in Buffet, Contorni, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, primi, riso

Oh…le ricette della mamma…che capacità speciale hanno di rallegrare una giornata storta..di migliorare il mio umore! Dire che sto al capolinea è un misero eufenismo… Mi addormento ovunque con catastrofica capoccia che mi cade e pubblico della metropolitana che ride; mi cade a terra qualunque cosa, l’ultimo record risale a ieri sera ( prima dei pomodori con il riso! ) in cui mi è rovinosamente crollato a terra il cellulare per 3 volte..di seguito!!..sono stata in grado di versare la zuppa nel piatto piano e, nel tentativo di ripulire il disastro, ho rovesciato il formaggio grattuggiato per terra… che altro aggiungere oltre che le vacanze sono ancora lontane..per fortuna esistono i classici piatti conforto..che dedico a tutti voi e al contest di Imma!

E a voi…con quale cibo vi confortano i vostri cari???

INGREDIENTI

  • pomodori da riso
  • un cucchiaio e mezzo di riso per ogni pomodoro
  • basilico
  • prezzemolo
  • erbette miste ( maggiorana, timo, menta )
  • uno spicchio d’aglio tritato
  • olio
  • sale
  • pepe
  • patate
  • un bicchiere di vino bianco

Si comincia tagliando il cappello del pomodoro e mettendolo da parte. Con molta attenzione si svuota la polpa del pomodoro senza bucarne la buccia, deve rimanere uno strato sufficiente di polpa che gli consenta di restare in piedi! Abbiamo sminuzzato al coltello la polpa del pomodoro, nel nostro caso era molto morbida, quindi è stato facile, altrimenti è possibile passarla al passaverdura e raccogliere il succo in una ciotola capiente. All’interno della polpa del pomodoro abbiamo versato il riso, le erbette aromatiche tritate ( il basilico è essenziale e si può abbondare ), l’aglio e una generosa manciata di sale e pepe. Abbiamo lasciato insaporire per 30 minuti circa. Intanto abbiamo tolto la buccia alle patate e le abbiamo tagliate a piccoli pezzetti. Abbiamo messo l’olio in una teglia da forno e abbiamo adagiato il pomodori all’interno, li abbiamo riempiti del composto di riso, abbiamo versato le patate nella teglia e infornato a 180°, la cottura totale è di 1 ora, dopo i primi 20 minuti abbiamo versato il vino nella teglia, successivamente abbiamo, di tanto in tanto, bagnato i pomodori con il liquido del fondo della teglia, in modo che non si secchino e che il riso cuocia bene. Qualcosa di divinooo!

Spaghetti cremosi e aromatici

June 13, 2011 in Cucina vegetariana, Spezie, primi

Inizia il caldo e iniziano i pranzi veloci del weekend…quelli che sono pronti in 5 minuti e permettono di accendere i fornelli il meno possibile, quelli che il profumo dell’estate lo senti in bocca e poi di corsa tutti al sole!! Questo è stato proprio così…veloce, profumato e cremosissimo!

INGREDIENTI

  • 500 gr di spaghetti o vermicelli
  • 100 gr di robiola
  • 6 pomodori secchi sott’olio
  • 1 spicchio d’aglio
  • erbette ( maggiorana, basilico, prezzemolo, menta )
  • olio evo

La preparazione è veloce e si risolve nei minuti di cottura degli spaghetti. Abbiamo fatto soffriggere brevemente l’aglio con l’olio e abbiamo aggiunto i pomodori secchi tagliati a pezzi. Intanto abbiamo raccolto nell’orto, lavato e tritato le erbette. Abbiamo scolato la pasta al dente e l’abbiamo mantecata in padella per qualche minuto lasciandola umida e aggiungendo qualche cucchiaiata dell’acqua di cottura. Abbiamo aggiunto la robiola e abbiamo saltato ancora pochi secondi, finchè non risulta ben amalgamata. In ultimo abbiamo aggiunto le erbette a fuoco spento e servito subito in tavola!