Angelica salata

November 21, 2013 in Antipasti, Preparazioni base, Torte salate, pane

Le mitiche sorelle Simili oramai le conosciamo bene, due sorelle simpatiche e bravissime! E soprattutto conosciamo le loro infallibili ricette!! L’angelica è una delle loro prelibatezze!

E che ci potrebbe essere di meglio dell’angelica dolce delle sorelle Simili, se non la variante salata della cucina di marble ??!

Ormai l’abbiamo fatta talmente tante volte che è diventata un must della nostra tavola. E poi non bisogna tralasciare che fa sempre una bella scena (che non guasta mai!).

Un piccolo consiglio… se fate l’angelica per una cena con numerosi invitati o per un buffet in piedi e dovete cucinare tantissime cose, tenete presente che potete tranquillamente ridurre il lievito e allungare i tempi di lievitazione. Una volta abbiamo impastato il lievitino la sera con 3 grammi di lievito,  il resto dell’impasto l’abbiamo fatto la mattina successiva e con tutta calma abbiamo messo in forno la sera!!  La ricetta funziona sempre!

In seguito troverete tutti i passaggi per farla al meglio e anche tre idee per il ripieno, che potete vedere anche nelle varie foto, ma basta solo tanta fantasia! E voi con cosa la fareste o l’avete fatta?

INGREDIENTI

Per il lievitino:

  • 135 gr di farina 00
  • 75 gr di acqua
  • 13 gr di lievito di birra

Per l’impasto:

  • 400 gr di farina 00
  • 50 gr di parmigiano
  • 20 gr di zucchero
  • 120 gr di latte tiepido
  • 120 gr di burro
  • 3 tuorli
  • 1 cucchiaino di sale

Per il ripieno:

  • 6 fette di speck
  • 100 gr di silano

oppure

  • zucchine
  • pancetta
  • cipolla
  • basilico, timo, maggiorana, salvia

oppure

  • formaggio cremoso
  • speck
  • olive
  • silano

Ho cominciato l’impasto del lievitino sciogliendo il lievito di birra nell’acqua tiepida, l’ho poi aggiunto alla farina e lavorato bene. Ho lasciato riposare in una ciotola coperta fino al raddoppio. Ho poi impastato il resto degli ingredienti e creato un composto liscio. L’impasto deve riposare circa un’ora, ovvero finché non ha raddoppiato di nuovo.

A questo punto iniziamo con i passaggi per comporre la particolare forma dell’angelica.

Ho steso la pasta col mattarello creando un grande rettangolo sul tavolo (foto 1), va bene anche una forma più lunga e stretta ma cercate di fare una forma precisa quanto più possibile. Nell’angelica in foto abbiamo steso un sottile strato di formaggio morbido ma è facoltativo. Poi ho cosparso la pasta di speck, formaggio silano e olive, nella versione in foto, è comunque possibile condire la pasta a piacere, con verdure, formaggio morbido, erbette fresche, pancetta, salsiccia ecc… Nel caso delle verdure è meglio saltarle prima in padella oppure tagliarle in modo molto sottile, ad esempio a julienne, per evitare che rilascino troppa acqua in forno o che rimangano crude. Idem per la pancetta e la salsiccia, meglio saltarle prima in padella! Ho richiuso la pasta arrotolandola su se stessa dal lato lungo (foto 2). Questo lungo rotolo l’ho diviso in due parti, l’ho tagliato a metà con la spatola o con il coltello (foto 3) e  ho rivolto le due parti tagliate verso l’alto.  Per ultimo ho intrecciato le due strisce a ciambella, chiudendo i bordi (foto 4). Per finire ho lasciato lievitare ancora per un’ora per fare l’ultimo raddoppio e poi l’ho cotto in forno già caldo a 200° per circa 25 minuti… non spaventatevi, è più lunga da scrivere che da fare ed é sempre un successo!!!

fettay

Pane, orzo e zucca!

June 14, 2013 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Preparazioni base, pane

Non ho mai avuto problemi ad ammettere che la mattina ho delle difficoltà ad alzarmi, sono una di quelle che la sveglia bisogna che suoni ogni 5 minuti per almeno mezz’ora! Prima di un caffè non esisto! Solo una cosa riesco a fare anche ad occhi chiusi, e devo ammettere che mi mette di buon umore…pescare un barattolo vuoto dallo scaffale e mettere su un lievitino!!!! A quel punto ho tutto il tempo di fare colazione con calma; una massiccia dose di caffè, thè, fette biscottate e marmellata!! e poi via ad impastar farina…

INGREDIENTI

Per il lievitino

  • 1/4 bicchiere acqua tiepida
  • 1 cucchiaio raso di zucchero
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato o un cubetto fresco
  • 1 cucchiaio di farina 00

Per l’impasto

  • 270 ml acqua
  • 450 gr farina 00
  • 115 gr farina di orzo
  • 3 cucchiai di formaggio cremoso, anche light
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 2 cucchiaini di sale
  • 2 cucchiai di semi di zucca
  • farina per lo spolvero

La ricetta è piuttosto semplice, non lasciatevi ingannare dalla lunga lista di ingredienti! Io lo faccio a mano, con la planetaria o con la macchina del pane, dipende dal tempo che ho. In ogni caso viene sempre benissimo!

Si inizia dal lievitino, questo lo faccio sempre così per praticità. Io uso un barattolo, quelli della marmellata sono perfetti. Metto l’acqua tiepida, lo zucchero e il lievito, avvito il tappo e agito. Poi aggiungo la farina, rimetto il tappo e agito di nuovo. Poi lascio riposare il lievito, senza tappo, fino a che non comincia a gonfiare. Ci vuole poco, di solito il tempo della colazione!

Ho versato il lievitino in una ciotola, poi ho aggiunto dell’acqua per arrivare più o meno al peso indicato (perchè la ricetta originale non prevedeva il lievitino, ma io preferisco farlo).  Ho fatto una fontana con le due farine, lo zucchero e ho aggiunto al centro il formaggio cremoso e l’acqua con il lievito impastando bene. Quando l’impasto ha cominciato ad essere ben amalgamato, ho aggiunto il sale e ho lavorato per circa 5 minuti. Per ultimo ho aggiunto i semi di zucca e ho impastato qualche altro minuto. Intanto ho preparato uno stampo da plumcake rettangolare e con i bordi alti, quello da chilo, ungendolo bene con dell’olio extra vergine d’oliva. Ho tolto la pasta dalla ciotola e l’ho passata su un piano infarinato, l’ho leggermente schiacciata e poi ho dato una forma rettangolare con il lato lungo uguale a quello dello stampo e l’ho messo nella teglia con il lato liscio verso l’alto. Ho aspettato il tempo necessario che l’impasto raddoppiasse, poi ho spolverato con della farina e ho praticato un taglio centrale nel verso lungo del pane e l’ho lasciato riposare circa 10 minuti. Ho cotto la pagnotta in forno già caldo a 220° per 15 minuti, poi ho abbassato il forno a 200° per altri 20-25 minuti, fino a che il pane non è ben dorato e picchiettato sotto suoni vuoto.

Se si usa la macchina del pane bisogna mettere prima i liquidi nel cestello e poi le farine e per ultimo il sale. Dopo il bip aggiungere i semi di zucca. Il resto rimane tutto come descritto sopra, quindi basta il programma impasto.

Buon appetito!

Panini morbidi da hamburger

September 17, 2012 in Antipasti, Buffet, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, pane

Fantastici questi panini…semplicissimi da fare, versatili e di sicuro successo. Li abbiamo fatti per una cena con delle amiche di mia sorella che hanno commentato “non credevo li aveste fatti voi, pensavo li aveste comprati da Mosca!!” Per chi non è di Roma o non lo conosce…Mosca è un forno che si trova vicino al Vaticano e che prepara delle cose paradisiache! Quando passi lì davanti non puoi non uscire con almeno una delle sue pizzette!! Gnam! Quindi potete immaginare quanto ci siamo beate del complimentone!! =)

E’ una ricetta di Laurel Evans “Burger Buns” ma noi l’abbiamo presa dal sito di Arabafelice in cucina!!! Ci è capitato più volte di fare questi panini, sia da mangiare così che per fare degli hamburger per i più piccoli e, come dice Arabafelice, si possono benissimo surgelare e tirare fuori ad ogni necessità lasciandoli scongelare nella loro pellicola. Fantastici!

INGREDIENTI

  • 450 gr di farina
  • 50 gr. di zucchero semolato
  • un cucchiaino di sale
  • una bustina di lievito di birra secco da 8 grammi, oppure un cubetto di lievito fresco
  • un uovo
  • 180 ml di acqua tiepida
  • 30 g di burro morbido
  • semi di sesamo per la copertura
  • un uovo battuto con poca acqua per spennellare

In una ciotola abbiamo mescolato la farina, lo zucchero, il burro ammorbidito, il lievito secco, l’uovo e l’acqua calda. Noi abbiamo impastato a mano, quindi prima nella ciotola e poi sul piano di lavoro, ma si può usare l’impastatore. Impastare bene per una decina di minuti, fare una palla e lasciar lievitare fino al raddoppio.

Una volta cresciuto l’impasto, dividerlo in parti uguali (Arabafelice scrive otto, a noi servivano più piccoli e ne abbiamo fatti dieci) fare delle palline e metterli di nuovo a lievitare coperti su una teglia foderata con carta forno.

Riscaldare il forno a 190°, poi spennellare delicatamente i panini con l’uovo battuto con l’acqua e spolverarli di sesamo. Cuocere in forno per 15 minuti.

Divini!

Una torta di benvenute e bentornate!!!!

September 6, 2012 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Torte, Torte speciali

Fiocco rosa a casa sulemaniche….è arrivata Alice!

E’ arrivata catapultando tutti noi in uno stato di paralisi totale, pensieri, energie, tutte per lei….la nascita è veramente un evento della famiglia, io perchè sono la mamma evvabè…ma parliamo della tenera zia, completamente rapita, emozionata e commossa da qualunque piccolo movimento del fagottino….!!!……e così il blog è leggermente passato in secondo piano…sappiamo che saprete perdonarci per una così pazzesca esperienza…ma adesso eccoci qua…aumentate di una unità e cariche più che mai!

La torta che abbiamo fatto è stata in occasione di una festicciola pre nascita che abbiamo dato noi e una nostra amica per festeggiare le bimbe in arrivo, Alice e Beatrice….amiche fin dalla pancia…nonostante non abbiamo aggiornato il sito, siamo riuscite a volte a cucinare qualcosa e ci siamo anche lanciate nell’esperienza della decorazione di torte! In effetti questa è stata la nostra seconda esperienza,  ci siamo cimentate in un’opera colossale…almeno per noi inesperte…il risultato è stato leggermente impreciso, ma decisamente d’impatto e poi….buonissima la torta….!!!!

Base della torta

Per il pan di Spagna

  • 8 uova
  • 200 gr. di zucchero
  • 200 gr. di farina
  • gocce di cioccolato qb

Per la farcia

  • 4 tuorli
  • 100 gr. di zucchero
  • 40 gr. farina
  • 500 gr. latte
  • qualche goccia di vaniglia facoltativa
  • gocce di cioccolato

I cubi

Fairy cup cake di Nigella Lawson

  • 125 gr. di burro
  • 125 gr. di zucchero
  • 2 uova
  • 125 gr. di farina
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • qualche goccia di estratto di vaniglia
  • 2-3 cucchiai di latte

La decorazione

Per la ganache

  • 250 gr. cioccolato fondente
  • 250 gr. crema di latte
  • 30 gr. burro

Per la copertura in MMF

  • 150 gr. Marshmallows bianchi
  • 330 gr. zucchero a velo
  • 3 cucchiai d’acqua
  • coloranti alimentari in gel
  • stampini vari da biscotti
  • Palline di zucchero argentate

Allora una torta del genere necessita organizzazione soprattutto perché avevamo deciso di fare tutto insieme un po’ per curiosità, un po’ per ansia…parecchie persone aspettavano questa torta e non ci eravamo mai cimentate in un’impresa simile! La festa era di sabato pomeriggio, subito dopo pranzo. Noi abbiamo preparato il Marshmallow fondant il mercoledì sera, poi l’abbiamo lasciato riposare 24 ore e giovedì sera abbiamo diviso e colorato i panetti; venerdì sera abbiamo preparato tutte le basi e le creme e il sabato, diciamo abbastanza presto, abbiamo assemblato la torta e fatto tutte le decorazioni (fidatevi che non ci vuole poco)! Nello stesso ordine con cui le abbiamo eseguite mettiamo anche le ricette.

Per la copertura in MMF

La ricetta si trova ovunque, ma io l’ho presa nella cucina di Lara che l’ha spiegata molto bene e dà anche molti consigli utili.

Abbiamo messo le caramelle e 3 cucchiai d’acqua in un pentolino a bagno maria e abbiamo lasciato sciogliere. Poi abbiamo tolto dal fuoco e abbiamo aggiunto 125 gr. di zucchero a velo e abbiamo continuato a girare. Poi siamo passate sul piano di lavoro, abbiamo messo metà dello zucchero rimasto sul piano, poi le caramelle sciolte e il resto dello zucchero. Abbiamo impastato fino a che non risulta una pasta non appiccicosa e abbastanza consistente (nel caso doveste sentirla troppo molle basta aggiungere altro zucchero a velo).

Una volta freddo e ben impastato, abbiamo avvolto nella pellicola trasparente il panetto, messo nella dispensa e lasciato riposare per 24 ore. La sera successiva abbiamo diviso il panetto in vari panetti più piccoli; ne abbiamo lasciato uno bianco e gli altri li abbiamo impastati con una puntina di colorante in gel e altro zucchero a velo fino ad ottenere i colori che ci servivano, giallo, rosa, lilla, verde, azzurro, tutti pastello. Abbiamo avvolto tutti i colori separatamente e li abbiamo lasciati riposare.

Sera del venerdì…si parte con le basi.

Per il pan di spagna

In una planetaria abbiamo messo le uova e lo zucchero e abbiamo montato il tutto per almeno 15 minuti.Poi abbiamo pesato e setacciato la farina, l’abbiamo incorporata delicatamente con una frusta  a mano e per ultime abbiamo aggiunto le gocce di cioccolato. Abbiamo imburrato e infarinato lo stampo a cerniera rettangolare, abbiamo versato il composto e cotto in forno già caldo a 180° per 30 minuti. Uscito dal forno l’abbiamo rovesciato su una grata per raffreddarsi.

Per i fairy cupcake di Nigella

Sono cupcake facilissimi da fare e decisamente buoni. In questa occasione li abbiamo fatti nello stampo in silicone per i quadrati piccoli perchè ci servivano per fare i cubi con le lettere, ma di solito usiamo le classiche forme da muffin! Devo ammettere che una volta, colta da pigrizia improvvisa ( ehehhe) ho rovesciato tutto in uno stampo da ciambellone e…stando un attimo più attenti alla cottura, viene bene lo stesso!!!

Si mette tutto insieme tranne il latte in una planetaria, o anche in una ciotola con la frusta a mano come facciamo noi, e si sbatte fino a che non risulta un impasto cremoso. Poi si aggiunge il latte e si mescola ancora. L’impasto ha una consistenza abbastanza compatta e gli stampini vanno riempiti fino a 3/4.  Questi cup cake si cuociono in forno già caldo a 200° per 15-20 minuti.

Per la farcia

Durante le cotture ci siamo dedicate alla farcia. Abbiamo messo a scaldare il latte in un pentolino, eventualmente con la vaniglia. Intanto abbiamo mescolato con le fruste elettriche i tuorli delle uova con lo zucchero; poi con la frusta a mano abbiamo incorporato la farina e, sempre continuando a mescolare, il latte caldo. Abbiamo messo la crema sul fuoco e girato per i pochi minuti che servono alla crema per addensarsi. Abbiamo cotto la crema pochi secondi in più rispetto alla normale crema perchè volevamo che la farcia non andasse troppo in giro una volta montata la torta.

Quando la crema si è freddata completamente abbiamo aggiunto le gocce di cioccolato.

Per la creme ganache

La creme ganache è servita a coprire la torta farcita e i cubi prima della pasta MMF. Anche questa è molto semplice da fare ed è golosissima!

In un pentolino abbiamo scaldato la panna e il burro fino a prima del bollore e poi abbiamo aggiunto il cioccolato spezzettato. Abbiamo mescolato il composto fino a che non diventa una crema liscia e si fredda.

Ultimo giorno…le decorazioni!

Abbiamo iniziato dalla parte semplice!! La base della torta non è venuta molto alta perchè per riuscire a mettere tutti i cubi con le lettere abbiamo usato una teglia molto grande, quindi abbiamo tagliato solo uno strato orizzontale e l’abbiamo farcito con la crema con le gocce di cioccolato. Poi l’abbiamo ricoperta con la creme ganache al cioccolato e l’abbiamo messa in frigo per stabilizzarla prima della copertura. Intanto abbiamo rifilato la base dei cubetti alla vaniglia e li abbiamo glassati con la creme ganache.

Ora si parte con l’MMF. Per coprire la torta abbiamo steso la pasta con mattarello e un po’ di zucchero a velo; invece per tutte le decorazioni e per coprire i cubetti ci vuole molto di meno se si utilizza la nonna papera per tirare la pasta all’uovo. Una volta che sia la torta che i cubetti sono ricoperti di pasta di zucchero colorata…ci vuole solo fantasia!!!Le decorazioni si attaccano semplicemente con un goccino d’acqua!  E per le imprecisioni??? Per il momento chiediamo scusa, ci vuole solo un po’ di pratica!

Ora attendiamo solo la prossima occasione per divertirci di nuovo con la pasta MMF, intanto bentornati a tutti! Corro a spupazzarmi mia nipoteeeeee!

La mia pastiera

April 2, 2012 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina pasquale, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Preparazioni base, Spezie, Torte

Ci stiamo velocemente avvicinando alla pasqua e dopo la torta al formaggio per la colazione, la tradizione ci impone di cimentarci in questo splendido dolce tipico. La pastiera non è difficile da fare, bisogna avere un po’ di pazienza, ma il risultato è talmente spettacolare che sarebbe bello fosse Pasqua sempre! Come per ogni dolce tradizionale ne esistono milioni di varianti…questa è la mia versione!

INGREDIENTI

  • pasta simil frolla
  • 375 gr ricotta
  • 220 gr di grano cotto
  • 200 gr latte
  • 170 gr zucchero
  • 55 gr burro
  • 3 uova
  • vanillina
  • scorza di un limone
  • acqua di fiori d’arancia o 2 cucchiai di liquore d’arancia
  • canditi a piacere  ( cedro o rancia candita a pezzetti)o pezzetti di cioccolata

Ho fatto bollire il grano con il latte, 15 gr di burro e 15 di zucchero, la cottura deve avvenire a fuoco basso finchè il latte non si è totalmente asciugato. Ho battuto la ricotta prima da sola, poi con i rossi delle uova, la vanillina, la scorza di limone, l’acqua di fiori d’arancia e i canditi, se vi piacciono (si possono omettere aumentando un po’ lo zucchero o sostituendo con le gocce di cioccolato ;p). Poi ho aggiunto il grano raffreddato. Da parte bisogna montare le chiare d’uovo con lo zucchero fino a che non sono belle spumose. Ho unito i 2 composti, unendo la meringa alla ricotta e mescolando lentamente senza smontare il composto.

Ho steso la pasta frolla nelle teglie, le teglie devono essere con bordo alto, ho bucherellato la pasta con la forchetta e ho messo il composto all’interno della teglia. Come si fa con le crostate ho fatto le striscette e le ho messe sul composto facendo attenzione a non farle affondare nella ricotta. Si cuoce a 180° per 1 ora, finchè la ricotta non è ben dorata.

Favolosa!!!!