Cornish pasties della domenica!

October 27, 2014 in Buffet, Carne, Cereali, legumi e ortaggi, Preparazioni base, Torte salate

Cornish Pie… ne avevo sentito parlare, mai assaggiata, mai preparata. Poi girando tra vari siti di pentole e fornelli su internet qualche giorno fa, ho trovato questa ricetta sul blog “Sfizi & Vizi” di Serena! Delle foto strepitose, un pasty che ti faceva immaginare i sapori solo a guardarlo e una ricetta semplicissima! L’ho stampata (si vede in foto), l’ho portata in borsa con me per un po’, l’ho mostrata a mia sorella… la volevo proprio fare! Poi l’idea mi è venuta rileggendo sabato pomeriggio la stampa del post di Serena! La ricetta è tratta dal libro di Mary Berry “Family Sunday lunches”! Perfetto! In effetti mi sembrava proprio un piatto  per un pranzo della domenica in famiglia! Un comfort food da condividere con le persone che ami!
Ho apportato qualche modifica, solo piccole cose… qualche grammo di patate o carote in più e di carne in meno (mi sono dovuta adattare alla disponibilità del frigo) e soprattutto la pigrizia della domenica ha fatto diventare birra il brodo!! Nella ricetta originale (che ovviamente trovate nel link sopra e anche qui) Serena prevedeva 4 cucchiai di brodo nel ripieno… la birra mi è sembrata una valida alternativa. E devo dire che è venuto fuori un pranzetto delizioso e la birra avanzata l’abbiamo finita mangiando!!

Questa ricetta partecipa alla rubrica “La via dei Sapori” ideata da Serena e Arianna.


INGREDIENTI

Per la pastry

  • 350 gr di farina 00
  • 115 gr di strutto
  • 150 ml di acqua
  • un uovo per spennellare

Per il ripieno

  • 380 gr di carne macinato di manzo
  • 1 cipolla grande
  • 200 gr di carote
  • 225 gr di patate
  • 5 cucchiai di birra ambrata strong ale
  • sale
  • pepe

Ho acceso il forno per farlo scaldare a 220°. Poi ho preparato la base, la pastry!
Nella planetaria ho messo la farina e lo strutto, ho azionato il gancio e ho lasciato impastare fino ad ottenere delle molliche. Ho aggiunto l’acqua e ho impastato fino ad ottenere una pasta omogenea. Poi ho lavorato a mano l’impasto fino ad ottenere una palla liscia. L’ho lasciata coperta e sono passata a preparare il ripieno.
Ho lavato, mondato e tagliato molto sottili la cipolla, le carote e la patata. Ho aggiunto la carne macinata e ho mescolato aggiungendo la birra, il sale e il pepe.
Sul piano da lavoro infarinato ho steso la pasta in un rettangolo 30×50 cm. Con la rotella ho diviso la pasta prima in due nel senso della lunghezza e poi in sei quadrati uguali, più o meno.
Ho equamente diviso la farcia tra i quadrati di pasta, mettendo tutto il ripieno solo su una metà. Ho coperto la farcia con l’altra metà di pasta e poi ho sigillato bene i bordi del fagottino arrotolandoli verso l’interno. Ho delicatamente spostato i fagottini su una placca foderata di carta forno e li ho spennellati bene con un uovo sbattuto.
Ho infornato i pasties a 220° per 40 minuti, fino a doratura. Poi ho lasciato cuocere altri 20 minuti  a 180°, dipende dal forno, la ricetta di Serena diceva 30 minuti.
Noi li abbiamo portati a tavola 5 minuti dopo averli tirati fuori dal forno… ci vuole molto self control per non finirli tutti!!!


Timballo di anellini da urlo!

January 13, 2014 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Torte salate, primi

E’ una vita che ci penso, infatti ho comprato gli anellini al supermercato per essere pronta in caso di ispirazione! Ieri abbiamo festeggiato i 18 mesi di mia figlia e sono stata colta dall’idea di preparare il timballo; un piatto buonissimo, ricco di sapore e versatile… molto meglio della solita pasta al forno. Per prepararlo in questa versione semplificata del classico siciliano, ho impiegato 2 ore compresa la cottura al forno, se utilizzate sugo in avanzo e verdure che avete nelle ciotole in frigo ci vuole anche molto molto meno!  La mia piccola assaggiatrice che per esprimere gradimento di solito dice “mmmm”, stavolta ha anche portato il dito alla guancia più e più volte, parola di Alice!

INGREDIENTI

  • 500 gr di anellini
  • 500 gr di pomodoro pelato
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • basilico
  • olio evo
  • pangrattato qb
  • 200 gr di parmigiano grattugiato ( o altro formaggio grattugiato a piacere )
  • 200 gr di piselli surgelati
  • 2 melanzane

Per la besciamella

  • 50 gr di farina
  • 50 gr di burro
  • 250 ml di latte
  • sale
  • pepe nero
  • noce moscata

Per la preparazione del sugo ho tritato la cipolla con la carota, l’ho soffritta per qualche minuto sfumando con l’acqua, ho aggiunto i pisellini surgelati, il pomodoro e il basilico, ho fatto cuocere abbondantemente finché non si ottiene un sugo abbastanza denso. Intanto ho affettato sottilmente le melanzane e le ho grigliate sulla piastra su entrambi i lati, le ho condite con sale e olio.

Ho fatto la besciamella nel modo classico, anche se si otterrà un composto solidissimo vista l’esigua quantità di latte; ho messo a scaldare il latte in un bricco, in un’altra pentolina ho fatto fondere il burro, ho aggiunto la farina rimestando con una frusta, ho fatto cuocere 4 minuti, ho aggiunto il latte bollente tutto in una volta e ho continuato a mescolare con la frusta; ho fatto cuocere pochi secondi data la consistenza e ho condito con sale, pepe nero e noce moscata.

Ho oliato e cosparso con abbondante pangrattato uno stampo da ciambellone con i bordi alti, il nostro aveva un diamentro di 26 cm, ho adagiato le fette di melanzana su tutta la ciambella.

Intanto ho cucinato gli anellini fino a metà cottura, perciò nel mio caso 7 minuti; ho scolato e condito la pasta con il sugo, quasi tutto il parmigiano e la besciamella. Ho messo la pasta nella tortiera avendo cura di non spostare le melanzane, sulla superficie ho cosparso con altro parmigiano. Il timballo cuoce in forno già caldo per 25/30 minuti a 180 gradi.

E’ veramente buonissimo, la pasta mantiene bene la cottura e si amalgama al sugo, è stato facilissimo servirlo su un piatto da portata semplicemente rovesciandolo come si fa per le torte, insomma un piatto semplice e goloso, provatelo!

Angelica salata

November 21, 2013 in Antipasti, Preparazioni base, Torte salate, pane

Le mitiche sorelle Simili oramai le conosciamo bene, due sorelle simpatiche e bravissime! E soprattutto conosciamo le loro infallibili ricette!! L’angelica è una delle loro prelibatezze!

E che ci potrebbe essere di meglio dell’angelica dolce delle sorelle Simili, se non la variante salata della cucina di marble ??!

Ormai l’abbiamo fatta talmente tante volte che è diventata un must della nostra tavola. E poi non bisogna tralasciare che fa sempre una bella scena (che non guasta mai!).

Un piccolo consiglio… se fate l’angelica per una cena con numerosi invitati o per un buffet in piedi e dovete cucinare tantissime cose, tenete presente che potete tranquillamente ridurre il lievito e allungare i tempi di lievitazione. Una volta abbiamo impastato il lievitino la sera con 3 grammi di lievito,  il resto dell’impasto l’abbiamo fatto la mattina successiva e con tutta calma abbiamo messo in forno la sera!!  La ricetta funziona sempre!

In seguito troverete tutti i passaggi per farla al meglio e anche tre idee per il ripieno, che potete vedere anche nelle varie foto, ma basta solo tanta fantasia! E voi con cosa la fareste o l’avete fatta?

INGREDIENTI

Per il lievitino:

  • 135 gr di farina 00
  • 75 gr di acqua
  • 13 gr di lievito di birra

Per l’impasto:

  • 400 gr di farina 00
  • 50 gr di parmigiano
  • 20 gr di zucchero
  • 120 gr di latte tiepido
  • 120 gr di burro
  • 3 tuorli
  • 1 cucchiaino di sale

Per il ripieno:

  • 6 fette di speck
  • 100 gr di silano

oppure

  • zucchine
  • pancetta
  • cipolla
  • basilico, timo, maggiorana, salvia

oppure

  • formaggio cremoso
  • speck
  • olive
  • silano

Ho cominciato l’impasto del lievitino sciogliendo il lievito di birra nell’acqua tiepida, l’ho poi aggiunto alla farina e lavorato bene. Ho lasciato riposare in una ciotola coperta fino al raddoppio. Ho poi impastato il resto degli ingredienti e creato un composto liscio. L’impasto deve riposare circa un’ora, ovvero finché non ha raddoppiato di nuovo.

A questo punto iniziamo con i passaggi per comporre la particolare forma dell’angelica.

Ho steso la pasta col mattarello creando un grande rettangolo sul tavolo (foto 1), va bene anche una forma più lunga e stretta ma cercate di fare una forma precisa quanto più possibile. Nell’angelica in foto abbiamo steso un sottile strato di formaggio morbido ma è facoltativo. Poi ho cosparso la pasta di speck, formaggio silano e olive, nella versione in foto, è comunque possibile condire la pasta a piacere, con verdure, formaggio morbido, erbette fresche, pancetta, salsiccia ecc… Nel caso delle verdure è meglio saltarle prima in padella oppure tagliarle in modo molto sottile, ad esempio a julienne, per evitare che rilascino troppa acqua in forno o che rimangano crude. Idem per la pancetta e la salsiccia, meglio saltarle prima in padella! Ho richiuso la pasta arrotolandola su se stessa dal lato lungo (foto 2). Questo lungo rotolo l’ho diviso in due parti, l’ho tagliato a metà con la spatola o con il coltello (foto 3) e  ho rivolto le due parti tagliate verso l’alto.  Per ultimo ho intrecciato le due strisce a ciambella, chiudendo i bordi (foto 4). Per finire ho lasciato lievitare ancora per un’ora per fare l’ultimo raddoppio e poi l’ho cotto in forno già caldo a 200° per circa 25 minuti… non spaventatevi, è più lunga da scrivere che da fare ed é sempre un successo!!!

fettay

Pizza al formaggio di Pasqua!

March 27, 2012 in Antipasti, Cucina pasquale, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, Torte salate, pane

Ci siamo, ci siamo, ci siamo!!! Ogni tanto scompariamo in questo periodo a dir poco frenetico, ma ci siamo e dato che Pasqua sta per arrivare siamo più cariche che mai!!! Bisogna cominciare a riprendere l’allenamento tra pizza al formaggio, pastiera, cuzzole, ecc..insomma tutte le leccornie che si mangiano in questo periodo!! Quindi eccoci qui con la prima ricetta: una fantastica torta al formaggio che si può tranquillamente preparare a mano ma anche nella macchina del pane, che è comodissimo! Qui a Roma c’è la tradizione di mangiarla la mattina di Pasqua, a colazione (!!!) tra uova sode, salame, formaggio, cioccolata!!! Si, una colazione molto particolare! Ma questa pizza è troppo buona e quindi noi la gradiamo molto anche a merenda, a pranzo, a cena…. provare per credere!

INGREDIENTI

Da inserire nella macchina del pane in questo ordine:

  • 4 uova
  • 60 gr di latte tiepido
  • 2 cucchiai di olio
  • 60 gr di burro
  • 1 cucchiaio di sale
  • 270 gr di farina 0
  • 130 gr manitoba ( In alternativa 400 gr di farina 0 )
  • 150 gr di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 1 panetto di lievito

Da aggiungere successivamente:

  • pepe qb
  • 80 gr di emmental

Ho impostato il programma lungo per la cottura del pane bianco ( utilizzate un programma che prevede l’aggiunta di ingredienti successivamente ) con crosta chiara da 1 kg, il mio programma dura 3 ore. Quando la macchina suona è il momento di aggiungere l’emmental e il pepe. Facilissima bisogna solo premere start!!!!!

Procedimento senza macchina del pane:

Ovviamente la macchina del pane non è necessaria, si può fare anche a mano o con la planetaria.
Inizio sciogliendo il lievito nel latte tiepido con lo zucchero, poi aggiungo l’olio, il burro fuso e le uova battute. Impasto bene con le farine e per ultimo metto il formaggio grattugiato, il sale, il pepe e l’emmental.
A questo punto l’impasto ha bisogno di una lievitazione di almeno un paio d’ore o comunque fino al raddoppio.
Poi mette tutto nelle forme. Io per la pizza al formaggio uso gli stampi in carta (quelli del panettone per intenderci) e con questo impasto ne faccio o uno grande o due da 500 gr. Ma ovviamente si può anche usare un normale stampo da torta.
Poi l’impasto deve lievitare di nuovo fino al raddoppio o fino a che le cupole non escano dalla forma di carta.
A questo punto metto in forno preriscaldato a 180° per 30/40 minuti, anche qui aspetto una buona doratura e faccio la prova stecchino.

Buona colazione di Pasqua a tutti!!

Focaccine alle noci con funghi e timo

October 14, 2011 in Antipasti, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Spezie, Torte salate, pane

Praticamente ce lo raccomandiamo sempre io e mia sorella, pianifichiamo e programmiamo i post da mettere sul blog, non postiamo sempre all’ultimo, 1 minuto prima che scada il contest..e stavolta con ben 6 giorni d’anticipo..eccoci a presentare la ricettina per il contest del gatto goloso! Sono eventi rarissimi..la puntualità..da noi non è di casa! Come gli appuntamenti tra me e kya…l’orario fissato in genere corrisponde all’orario in cui usciamo di casa! E un caffè di metà pomeriggio diventa subito un’aperitivo, se non un incontro per cena..è nel nostro fascino, creare suspance…! Sperando di avervi incuriosito vi proponiamo di accompagnare una buona fetta di formaggio con queste focaccine deliziose… e di godervi l’autunno che ci regala prodotti super!

Con questa ricetta partecipiamo al contest di Gattoghiotto in collaborazione con Malvarosa

INGREDIENTI

  • 350 gr di farina 0
  • 10 noci
  • 150 gr acqua tiepida
  • 60 gr di olio
  • 15 gr di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di sale
  • 3-4 funghi
  • timo fresco o secco

Impasto a macchina. Ho pesato la farina e l’ho versata nel bicchierone del mio impastatore, da parte ho pesato l’acqua e ci ho sciolto dentro il lievito di birra, ho aggiunto al liquido l’olio e a filo ho versato tutto dentro l’impastatore in azione. Ho aggiunto il sale e le noci sbriciolandole con le mani, la macchina lavorando le ridurrà ulteriormente. Ho impastato per circa 10 minuti e ho poi lasciato riposare la pasta fino al raddoppio. Ho poi steso la pasta e formato delle focaccine tonde tagliando la pasta con un bicchiere. Le ho posate sulla carta forno e lasciate riposare 10-15 minuti, giusto il tempo di fare tutte le focaccine e tagliare i funghi. Ho bagnato le pizzete con olio e ho sistemato i funghi sopra spolverando di timo secco e qualche goccia di olio. Ho infornato per 15 minuti a 200°. La focaccia può anche essere fatta in teglia grande, l’unica differenza sarà nella lievitazione prima di essere infornata che deve essere almeno di una mezzora e la superficie deve essere bagnata con un composto di acqua e olio altrimenti si seccherà troppo in forno.