Pomodori con il riso di mamma

July 11, 2011 in Buffet, Contorni, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, primi, riso

Oh…le ricette della mamma…che capacità speciale hanno di rallegrare una giornata storta..di migliorare il mio umore! Dire che sto al capolinea è un misero eufenismo… Mi addormento ovunque con catastrofica capoccia che mi cade e pubblico della metropolitana che ride; mi cade a terra qualunque cosa, l’ultimo record risale a ieri sera ( prima dei pomodori con il riso! ) in cui mi è rovinosamente crollato a terra il cellulare per 3 volte..di seguito!!..sono stata in grado di versare la zuppa nel piatto piano e, nel tentativo di ripulire il disastro, ho rovesciato il formaggio grattuggiato per terra… che altro aggiungere oltre che le vacanze sono ancora lontane..per fortuna esistono i classici piatti conforto..che dedico a tutti voi e al contest di Imma!

E a voi…con quale cibo vi confortano i vostri cari???

INGREDIENTI

  • pomodori da riso
  • un cucchiaio e mezzo di riso per ogni pomodoro
  • basilico
  • prezzemolo
  • erbette miste ( maggiorana, timo, menta )
  • uno spicchio d’aglio tritato
  • olio
  • sale
  • pepe
  • patate
  • un bicchiere di vino bianco

Si comincia tagliando il cappello del pomodoro e mettendolo da parte. Con molta attenzione si svuota la polpa del pomodoro senza bucarne la buccia, deve rimanere uno strato sufficiente di polpa che gli consenta di restare in piedi! Abbiamo sminuzzato al coltello la polpa del pomodoro, nel nostro caso era molto morbida, quindi è stato facile, altrimenti è possibile passarla al passaverdura e raccogliere il succo in una ciotola capiente. All’interno della polpa del pomodoro abbiamo versato il riso, le erbette aromatiche tritate ( il basilico è essenziale e si può abbondare ), l’aglio e una generosa manciata di sale e pepe. Abbiamo lasciato insaporire per 30 minuti circa. Intanto abbiamo tolto la buccia alle patate e le abbiamo tagliate a piccoli pezzetti. Abbiamo messo l’olio in una teglia da forno e abbiamo adagiato il pomodori all’interno, li abbiamo riempiti del composto di riso, abbiamo versato le patate nella teglia e infornato a 180°, la cottura totale è di 1 ora, dopo i primi 20 minuti abbiamo versato il vino nella teglia, successivamente abbiamo, di tanto in tanto, bagnato i pomodori con il liquido del fondo della teglia, in modo che non si secchino e che il riso cuocia bene. Qualcosa di divinooo!

Spaghetti cremosi e aromatici

June 13, 2011 in Cucina vegetariana, Spezie, primi

Inizia il caldo e iniziano i pranzi veloci del weekend…quelli che sono pronti in 5 minuti e permettono di accendere i fornelli il meno possibile, quelli che il profumo dell’estate lo senti in bocca e poi di corsa tutti al sole!! Questo è stato proprio così…veloce, profumato e cremosissimo!

INGREDIENTI

  • 500 gr di spaghetti o vermicelli
  • 100 gr di robiola
  • 6 pomodori secchi sott’olio
  • 1 spicchio d’aglio
  • erbette ( maggiorana, basilico, prezzemolo, menta )
  • olio evo

La preparazione è veloce e si risolve nei minuti di cottura degli spaghetti. Abbiamo fatto soffriggere brevemente l’aglio con l’olio e abbiamo aggiunto i pomodori secchi tagliati a pezzi. Intanto abbiamo raccolto nell’orto, lavato e tritato le erbette. Abbiamo scolato la pasta al dente e l’abbiamo mantecata in padella per qualche minuto lasciandola umida e aggiungendo qualche cucchiaiata dell’acqua di cottura. Abbiamo aggiunto la robiola e abbiamo saltato ancora pochi secondi, finchè non risulta ben amalgamata. In ultimo abbiamo aggiunto le erbette a fuoco spento e servito subito in tavola!

La paella…romana!!!

May 27, 2011 in Carne, Pesce, Spezie, primi, riso

Sembra difficile, ma non lo è…piuttosto è un po’ lungo il procedimento, ma è sempre una festa quando prepariamo questo piatto, la paella party…vabbè in seconda istanza abbiamo anche festeggiato il compleanno di nostro papà! Mia mamma ha cucinato la paella sempre in occasioni speciali, in cui non è previsto un’antipasto e generalmente non ce la si fa a mangiare un secondo! Arriviamo a raschiare tutti i chicchi di riso dalla padella, facendo a gara a chi pesca l’ultimo pezzo di salsiccia o il micro pezzo di calamaro..la paella è un piatto da dividere…ma guai se i gamberi non sono contati!!!!

INGREDIENTI per 6/8 persone

  • 200 gr di polpa di maiale
  • 300 gr di pollo
  • 1 kg di cozze
  • 500 gr di vongole
  • 300 gr di calamari
  • 400 gr di gamberi o scampi
  • 150 gr di salsiccia ( meglio se piccante )
  • 500 gr di piselli lessi
  • 2 peperoni
  • 1 cipolla + 1/2 per il brodo
  • 3 spicchi d’aglio
  • 500 gr di pelati
  • un mazzetto di prezzemolo
  • una bustina di zafferano
  • una carota per il brodo
  • 300 gr di riso
  • olio evo
  • mezzo bicchiere di vino
  • sale
  • pepe

Come primo passaggio abbiamo lavato accuratamente le cozze e le vongole, le abbiamo fatte cuocere in una padella bollente cosparse di prezzemolo e bagnate dal vino bianco, finchè non sono tutte ben aperte; abbiamo messo da parte le cozze e le vongole e abbiamo filtrato e conservato il loro liquido di cottura. Intanto abbiamo tagliato a dadini la carne di pollo, di maiale e la salsiccia, inoltre abbiamo affettato i calamari dopo averli lavati. In una padella ( noi nel wok ) abbiamo scaldato 4 cucchiai di olio e abbiamo fatto rosolare i dadini di carne per circa 10 minuti, devono essere ben rosolati da tutte le parti e l’abbiamo messa in un piatto. Nella stessa padella abbiamo poi rosolato i calamari e gli scampi, devono cuocere giusto qualche minuto e li abbiamo messi da parte. Abbiamo cominciato a mettere sul fuoco una pentolina con dell’acqua, una corota e mezza cipolla, ovvero un brodo leggero che servirà per allungare la paella durante la cottura del riso. A questo punto si comincia la preparazione delle verdure. Abbiamo affettato la cipolla, tritato l’aglio e tagliato a cubetti i peperoni, privati sei semi e delle parti bianche. Abbiamo aggiunto 2 cucchiai di olio nel “famoso” wok e abbiamo fatto soffriggere cipolla e aglio insieme, finchè la cipolla non diventa trasparente, abbiamo aggiunto i pomodori pelati, i peperoni e i piselli, il tutto deve cuocere 10 minuti, a questo punto si aggiungono nella padella i tocchetti di carne e i calamari, il liquido filtrato di cottura delle cozze e lo zafferano sciolto in un mestolo di acqua calda. Appena la salsa bolle si può aggiungere il riso e coprire tutto con il brodo caldo, il riso deve essere completamente coperto, a questo punto abbiamo messo il coperchio e abbiamo lasciato cuocere per 20 minuti senza mai mescolare, abbiamo solo irrorato con il brodo alla necessità. In ultimo abbiamo aggiunto le cozze e i gamberi al riso, abbiamo cosparso di prezzemolo tritato e abbiamo portato in tavola con tutto il wok (meglio ancora se avete la tradizionale padella da paella)…mi raccomando la distribuzione del pesce…i commensali ci fanno caso…giustamente!!!!

Scomposizione in fattori primi, risi e bisi!

May 19, 2011 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Spezie, primi, riso

L’mt challenge ci spinge oltre i confini della tradizione, oltre l’impossibile, dopo lungo cogitare, nonchè discutere con mia sorella, è nato questo piatto, versione scomposta del classicissimo riso e piselli. L’idea è quella di scomporre il piatto in sottoinsiemi e ricomporli in un finger food…il risotto mantecato al Quattro Facce Ragusano (formaggio DOP siciliano dalla tipica forma a parallelepipedo) è stato fatto nel modo classico ma con il brodo di baccelli dei piselli, con i piselli frullati ho creato una cialdina croccante e un ripieno cremoso, il tutto accompagnato da pancetta croccante. Sorprendente il risultato, propinato al mio compagno alle 17 di pomeriggio..una finger merendina molto apprezzata! Ovviamente questa ricetta è per il mitico trip dell’emmettichallenge!

INGREDIENTI

  • riso
  • cipolla
  • maggiorana
  • burro
  • piselli novelli
  • robiola
  • pancetta
  • formaggio Quattro Facce Ragusano
  • vino bianco
  • una lacrima di latte
  • farina

Per il risotto

Ho pulito i piselli privandoli del baccello. Ho messo una pentolina sul fuoco con mezza carota e i baccelli dei piselli, ho fatto bollire, con questo brodo ho irrorato il risotto. Intanto in una casseruola ho messo la cipolla tritata a soffriggere con un po’ di olio, appena si è stufata ho aggiunto il riso e l’ho fatto tostare poi l’ho bagnato con il vino bianco. Ho poi continuato a bagnare con il brodo fino ad ultimare la cottura con una noce di burro, la maggiorana sminuzzata e il formaggio grattuggiato ( ovviamente si può sostituire con parmigiano o altro formaggio a piacere ) aggiunto a fuoco spento. Sulla carta forno ho formato delle piccole cialde di forma rotonda, le ho infornate a 180° per circa 7-8 minuti, finchè non diventa croccante la cialdina staccandosi dalla carta forno. Per la versione cono (nella foto in basso), ho steso una piccola quantità di riso sulla carta forno, formando un quadrato; ho messo al centro lo stampo per coni e ho cercato di far aderire il più possibile il riso intorno al cono, la carta forno l’ho lasciata avvolgendola intorno in modo che in cottura risultasse più saldo possibile, infatti l’amido e la rosolatura l’hanno reso compatto e stabile, praticamente ho fatto una caramella, all’interno della quale c’è il riso e il cono. Poi ho infornato i coni.

Ho lessato i piselli in abbondante acqua salata per circa 15 minuti, poi li ho messi in acqua fredda per non fargli perdere il colore verde brillante. Metà dei piselli li ho frullati con un goccio di brodo, ho ottenuto una purea densa. A sua volta con metà ho preparato le cialdine, mentre con l’altra parte ho preparato la crema di piselli e robiola, ovvero si amalgama la purea di piselli con la robiola e un goccio di latte.

Per la cialda di piselli

Per ogni cucchiaio di purea di piselli ho aggiunto un cucchiaio raso di farina e uno di olio, ho amalgamato e aggiunto un pizzico di sale. Sulla pasta forno ho formato delle piccole cialde di forma rotonda sottili, le ho infornate a 180° per pochissimi minuti finchè non sono leggermente dorate.

In ultimo ho tagliato a striscette sottilissime la pancetta, l’ho disposta sulla carta forno e l’ho rosolata in forno adagiata su una teglia per 1 minuto, finchè non diventa croccante. La stessa operazione si può fare in padella, ma io avevo il forno acceso.

A questo punto ho assemblato il piatto. Ho iniziato mettendo la cialda di riso, ho messo uno strato di crema di piselli e qualche pisellino lesso, ho messo la cialda di piselli, ancora crema e pisellini lessi, in ultimo la pancetta croccante come se piovesse. Scomposto e riassemblato ecco la nostra versione del riso ai piselli, delizioso, veloce da mangiare…

GN-occhi di bue!!!!!

April 28, 2011 in Preparazioni base, Spezie, primi

Probabilmente quando mi è venuto in mente di fare in questo modo gli gnocchi di semolino avevo voglia di occhi di bue…quelli veri però, quelli di friabile pasta frolla con tanta marmellata al centro e magari un lato immerso nel cioccolato fondente ummmm buonissimi!! E devo essere sincera all’inizio avevo pensato di farli proprio dolci, ma poi mi è venuto in mente il sapore cremoso degli gnocchi alla romana, il semolino che si scioglie in bocca e il profumino di parmigiano che fa la crosticina sopra e quindi salato, salato, salato!!! Però gli occhi di bue sono rimasti, almeno nella forma, quindi ho immaginato le “marmellate” salate da mettere dentro e via in forno!!!! Eccoli nella foto nelle due versioni con vicino i colori e i profumi del giardino di casa!

Ovviamente con questa ricetta partecipiamo all’MTC di aprile con la ricetta proposta da Arabafelice!

Per gli gnocchi – 6 porzioni circa (ricetta di Arabafelice in cucina)

  • un litro di latte
  • 250 g di semolino
  • 2 tuorli
  • 20 g di burro
  • sale, noce moscata
  • 100 g di parmigiano grattugiato

Per le salse

  • 5 fette di speck o prosciutto crudo
  • 100 gr stracchino
  • un pugno di noci già sgusciate
  • 150 gr di gorgonzola
  • latte

Le istruzioni di Arabafelice…Mettere in una pentola capiente il latte, il sale e una grattata di noce moscata. Portare ad ebollizione e versarvi quindi il semolino a pioggia mescolando in continuazione. Abbassare un po’ il fuoco, e mescolare con forza finche’ si otterra’ un composto solido e compatto, che si stacchi dalla pentola.
Spegnere il fuoco e far intiepidire, quindi aggiungere i 2 tuorli, il parmigiano ed il burro. Aggiustare eventualmente di sale.
Mescolare con forza e versare il composto in una teglia coperta con carta forno bagnata e strizzata. Livellare con le mani bagnate fino ad appiattirlo ad uno spessore di un cm.

Poi ho messo a freddare gli gnocchi e ho preparato le salse, la prima di stracchino e speck e l’altra di noci e  gorgonzola. In un cutter ho frullato lo speck e poi l’ho messo una ciotola e ho cominciato ad impastare con lo stracchino aggiungendo qualche cucchiaio di latte per rendere la salsa più morbida. Per l’altra invece in una ciotola e con l’ausilio di una frusta a mano ho battuto la gorgonzola con alcuni cucchiai di latte fino a renderla cremosa. Poi nel cutter ho frullato le noci e le ho aggiunte al formaggio, aggiungendo altro latte per sciogliere bene il composto.

Con un bicchiere ho tagliato i dischi dall’impasto di semolino, bagnando i bordi del bicchiere dopo ogni 2 stampate (altrimenti si incolla tutto). Poi ho messo la metà dei dischi su una placca foderata di carta da forno. Il resto dei dischi li ho ribucati al centro per creare il classico occhio di bue utilizzando un bicchierino da liquore, sempre con i bordi bagnati. Per ultimo ho sovrapposto i dischi bucati al centro ai dischi pieni e li ho riempiti con un cucchiaino di impasto, metà con la crema di gorgonzola e noci e l’altra metà con l’impasto di stracchino e speck.

Questi gn-occhi di bue al semolino si cuociono in forno a 200° per 10 minuti e poi sotto il grill per colorire la crosticina.

Si servono caldi e sono la giusta consolazione alle brutte e fredde giornate che sta facendo adesso!

Cogliendo l’indicazione di nostre aniche foodblogger partecipiamo anche al simpaticissimo contest ricette allo specchio di caffè al cioccolato!