Risotto Fontina e pere

November 4, 2011 in Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, primi, riso

L’altra sera avevo voglia di riso ed è uscito fuori questo grazie ad un pezzetto di Fontina nascosto in frigorifero!! Buono, soprattutto se piace il contrasto dolce-salato.
Con le dosi qui ci vengono fuori 5/6 porzioni!

INGREDIENTI

  • 2 scalogni
  • 2 tazze di riso
  • 2 pere
  • Fontina
  • vino bianco
  • verdure per il brodo vegetale
  • sale
  • pepe nero
  • noce moscata

Ho tagliato gli scalogni a pezzi e li ho messi in una padella abbastanza capiente con un filo d’olio per farla dorare.
Intanto ho messo a scaldare un pentolino con dell’acqua e le verdure per il brodo vegetale. Nello specifico io ho usato una carota a pezzi, una costa di sedano, mezzo scalogno, una spolverata di noce moscata e un pizzico di sale.
Ho lasciato dorare lo scalogno poi l’ho sfumato con il vino bianco e fatto appassire. Poi ho aggiunto il riso e l’ho fatto tostare, quando diventa trasparente ho cominciato ad aggiungere il brodo. Dopo 10 minuti di cottura, ho pulito e tagliato a pezzetti le pere e le ho aggiunte al riso per pochissimi minuti, giusto il tempo di portare a cottura il riso e di aggiustarlo di sale. Probabilmente necessiterà di più sale del solito per contrastare le pere, ma non ho esagerato perchè poi ho aggiunto il formaggio. Quando il riso è ormai cotto ho spento il fornello e ho aggiunto la Fontina tagliata a pezzetti piccoli. Il formaggio fonde nel tempo di riposo del riso. Ho spolverato con del pepe nero e portato a tavola.
Io non ho aggiunto parmigiano per non “inquinare” il gusto della Fontina ma è una questione di gusto personale, come anche la quantità di Fontina necessaria. Diciamo che ce ne va abbastanza, magari la prossima volta lo peso giusto per darvi un’idea!
Buon appetito!

i FUORI di…Zucca via email: Lasagne zucca e taleggio di Rossella

October 31, 2011 in Contest, primi

Ecco un’altra incredibile ricetta con la nostra amata zucca, ci è arrivata per email da parte di Rossella, ha avuto una bellissima idea e soprattutto ha creato un ottimo connubio con il taleggio, davvero da leccarsi i baffi. Grazie cara e alla prossima!

Ciao! Non ho un blog, ma mi piacerebbe partecipare al contest… Non pretendo
di vincere… ma hai visto mai che un po’ di c… venga anche da me! Grazie per
l’opportunità!
Rossella (smilesmile)

INGREDIENTI

  • 500 ml di besciamella
  • 500 g di taleggio
  • 500 g di zucca già pulita
  • Olio al rosmarino (o olio e qualche ago di rosmarino)
  • Sale qb.
  • 300 g di pasta per lasagne (io uso quella secca perchè sono pigra, ma nulla vieta di prepararla da sè! :) )
  • Grana grattuggiato q.b.

Scaldare un filo di olio in una padella e cuocerce a fuoco vivace la zucca
tagliata a fettine abbastanza sottili, dopo un paio di minuti, girlarla e
salare le fette, dopo un minuto spegnere il fuoco e lasciare raffreddare.
Formare gli strati, prima un velo di besciamella sulla teglia, poi pasta, le
fette di zucca, pezzetti di taleggio, un cucchiaio di grana e un paio di
besciamella. A continuare fin ad esaurimento ingredienti, finendo con la zucca e
il grana. Utilizzando lasagne secche metto qualche chucciaiata d’acqua nella
teglia, poi si copre con dell’alluminio e si inforna per circa 40 min. a 180°C.
Controllare la cottura e poi togliere l’alluminio e lasciare gratinare per
qualche minuto prima di servire!
Buon appetito! :D

i FUORI di…Zucca via email: Risotto di zucca dolce e speck di Patrizio

October 18, 2011 in Cereali, legumi e ortaggi, Contest, primi, riso

Stanno  arrivando veramente tantissime ricette per il nostro primo contest e adesso abbiamo anche qualche bella ricettina recapitataci via mail da chi non ha un blog o un sito ma vuole comunque partecipare! Abbiamo deciso di pubblicare le ricette  proprio così come ci sono arrivate, con i commenti  degli autori e tutto.

Vi prestiamo il nostro sito per un giorno perchè la vostra partecipazione ci rende davvero felici! Grazie mille :)

La prima ricetta arrivata per email è quella di Patrizio per una deliziosa cenetta a due…foto che parlano da sole e un risottino profumato e saporito adatto anche a chi mal tollera i latticini.

INGREDIENTI

Per 2 persone

  • Una zucca
  • Un cipollotto
  • Una o due carote
  • Sedano, stelo e foglie
  • Una patata
  • Una fetta di speck spessa (circa 150g)
  • Riso basmati (150g)

Tagliare la zucca in modo da toglierle il “cappello” e rimuovere i semi.
Mettere la zucca in forno a 200°C x 5 min solo per renderla più morbida da scavare (se si è forti e volenterosi si può scavarla cruda).
Con un cucchiaio scavare la zucca lasciandone uno spessore di 1 o 2 cm che diverrà il nostro piatto da portata.
Tagliare finemente carote, cipolla e sedano quindi metterli in un tegame e lasciarli appassire (non dorare) in olio extravergine di oliva .
Aggiungere acqua ed un dado vegetale.
Aggiungere la polpa della zucca precedentemente scavata.
Tagliare a dadini piccoli la patata ed aggiungerla al brodo.
Lasciare cuocere fin quando la patata è sciolta.

Se avete messo la quantità corretta di acqua il dado avrà dato la necessaria sapidità piuttosto dolce
ed avrete ottenuto la quantità di liquido necessario per cuocervi il riso,
se l’acqua fosse eccessiva potete lasciarla evaporare.

Aggiungere 150g di riso (x 2 persone) e continuate a mescolarlo per i circa 10-12min necessari alla cottura.

Se necessario aggiungete dell’acqua calda per non far attaccare il riso.

Circa 2 minuti prima della fine della cottura aggiungete lo speck che avrete precedentemente tagliato a fili o dadini.

Il risultato finale è un risotto molto cremoso dal sapore dolce, nel quale spiccano i pezzetti salati di speck,
servire nella zucca precedentemente scavata.

Spätzle di spinaci

October 3, 2011 in Cereali, legumi e ortaggi, Preparazioni base, primi

Siamo arrivati al punto che i nostri familiari e amici lanciano il tema della cena e noi eseguiamo! Praticamente un gioco a premi di cui noi non siamo neanche quelle premiate..siamo quelle che premiano..ma dico io…non c’è più religione!!! Per il suo compleanno papà ha imposto la cena austriaca, dopo la sua entusiasmante vacanza sulla neve in Austria appunto…noi ci siamo andate a nozze…ovviamente…quindi abbiamo entusiasticamente accolto la richiesta e proposto diverse cosette che troverete presto nel blog e altre che già ci sono come queste croccanti bretzel! Una cosa che abbiamo scoperto è che la cena Austriaca non è poi così laboriosa e si può preparare con anticipo..allora è perfetta…!!!!in alto i boccali e Sud tirol x tutti!!!

INGREDIENTI

Per 12 persone

  • 900 gr di spinaci
  • 800 gr di farina
  • 6 uova
  • 2 bicchieri di acqua
  • una grattata di noce moscata
  • una generosa manciata di sale
  • pepe

Per la salsa

  • 500 ml di panna
  • 3 cipolle
  • 300 gr prosciutto cotto
  • 1 barattolo di pelati
  • parmigiano a volontà

Ho lessato e lasciato freddare gli spinaci, nel mio caso ho utilizzato una busta da 1 kg si spinaci. Li ho strizzati e frullati con il mixer. Ho versato la purea in una ciotola e ho aggiunto l’acqua e le uova. Poco alla volta ho aggiunto la farina, bisogna ottenere una pastella densa e collosa, molto filamentosa, inserendo la farina poco alla volta è possibile raggiungere questa densità ed eventualmente diminuire o aumentare la dose di farina. Ho infine aggiunto sale, pepe e noce moscata.  Gli spatzle si prepararano con un’apposita macchinetta che fa scendere l’impasto a gocciolonie che,a contatto con l’acqua bollente, subito si rapprendono; non avendo questo fantastico attrezzino, ho usato il passaverdure  con i fori grandi, ho letto in altri blog che si può usare anche lo schiacciapatate. Ho quindi fatto scendere l’impasto a pois nell’acqua e l’ho cotto finchè non sono tornati in superficie gli gnocchi. Li ho raccolti con una schiumarola e subito freddati in una capiente ciotola con acqua fredda; in ultimo li ho sistemati su un vassoio e irrorati con un po’ d’olio. In questo modo gli gnocchi si possono conservare e, prima di andare in tavola, si tuffano nella salsa e si mantecano in padella.

Il condimento che abbiamo proposto è il più classico e speciale per gli spatzle…secondo noi! Abbiamo affettato finemente la cipolla, l’abbiamo soffritta con dell’olio e dell’acqua finchè non diventa trasparente e profumata, abbiamo aggiunto il prosciutto cotto a dadini e l’abbiamo lasciato dorare qualche minuto. Abbiamo aggiunto i pelati frullati e lasciato cuocere 15 minuti. In ultimo abbiamo aggiunto la panna, amalgamato al resto e mantecato gli gnocchi, li abbiamo serviti subito con una pioggia di parmigiano!

NB

  • Si può usare altra verdura al posto degli spinaci, come ad esempio broccoli, bieta, cicoria, zucchine, zucca…
  • Serviti in bianco con burro e parmigiano o con una salsa ai formaggi sono letteralmente divini.
  • Si possono surgelare ( ovviamente se si utilizzano verdure fresche ), l’importante è che vengano freddati separatamente stesi su un piatto, successivamente si possono raccogliere in un sacchetto.

Gnocchi verdi di pane

July 28, 2011 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Spezie, pane, primi

40 gradi all’ombra, afa, mucho calor, fiacca…e noi abbiamo pensato bene di preparare questi gnocchi di pane…adattissimi al periodo estivo! In effetti la cosa ci ha fatto veramente ridere a crepapelle, ma tanto per tranquillizzarvi, non è un post dimenticato che stiamo utilizzando per colmare un buco, abbiamo proprio SCELTO questa ricetta, ci siamo documentate e abbiamo deciso di farla ieri sera!Con consapevolezza! Forse non ci siamo ancora riprese dal mojito glacè..l’unica certezza è che siamo al capolinea…non se ne può più di lavorare! Perciò gustatevi questa ricetta “light” che a parte gli scerzi è davvero ottima, un perfetto svuota frigo, al posto della bieta potete aggiungere affettati frullati, verdure varie, formaggi che vi avanzano…e un consiglio…provateli…ma in autunno!!!!

INGREDIENTI

  • 600 gr di pane raffermo
  • 120 gr di pecorino grattuggiato
  • 2 uova
  • 200 gr di bieta
  • farina qb
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe
  • burro
  • salvia
  • parmigiano o pecorino per condire

Abbiamo messo ad ammollare il pane con abbondante acqua tiepida per circa 1 ora, in seguito abbiamo strizzato molto bene e messo la mollica nel mixer. Il pane che abbiamo usato noi era un residuo di pagnoptta di grano duro, abbiamo usato anche la crosta, ma potete scegliere di usare dei panini o solo la mollica del pane che vi avanza quotidianamente, ne risulteranno degli gnocchi più chiari. Nel mixer abbiamo anche aggiunto il pecorino, il prezzemolo e la bieta ( già lessata, scolata dell’acqua e strizzata benissimo ). Questo impasto poltiglioso l’abbiamo trasferito in una capiente ciotola e abbiamo aggiunto le uova e la farina. La farina è qb, perchè a seconda dell’umidità dell’impasto ne servirà più o meno. Nel nostro caso ne è servita parecchia, l’abbiamo aggiunta a manciate, abbiamo lavorato finchè il risultato non è una pasta abbastanza consistente, deve risultare asciutta e compatta. Su un ripiano ben infarinato abbiamo preso piccole parti di impasto, formato dei serpentoni e tagliato gli gnocchi con una spatola, circa ogni cm abbiamo fatto un bel taglio netto e deciso, altrimenti non si staccano bene e perdono la forma. Un’altra soluzione è infarinarsi le mani e fare ogni singolo gnocco, girando la pasta a formare una piccola pallina, vengono naturalmente più uniformi, ma ci vuole molto più tempo! Gli gnocchi tendono ad attaccarsi fra loro, quindi è necessario adagiarli su un piano infarinato, meglio se di legno, fino al momento di cuocerli, distanziandoli tra loro. Li abbiamo cotti in abbondante acqua salata finchè non vengono tutti a galla, ci vogliono pochi minuti. Per l’accompagnamento abbiamo proposto una soluzione classica, burro e salvia, che ci piace sempre molto! Semplicemente si fa sciogliere il burro in padella con qualche fogliolina di salvia e si saltano velocemente gli gnocchi nel burro. Li abbiamo serviti subito con una generosa manciata di parmigiano! In foto si vede una cialdina di parmigiano, anche questa semplicissima da fare, in una padella calda abbiamo messo il parmigiano uniformemente sulla base, appena si scurisce e si rosola, l’abbiamo staccata con una paletta e lasciata raffreddare su un bicchiere capovolto un modo che prenda la forma concava. Un piatto povero, adatto a riciclare vari ingredienti di troppo nel frigorifero…delizioso!