GN-occhi di bue!!!!!

April 28, 2011 in Preparazioni base, Spezie, primi

Probabilmente quando mi è venuto in mente di fare in questo modo gli gnocchi di semolino avevo voglia di occhi di bue…quelli veri però, quelli di friabile pasta frolla con tanta marmellata al centro e magari un lato immerso nel cioccolato fondente ummmm buonissimi!! E devo essere sincera all’inizio avevo pensato di farli proprio dolci, ma poi mi è venuto in mente il sapore cremoso degli gnocchi alla romana, il semolino che si scioglie in bocca e il profumino di parmigiano che fa la crosticina sopra e quindi salato, salato, salato!!! Però gli occhi di bue sono rimasti, almeno nella forma, quindi ho immaginato le “marmellate” salate da mettere dentro e via in forno!!!! Eccoli nella foto nelle due versioni con vicino i colori e i profumi del giardino di casa!

Ovviamente con questa ricetta partecipiamo all’MTC di aprile con la ricetta proposta da Arabafelice!

Per gli gnocchi – 6 porzioni circa (ricetta di Arabafelice in cucina)

  • un litro di latte
  • 250 g di semolino
  • 2 tuorli
  • 20 g di burro
  • sale, noce moscata
  • 100 g di parmigiano grattugiato

Per le salse

  • 5 fette di speck o prosciutto crudo
  • 100 gr stracchino
  • un pugno di noci già sgusciate
  • 150 gr di gorgonzola
  • latte

Le istruzioni di Arabafelice…Mettere in una pentola capiente il latte, il sale e una grattata di noce moscata. Portare ad ebollizione e versarvi quindi il semolino a pioggia mescolando in continuazione. Abbassare un po’ il fuoco, e mescolare con forza finche’ si otterra’ un composto solido e compatto, che si stacchi dalla pentola.
Spegnere il fuoco e far intiepidire, quindi aggiungere i 2 tuorli, il parmigiano ed il burro. Aggiustare eventualmente di sale.
Mescolare con forza e versare il composto in una teglia coperta con carta forno bagnata e strizzata. Livellare con le mani bagnate fino ad appiattirlo ad uno spessore di un cm.

Poi ho messo a freddare gli gnocchi e ho preparato le salse, la prima di stracchino e speck e l’altra di noci e  gorgonzola. In un cutter ho frullato lo speck e poi l’ho messo una ciotola e ho cominciato ad impastare con lo stracchino aggiungendo qualche cucchiaio di latte per rendere la salsa più morbida. Per l’altra invece in una ciotola e con l’ausilio di una frusta a mano ho battuto la gorgonzola con alcuni cucchiai di latte fino a renderla cremosa. Poi nel cutter ho frullato le noci e le ho aggiunte al formaggio, aggiungendo altro latte per sciogliere bene il composto.

Con un bicchiere ho tagliato i dischi dall’impasto di semolino, bagnando i bordi del bicchiere dopo ogni 2 stampate (altrimenti si incolla tutto). Poi ho messo la metà dei dischi su una placca foderata di carta da forno. Il resto dei dischi li ho ribucati al centro per creare il classico occhio di bue utilizzando un bicchierino da liquore, sempre con i bordi bagnati. Per ultimo ho sovrapposto i dischi bucati al centro ai dischi pieni e li ho riempiti con un cucchiaino di impasto, metà con la crema di gorgonzola e noci e l’altra metà con l’impasto di stracchino e speck.

Questi gn-occhi di bue al semolino si cuociono in forno a 200° per 10 minuti e poi sotto il grill per colorire la crosticina.

Si servono caldi e sono la giusta consolazione alle brutte e fredde giornate che sta facendo adesso!

Cogliendo l’indicazione di nostre aniche foodblogger partecipiamo anche al simpaticissimo contest ricette allo specchio di caffè al cioccolato!

Crema Tiramisu di Luca Mortersino

April 22, 2011 in Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria, Preparazioni base

Eccoci qui, un’altra irresistibile ricetta dell’infallibile Luca Montersino!! Eh già perchè le sue ricette sono sempre una sicurezza. E poi la crema Tiramisu è davvero golosa e si presta ad essere utilizzata in molti modi…praticamente un’arma segreta da tenere sempre a mente!

INGREDIENTI

  • 175 gr di tuorlo d’uovo
  • 340 gr zucchero
  • 100 gr d’acqua
  • 500 gr mascarpone
  • 500 gr di panna fresca da montare
  • vaniglia

La prima cosa da fare è lo sciroppo di acqua e zucchero, abbiamo messo sul fuoco e abbiamo fatto sobbolire lo sciroppo senza mai mescolarlo ( in particolare non si devono utilizzare utensili in metallo ). Avendo a disposizione un termometro da pasticceria sarebbe facile, arrivato a 121° lo sciroppo è pronto, ovviamente abbiamo dovuto tentare la soluzione numero 2, suggerita da Montersino: con le mani bagnate di acqua fredda bisogna prendere un po’ di sciroppo tra le dita e provare a formare una pallina, nel caso venga è pronto e si può togliere dal fuoco. Intanto nella planetaria abbiamo cominciato a battere i tuorli con la vaniglia. Appena lo sciroppo è pronto si può versare nella planetaria sempre in funzione, va versato a filo mentre continua a montare. Le uova devono continuare a montare finchè non si freddano completamente, almeno 10-15 minuti. Da parta abbiamo montato la panna e il mascarpone e l’abbiamo fatto riposare in frigo fino al momento dell’uso. Abbiamo unito i due composti, inizialmente versando un po’ di uova nella panna e mascarpone e rimestando lentamente dall’alto in basso e poi abbiamo unito il tutto, sempre con la massima accortezza per evitare che smonti.

Sorbetto al limone

April 13, 2011 in Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Frutta fresca e secca, Gelati, sorbetti e semifreddi, Preparazioni base

Eccoci di nuovo qui con una ricetta a base dei nostri bei limoni del giardino!!! Questa volta è un bel sorbetto…bisogna cominciare a prepararsi per l’estate!!! Devo dire che è venuto veramente bene e la cosa migliore è che ognuno sta cercando il modo migliore per gustarlo. C’è chi lo mangia così senza aggiunte, c’è chi lo lascia un po’ sciogliere e lo beve…a volte con la correzione di un sorso di vodka, direi non adatto ai bimbi (!!!), e c’è chi lo mangia accompagnato ad un bicchiere di fragole o sopra la macedonia! La cosa entusiasmante è che quando ti viene voglia lo prendi dal freezer e lo trovi sempre della giusta consistenza, mai ghiacciato…almeno non devi aspettare!!!!

E con questa rinfrescante ricettina vi mando la buonanotte e partecipiamo al contest dell’omino di pandipanpepato per dire No al nucleare!!

INGREDIENTI

  • 7 limoni
  • 300 gr di zucchero
  • 2 bicchieri d’acqua
  • 1 albume

Ho preparato lo sciroppo in un tegame con lo zucchero e l’acqua. Quando lo sciroppo era ancora caldo ho aggiunto le bucce grattugiate di 2 limoni e tutto il succo. Poi l’ho messo a raffreddare. Una volta freddo ho montato a neve ferma l’albume e l’ho incorporato delicatamente. Ho messo il composto nel freezer e di tanto in tanto (1-2 ore) ho mescolato con una frusta il sorbetto per farlo amalgamare. Dopo una notte di freezer ho messo il composto a montare nella gelatiera ghiacciata per circa 15-20 minuti. Dopo ho messo il sorbetto in un recipiente a tappo ermetico e l’ho riposto in freezer fino al momento del consumo.

Noi di solito preferiamo pastorizzare l’albume. Una volta montato l’albume con la planetaria, aggiungiamo un bicchiere scarso di sciroppo bollente versandolo a filo e con la frusta ancora in azione. Bisogna lasciare le fruste in azione fino a che non si sia completamente raffreddato. E poi seguiamo la ricetta come descritto. Il sorbetto viene uguale ma stiamo più tranquille!

Limoncello

April 7, 2011 in Conserve, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Preparazioni base

Il nostro giardino sta tornando alla vita dopo i mesi di freddo e gelo che l’hanno messo a dura prova. Appena si è alzata la temperatura di qualche grado abbiamo cominciato a vedere le prime gemme e ora si sta già riprendendo bene. Che bello non vedo l’ora di vedere qualcosa anche nel nostro orticello!!! Per il momento però le uniche piante troneggiano indisturbate pieni di frutti sono i limoni…quindi preparatevi ad una profumatissima cascata di ricette a base di limone, e vi ricordiamo anche la magnifica ricetta del lemon curd già sperimanteta. Iniziamo con una ricetta super collaudata e direi quasi un classico stagionale a casa nostra…il limoncello, ovviamente è una tradizione e soprattutto una ricetta di mamma. La preparazione è un po’ lunga, soprattutto i tempi di infusione ma semplice e ne vale la pena perchè servito freddo è davvero ottimo. Nella foto vedete la produzione di pochi mesi fa, pronto per essere servito! Invece in dispensa c’è quello fatto giusto giusto ieri che dovrà ancora riposare un po’!

INGREDIENTI

  • 15 limoni
  • 1 lt di alcool
  • 700 gr zucchero
  • 1 lt di acqua

La cosa fondamentale per la buona riuscita del limoncello è avere, o recuperare, limoni buoni e sani, non trattati e profumatissimi.

Detto questo si parte.  Abbiamo lavato accuratamente i limoni e poi abbiamo pazientemente levato tutta la buccia, solo ed esclusivamente la parte gialla, perchè la parte bianca è amara. Mano a mano che pulivamo i limoni abbiamo messo le bucce in un  in un recipiente di vetro molto capiente e che possa essere chiuso ermeticamente o comunque che sia dotato di tappo. Abbiamo versato tutto l’alcool in modo che le bucce siano ben coperte dal liquido e abbiamo chiuso bene. Per essere sicure abbiamo messo la pellicola trasparente sotto il tappo. Adesso il nostro limoncello “in erba” dovrà stare 40 giorni in infusione agitando di tanto in tanto il barattolo.

Passati i giorni necessari faremo uno sciroppo di acqua e zucchero nelle proporzioni indicate, facendo sobbolire sul fuoco. Una volta che si sarà freddato lo sciroppo raccoglieremo le bucce del limone in un colino bello grande sopra al recipiente con l’alcool e verseremo sopra lo sciroppo per poi lasciar colare bene tutto. Dopo una bella mescolata siamo pronti con bottiglie ben pulite e fatte bollire, colino e imbuto a confezionare il limoncello che sarà ottimo dopo un ulteriore riposo di circa 20 giorni.

Focaccia genovese delle sorelle Simili

April 1, 2011 in Antipasti, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, pane

Credo che chi ama la cucina sa cosa significa sfogliare un libro di ricette, si apre automaticamente alle ricette preferite, è ricoperto di farina, ogni tanto ha qualche schizzo di sugo o macchia d’olio, proprio così si presenta la mia copia di “Pane e roba dolce” delle Simili…Se fossimo una ricetta…bhè è stato abbastanza facile dare una risposta, noi saremmo un’impasto lievitato, una pasta morbida da manipolare e sbattere…anche maltrattare un pò… e saremmo una ricetta del nostro “Testo Sacro”, una ricetta magica per noi…una pizza dalla crosta scrocchierella, dalla mollica morbidissima, non c’è dubbio siamo una focaccia! Inoltre la passione per l’impastare ha scatenato tutto, corsi di cucina, libri, il blog e tutte le cene che i nostri amici e parenti devono sostenere, mettendo a dura prova la linea! Questa ricetta si presta a molte varianti, una volta fatto l’impasto base si può lasciare bianca, altrimenti si possono mettere sopra pomodorini, parmigiano, origano, capperi, olive, peperoni, salvia, cipolla e tanti altri ingredienti a fantasia! Si può anche dimezzare la dose.

Con questa ricetta partecipiamo al contest se fossi una ricetta di juls.

con la partecipazione del sito Macchine Alimentari

INGREDIENTI

  • 1 kg farina 00
  • 550 gr di acqua
  • 20 gr di lievito
  • 20 gr di sale
  • 2 cucchiai olio d’oliva

Per spennellare

  • 6 cucchiai olio
  • 6 cucchiai acqua

In una ciotola fondere il lievito con una parte di acqua, aggiungere un po’ di farina e i 2 cucchiaio d’olio, il sale e a manciate aggiungere il resto della farina in due riprese lavorando sempre l’impasto. Mettere la pasta sul tavolo e lavorare l’impasto battendolo forte per 7-8 minuti, rimettere nella ciotola e lasciar raddoppiare.

Impasto a macchina Sciogliere il lievito nell’acqua e aggiungere l’olio. Mettere nella ciotola dell’impastatore la farina e lentamente versare il liquido nella macchina intanto in azione, in ultimo aggiungere il sale. Deve lavorare una decina di minuti. Lasciar riposare in luogo tiepido fino al raddoppio.

Con questa dose vengono 2 focacce, infatti in questo passaggio bisogna dividere la pasta in 2 filoni 30×40, lasciarli riposare 15 minuti e poi stenderli con il mattarello e poi con il palmo della mano appiattire l’impasto ricoprendo il fondo delle teglie. Far lievitare 30 minuti. Affondare le dita della mano nella pasta creando delle impronte profonde fino a toccare la teglia, coprire la superficie con l’emulsione di acqua e olio battuti con un pizzico di sale. Lasciar raddoppiare. Infornare a 200° per 25-30 minuti.

Una bomba…credeteci!!!!