Ciambellone di Imelde

March 23, 2010 in Cucina vegetariana, Preparazioni base, Torte

imelde

Non so se questa sia una ricetta nota, io l’ho avuta da una cara amica del mio paese in montagna. É una ciambella soffice, gustosa e profumatissima, ideale per la colazione e la merenda.

INGREDIENTI

  • 5 uova
  • 250 gr di farina
  • 200 gr di zucchero
  • 6 cucchiai di acqua tiepida
  • mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva ( credo vada bene anche quello di semi )
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • liquore a piacere ( io ho usato il liquore al mandarino)

Ho separato i rossi dell’uovo dagli albumi, ho battuto i rossi con lo sbattitore insieme allo zucchero e all’acqua che ho preso tiepida dal rubinetto. Il composto deve diventare gonfio e spumoso. Si continua aggiungendo l’olio e il liquore lentamente a cucchiaiate continuando a battere il composto ( deve battere almeno 10 minuti). Si unisce la farina sempre incorporandola a piccole dosi, a cucchiai, il composto si smonta un po’ ma avendo cura di versare poca farina per volta resta sempre ben pieno d’aria; ho aggiunto infine il lievito. Montare a neve gli albumi e incorporarli al composto rimestando dal basso verso l’alto. Imburrare e infarinare uno stampo con il buco al centro e infornare la ciambella a 180° per 40 minuti circa, per verificare la cottura è sempre meglio fare la prova stecchino, i forni sono tutti diversi!!!!!

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Pasta choux o pasta per bignè

March 18, 2010 in Buffet, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria, Preparazioni base, Torte

choux

Tra un mucchietto e l’altro di pasta ho lasciato un po’ di spazio perchè la pasta gonfia in fase di cottura.

La pasta choux è la pasta per i bignè. E’ un impasto piuttosto facile da fare e soprattutto molto neutro, quindi oltre alle tradizionali zeppole o dolci al cucchiaio è comodissima anche per gli antipasti salati.

INGREDIENTI

  • 200 gr burro
  • 500 ml acqua
  • 250 gr farina
  • 6 uova
  • pizzico di sale

In un pentolino ho messo l’acqua, il burro, un pizzico di sale e ho portato a bollore. Sempre sul fuoco ho aggiunto la farina tutta insieme e ho girato velocemente con una frusta. Ho lasciato cuocere qualche minuto fino a che non risulta un impasto omogeneo e completamente staccato dal pentolino. Poi l’ho messo in una ciotola a freddare.
Una volta freddo ho aggiunto le uova. Ne ho messo uno per volta. Con una frusta elettrica ho battuto bene il composto fino a completo assorbimento di un uovo prima di metterne un altro. Alla fine deve venire un impasto ben sostenuto.
Ho foderato una placca con della carta da forno e ho riempito una tasca da pasticciere con la bocchetta grande.
Ho creato delle palline tutte delle stesse dimensioni, ovviamente in base a ciò che si decide di fare. Con le dita bagnate ho lisciato le palline e tolto le punte in modo che vengano regolari una volta cotte e che le punte non brucino.
La forma dipende da cosa bisogna farci. Io faccio delle palline piccole, tipo bottoncini per antipasti salati, fingerfood e stuzzichini; palline più grandi da farcire con creme dolci o per fare il profiterol; dei bastoncini di 8/10 cm per éclair (quelli che di solito sono al cioccolato); ma si fanno anche le zeppole di S. Giuseppe e tante altre forme perchè essendo un impasto sostenuto tiene bene qualsiasi forma.
La pasta choux cuoce in forno a 200° per 30/40 minuti. Ma ovviamente dipende dal forno. C’è anche chi dopo i primi 10 minuti di cottura, in cui i bignè si gonfiano, abbassa la temperatura a 180° o anche 160° per finire la cottura. In ogni caso devono aver gonfiato bene e devono essere ben dorati. Bisogna prenderci un po’ la mano!

Pizza alta con pasta madre

January 25, 2010 in Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base, pane, pasta madre

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INGREDIENTI

  • 750 gr di pasta madre appena rinfrescata
  • 50 gr di olio evo
  • poca acqua

Condimento classico

  • 700 gr di pelati
  • 400 gr di mozzarella

Varianti

  • 700 gr di pelati
  • Mezza scamorza
  • 5 fette di prosciutto cotto
  • peperoni arrostiti

Questa preparazione è ottima anche per sfruttare il riciclo della pasta madre, prendendo 300 gr di pasta madre e facendo un classico rinfresco con 300 gr di farina e 150 d’acqua otteniamo 750 di pasta che è perfetta per questa pizza. Si impasta la pasta madre con l’olio e l’acqua finchè non diventa un composto liscio. Si stende subito in teglia, io ho utilizzato una teglia tonda tipo quelle da crostata. Ho messo una piccola quantità di sugo sulla pizza e l’ho sparso sull’impasto lasciando parti di pizza scoperta. Si chiude con la pellicola e si lascia lievitare fino al raddoppio cioè circa 3/4 ore.

pizza

Si inforna la pizza lievitata con il poco pomodoro per 16 minuti a 220°.
A questo punto la base della pizza è pronta, dopo averla fatta raffreddare potete surgelarla e all’occorrenza condirla e lasciarla cuocere a 220° per scarsi 10 minuti, finchè non è fuso il formaggio.
Se volete utilizzarla subito, dopo aver tolto la pizza dal forno, si può condire a piacere, utilizzando il resto del pelato e mozzarella e facendo una buona margherita. Altrimenti, come nel mio caso, potete condire una parte della pizza con i peperoni arrostiti e una parte con prosciutto e scamorza. Si inforna per circa 10 minuti a 220° finchè la scamorza si è sciolta bene.

Besciamella delle sorelle Simili

December 31, 2009 in Cucina vegetariana, Preparazioni base

Queste sono le dosi per la besciamella classica:

  • 40 gr burro
  • 40 gr farina
  • 500 ml latte bollente

Queste sono le varianti proposte dalle Simili per le varie consistenze necessarie in cucina:

Velante un velo ottima per condire della pasta al piatto (non al forno)

  • 20 gr burro
  • 20 gr farina
  • 1/2 lt latte molto morbida

Classica per pasta al forno, verdure gratinate

  • 40 gr burro
  • 40 gr farina
  • 1/2 lt latte
Consistente per ripieni, polpette, sformati
  • 80 gr burro
  • 80 gr farina
  • 1/2 lt latte

Procedimento :

Far bollire il latte in una pentola.
Intanto in un tegame far fondere il burro, appena è liquido spostare la pentola dal fuoco e incorporare la farina tutta insieme, amalgamando bene con l’ausilio di una frusta. Rimettere sul fuoco e, continuando a girare, lasciar cuocere qualche minuto finchè non soffrigge leggermente. Togliere la pentola dal fuoco e unire tutto in una volta il latte bollente girando velocemente con la frusta per evitare la formazione di grumi. Rimettere sul fuoco e lasciar rassodare la salsa. Si può aromatizzare a piacere con parmigiano, noce moscata e pepe.

Pasta “morta”

October 16, 2009 in Preparazioni base

La pasta morta, detta così per differenziarla da quella lievita, è una pasta estremamente versatile imparata dalla mamma.
Si prepara in cinque minuti ed è praticamente neutra quindi si può usare sia per ricette dolci che per quelle salate, dallo strudel alle torte rustiche. In più è a basso contenuti di grassi rispetto alla pasta brisé o alla sfoglia e rimane più croccante.

  • 500 gr. di farina 00
  • 1/2 bicchiere d’olio evo
  • 1/4 bicchiere di latte
  • 1 bicchiere d’acqua
  • 1 pizzico di sale

Il difficilissimo procedimento prevede di mettere tutti gli ingredienti insieme e impastare il tempo necessario affinché si stacchi tutto dalle pareti della ciotola e risulti liscia ed omogenea. con l’impastatrice ci vogliono neanche 5 minuti.
Per farla venire bella dorata si può spennellare con del latte o un uovo prima di cuocere in forno, ma non è necessario.
Per quanto riguarda la cottura, di solito una torta rustica cuoce in 30-35 minuti, e anche lo strudel. Comunque quando la pasta è bella dorata è solitamente pronta, ma dipende sempre dalle ricette.