Banana Muffins

February 6, 2012 in Buffet, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria

Inutile negare che le banane leggermente scure abbiamo una vita trieste nel cestino della frutta,le mie erano ormai al limite del presentabile! A volte se non ho una bella banana da mangiare mi potrei sentire male, altre volte le lascio accasciarsi su se stesse senza pietà, credo che a casa di tutti sia accaduto ogni tanto questo incredibile fenomeno! Dunque ricicliamo la banana svenuta…senza che sembri un vero riciclo! Martha Stewart è giunta in mio soccorso con questa ricettina veramente easy, l’ho modificata leggermente, ho usato il latte al posto della panna e l’olio d’oliva al posto dell’olio di semi, inoltre avevo solo lo zucchero bianco invece di quello scuro e credo anche di aver modificato la farina, mettendo quella integrale, vabbè in pratica ho mantenuto le dosi e ho inventato la ricetta, ma la musa ispiratrice andava citata!!! e la banana è stata riqualificata…non la guarderò mai più con tristezza tra le arance e i mandarini succosi…provate…vi prego!!!!

INGREDIENTI per 18 muffins cicciottelli

  • 5 banane ( 4 per l’impasto, 1 per decorare )
  • 1 tazza di zucchero
  • 1\2 tazza di olio
  • 1 uovo
  • 1 tazza di farina
  • 1 tazza di farina integrale
  • 1 bustina di lievito
  • 1\2 cucchiaino di sale
  • 1\2 tazza di latte
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Come unità di misura ho utilizzato una comunissima tazza da cappuccino, va bene una qualunque delle vostre che avete in casa. Ho frullato 4 banane nel mixer, ho aggiunto gli ingredienti liquidi, latte, olio, vaniglia e l’uovo. In un’altra ciotola ho miscelato insieme gli ingredienti solidi, le farine, lo zucchero, il lievito e il sale. Ho unito i due composti mettendo il liquido nel solido. Come per tutti i muffin ho battuto leggermente il composto affinchè si amalgami bene, non bisogna lavorare a lungo. Ho messo i pirottini negli stampini e li ho riempiti a 3\4. Per decorare ho utilizzato una banana, tagliata finemente a rondelline e adagiata sulla cima di ogni muffins. Ho infornato a 180° per 15 minuti.

Lemon Meltaways ovvero strepitosi biscotti al limone

December 14, 2011 in Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria

Questi biscotti sono letteralmente una bomba, ottimi, si sciolgono in bocca, semplicemente divini, nonchè facilissimi da fare e molto carini…prendete ispirazione per qualche allegro pacchetto di natale. Questa ricetta arriva dal bellissimo blog di Arabafelice, più volte nominata da noi 2 sorelle, per la sua bravura e creatività, ovviamente dobbiamo partecipare al suo giveways, come al nostro solito all’ultimo istante, pochi secondi prima del suono della campanella!!! Anche a scuola era così, la mia cartella non era mai pronta prima del suono della campanella, e mentre tutti scappavano nei corridoi , io controllavo sotto il banco di non aver dimenticato i libri…e anche nel blog postiamo sempre all’ultimo secondo prima della scadenza dei contest…e non riusciamo ancora a raccapezzarci granchè del nostro contest…una marea di ricette che ci fanno continuamente venire dubbi su quale sia la migliore, la più buona, particolare e invitante, io e kya siamo davvero indecise…e soprattutto non in accordo su chi premiare….ma ce la caveremo..abbiamo una scadenza!!!! Non è colpa nostra se siete tutti così bravi e creativi!! A questo punto invidiamo  Stefania Araba che ha deciso di lasciar scegliere il destino per i premi del suo contest…e allora anche noi siamo in mano alla sorte per il libro biscottoso di martha!!! ;-P

Lemon Meltaways da Cookies di Matha Stewart
per una ventina di pezzi

  • 85 g di burro freddo
  • 20 g di zucchero a velo
  • buccia grattugiata di un limone
  • 2 cucchiai di succo di limone appena spremuto
  • 120 g di farina
  • un cucchiaio di maizena
  • la punta di un cucchiaino di sale
  • poco estratto di vaniglia, facoltativo
  • altro zucchero a velo, per la copertura

Battere con le fruste elettriche, o con la planetaria, il burro a pezzetti con lo zucchero a velo finchè gonfio e chiaro, per non meno di cinque minuti. Aggiungere la buccia di limone, il succo, la vaniglia ed il sale. A parte mescolare la farina con la maizena ed unirla con le fruste a bassa velocità solo finchè il tutto sta insieme ( volendo usare la planetaria mescolare con il gancio a K in questa fase). L’impasto sarà molto morbido, ma non aggiungete farina, è così che dev’essere. Versarlo su carta forno e lavorarlo velocemente, aiutandosi con la carta stessa, fino a formare un rotolo del diametro di circa 4 cm. Mettere in frigo per almeno due ore, ma secondo me meglio in freezer. Appena ben duro procedere a tagliare i biscotti di circa un cm di spessore. Non lasciate i biscotti tagliati a temperatura ambiente, se non li cuocete subito: metteteli in frigo. Non lasciate i biscotti tagliati a temperatura ambiente, se non li cuocete subito: metteteli in frigo. Cuocerli in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 13 minuti. Dovranno rimanere abbastanza chiari e diventare dorati sui bordi. Sfornarli e tenerli per 10 minuti a temperatura ambiente, dopodichè rotolarli ancora tiepidi nello zucchero a velo in modo che siano uniformemente ricoperti: la super Martha suggerisce di mettere lo zucchero ed i biscotti in un sacchetto da freezer e devo dire che funziona!

NOTE

incredibile ma vero, i biscotti tenuti in una scatola di latta o un contenitore di vetro si conservano benissimo fino a due settimane.

si sciolgono in bocca, assolutamente irresistibili. Fatene tanti ;-)

l’impasto crudo può essere surgelato. Il salsicciotto va poi tagliato a fette che vanno fatte scongelare in frigo e poi cotte come da ricetta o cotte da surgelate allungando leggermente i tempi di cottura.

l’agrume scelto per i biscotti può essere quello preferito, sul libro erano preparati con il lime, ma verranno benissimo anche con le arance. Il succo va nella stessa quantita’ di quello di limone.

dato che mi viene chiesto in continuazione, sottolineo che i venti grammi di zucchero non sono troppo pochi, i biscotti vanno poi rotolati nello zucchero, sono dolci al punto giusto.

La torta sbriciolona – doppia versione…maxi e mini!

December 1, 2011 in Cioccolato, Conserve, Cucina vegetariana, Piccola pasticceria, Torte

Mamma mia quanto lavoro da fare per ammirare tutte le ricette che sono state spedite per il contest…siamo sommerse da molto più di 200 deliziose idee e scegliere è davvero difficile…soprattutto ci vorrà più tempo del previsto! Ogni volta è un “dramma”…iniziamo a vederle e poi ci perdiamo a navigare sui vostri bei siti oppure ci lasciamo prendere dall’ispirazione e andiamo a cucinare qualcosa! No è molto produttivo vi assicuro. Ma prometto che cercherò di finire quanto prima il pdf con tutte le vostre ricette e che presto pubblicheremo i risultati! Comunque immensamente grazie per la partecipazione  e per le emozioni!

Ed ecco una delle nostre variazioni sul tema… :) !!! Questa bella ricetta trae ispirazione dal post di cameron. Una tortina veloce da fare e gustosa, l’ho provata alla marmellata e alla crema di ciccolato..entrambe super!

Ma come si fa a dimagrire se continuo a fare dolcetti?

INGREDIENTI

  • 400 gr di farina
  • 120 gr di zucchero
  • 120 gr di burro a temperatura ambiente
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito
  • 1 cucchiaino scarso di essenza di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • marmellata, crema di cioccolato, crema pasticcera, ricotta….
Impasto a macchina.

Ho lavorato la farina, il lievito, lo zucchero e il burro con il gancio K del mio impastatore. Quando il burro si è disperso completamente nella farina, ho aggiunto la vaniglia, il pizzico di sale e le uova. Non l’ho lavorata molto, deve risultare granuloso.

Impasto a mano.

Formare una fontana con la farina, aggiungere il burro e lavorare con le mani pizzicando il burro finchè non diventa un composto molto granuloso. Aggiungere lo zucchero, il sale e il lievito. Le uova vanno aggiunte per ultime, una per volta lavorando velocemente la pasta.

In una tortiera da 24 cm ho messo la carta forno e ho formato un primo strato di briciole. Ho versato uno strato abbondante di marmellata di pesche coprendo bene la base.

sbriciolona2

Sulla superficie ho cosparso  con un altro abbondante strato di briciole .

sbriciolona3

La torta si può riempire in vari modi, con le briciole avanzate ho fatto due tortine ripiene di crema di cioccolata, veramente ottime!!

Si cuoce in forno a 180° per 30 minuti.

sbriciolona4

Mono-profiterol bianco

October 28, 2011 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria, Preparazioni base

Ecco qui di nuovo all’ultimo minuto la ricetta per l’MT Challenge…con la differenza che questo mese non pensavamo davvero che alla fine ci saremmo riuscite! E’ stato un periodo davvero incredibilmente pieno di cose da fare e di imprevisti e poi il contest che abbiamo indetto ci ha preso molto…ma alla fine eccoci qui! E come si fa a non partecipare all’Mt??! E’ un appuntamento fisso e aspettiamo sempre con ancia i risultati ma soprattuto la ricetta del mese successivo!!

Questo è stato il mese dei profiteroles e noi abbiamo fedelmente seguito la ricetta di Stefania di Profumi&Sapori (come riportata di seguito) e poi abbiamo fatto una farcia morbida profumata al caffé e nocciole con una glassa al cioccolato bianco impreziosito dai croccanti chicchi di caffé ricoperti di cioccolato e nocciole intere! Uno tira l’altro!!! Provare per credere!

INGREDIENTI

Per 12 bignè

  • 37 ml di acqua*
  • 5 ml di latte
  • 33 gr di burro
  • 35 gr di farina
  • 1 uovo
  • Un pizzico di sale

Per la farcitura

  • 200 gr panna montata
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 100 gr di nocciole
  • mezza tazzina di caffè

Per la glassa

  • 150 gr di cioccolato bianco
  • 25 gr di burro

Per la decorazione

  • chicchi di caffè ricoperti di cioccolato fondente
  • nocciole intere

Per i bigné di Stefania versare l’acqua, il sale e il latte in un pentolino, aggiungere il burro tagliato a pezzetti e accendere il fuoco. Portare a bollore. E’ necessario prestare attenzione a questa prima fase: è bene che il burro si sciolga lentamente e che l’acqua si riscaldi gradualmente, tenendo quindi il fuoco basso. Se l’acqua inizierà a bollire prima che il burro sia completamente sciolto, evaporando, andrà ad alterare l’equilibrio della ricetta.
Quando il burro sarà sciolto e l’acqua bollirà, aggiungere la farina tutta in una volta e mescolare con un cucchiaio di legno. Far cuocere sul fuoco fino a quando il composto non si sarà asciugato un po’ e avrà formato sul fondo del pentolino una patina biancastra. Con questa dose, molto carica di grasso, non otterrete un impasto troppo sodo e farete fatica ad asciugarlo. Rimarrà piuttosto morbido, non esagerate con la cottura. Toglietelo dal fuoco quando inizierete a sentire un intenso profumo di burro cotto.
A questo punto trasferire tutto in una ciotola. E’ necessario fare freddare l’impasto continuando a maneggiarlo: questa operazione può essere fatta a mano (attenzione a non bruciarvi), o con un frullino elettrico. Meglio ancora in planetaria. Azionate quindi le fruste e fatele andare per un minuto. Aggiungete le uova intere, una alla volta (in questo caso, visto che la dose è di 1 uovo, consiglio di sbatterlo con la forchetta e di inserirlo in 2-3 riprese). Non aggiungete il secondo se il primo non è stato completamente assorbito. Al termine dell’inserimento delle uova, dovrete ottenere una pasta dalla consistenza simile a quella della crema pasticcera.
Trasferite tutto in una sacca da pasticceria con bocchetta tonda liscia da 8-10 mm e modellate i vostri bignè su una teglia imburrata. Se non avete o non sapete usare la sacca da pasticceria, potete modellare i vostri bignè con due cucchiaini. “Schiacciate” la punta che inevitabilmente si formerà con il dito leggermente bagnato di acqua.
Non usate carta forno, rischiereste di non far gonfiare bene il bignè: meglio imburrare bene una teglia antiaderente. Ecco come risultano due diversi bignè cotti con o senza carta forno. Vedete che il primo, quello alla vostra sinistra, è piatto, non si è gonfiato, perchè la carta forno su cui era poggiato non ha distribuito uniformemente il calore. Quello a destra, invece, è un bignè ben riuscito, gonfio e aerato, con la base compatta e liscia.
Adesso la cottura: ognuno conosce il forno di casa sua, per cui dovrà regolarsi di conseguenza. In linea generale, un bignè “pesante”, ossia ricco di farina e povero di burro, dovrebbe cuocere  ad una temperatura di 180°.
Se si sceglie una ricetta con pari peso di burro e farina, si userà un forno a 200°.
Per una ricetta “leggera”, cioè povera di farina e ricca di burro, sarà necessaria una temperatura di 220°. Se usate forno ventilato, abbassate di 10° la temperatura indicata.
Il forno deve rimanere chiuso per i primi 12 minuti, finchè cioè il bignè non si sarà gonfiato e avrà iniziato a colorirsi. La cottura va terminata con valvola aperta. Per tutti i comuni mortali che non dispongono (me compresa) di forni con valvole da aprire e chiudere a nostro piacimento, sarà sufficiente aprire appena la porta e tenerla socchiusa (ma proprio poco, eh!) aiutandosi con il manico di un cucchiaio. La cottura va completata per altri 20-25 minuti. Non fatevi ingannare dall’odore di cotto che sentirete quasi da subito: è l’odore del burro usato per la teglia. Non aprite il forno finchè i vostri bignè non avranno completato la loro cottura e non saranno ben coloriti.

Una volta pronti i bigné e freddi ho preparato la farcia montando a neve ferma la panna con lo zucchero. Poi ho unito il caffè alle nocciole tritate fini e ho unito i due composti senza smontare la panna. Ho farcito i bigné con una sac a poche e li ho messi su una gratella. Per la glassa ho messo il cioccolato e il burro in un pentolino a bagno maria e ho lasciato sciogliere il tutto. Una volta tiepida ho glassato i bigné e li ho decorati con le nocciole e i chicchi di caffé.

Madeleines alle mandorle

October 24, 2011 in Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria, Preparazioni base

Ragazzi che emozione!!! Stiamo ricevendo una marea di ricettine per il nostro primo conetst, io e mia sorella siamo in continuo aggiornamento..e ogni volta siamo sempre più stupite..che figo! Quindi siamo veramente catapultate nel magnifico tema dell’autunno, dei colori, delle sfumature e dei profumi avvolgenti, perciò queste madeleines da gustare con un buon tè ci sembravano adatte al periodo! Inoltre come nel nostro stile, non sono difficili da fare, e con il minimo sforzo si fa davvero una bella figura…! Che altro dire, visto che parlano da sole..provatele! Un bacio a tutti e buonissima settimana!

Con questa ricetta partecipiamo al contest l’Ora del Tea

INGREDIENTI

  • 50 gr di farina
  • 2 uova
  • un pizzico di sale
  • 75 gr di zucchero
  • la scorza di un limone
  • 50 gr di burro fuso
  • 25 gr di mandorle tritate ( facoltative o sostituibili con altra farina a piacere )

Abbiamo cominciato la lavorazione battendo le uova con lo zucchero, devono risultare belle gonfie e schiumose, naturalmente questa operazione può essere fatta a mano oppure con l’impastatore per una decina di minuti. Abbiamo poi setacciato ed aggiunto la farina alla uova rimestando con una frusta a mano dall’alto in basso, in modo che non smonti, nello stesso modo abbiamo aggiunto anche la scorza di limone, il sale e la farina di mandorle. In ultimo abbiamo aggiunto il burro fuso a temperatura ambiente. Il risultato sarà una pastella liquida che abbiamo dosato nello stampo di silicone a conchiglia delle madeleines riempiendole circa a 3/4, poichè in forno leggermente si gonfiano. Devono cuocere in forno già caldo a 200° per circa 8 minuti. Ottime e profumatissime per accompagnare una bella tazza di tè!