Risotto calamari e timo limone

November 28, 2014 in Frutta fresca e secca, Pesce, Spezie, primi, riso

Dai che oggi è venerdì, dai che oggi è venerdì! Non faccio che ripeterlo da stamattina, ma il sonno che mi porto dietro ancora non ha capito che dovrà aspettare fino a domani! Questi sono i miei buoni propositi per il weekend: dormire, uscire con mia sorella e mia nipote nel pomeriggio e vedermi con gli amici la sera. Ovviamente il venerdì è anche il giorno giusto per girellare sul web e cercare qualche buona proposta da sperimentare tra sabato e domenica! Nel frattempo mi è tornato in mente questo risotto, fresco e profumato, che davvero vale la pena di provare, anche semplicemente con il timo normale.

INGREDIENTI

  • 350 gr riso per risotti
  • 400 gr calamari già puliti
  • scorza di limone
  • timo limone fresco
  • una costa di sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale
  • olio evo
  • sale
  • pepe

Prima di iniziare a pulire i calamari e le verdure abbiamo messo sul fornello una pentola con acqua fredda, mezza cipolla, una carota tagliata a pezzi e una costa di sedano per il brodo vegetale che servirà alla cottura del riso. Poi si parte!
In una larga padella dai bordi alti abbiamo fatto rosolare al cipolla tritata finemente in un filo d’olio extra vergine di oliva. Dopo qualche minuto abbiamo aggiunto i calamari, tagliati a pezzetti, e li abbiamo fatti rosolare. Abbiamo tagliato la carota e il sedano a cubetti piccoli, li abbiamo aggiunti in padella, regolato di sale e lasciato cuocere per circa una decina di minuti.
A questo punto siamo pronti per aggiungere il riso. Abbiamo tostato il riso per un paio di minuti e poi abbiamo bagnato con il vino bianco. Una volta sfumato e assorbito il vino abbiamo iniziato ad aggiungere il brodo, un paio di mestoli per volta e attendendo che fosse assorbito prima di aggiungerne altro. Il riso impiega tra i 15 e i 18 minuti per cuocere. All’ultimo abbiamo regolato di sale, aggiunto una spolverata di pepe macinato fresco e del timo limone tritato.
Abbiamo lasciato riposare il risotto pochi minuti e l’abbiamo servito con altro timo limone fresco e una grattata di scorza di limone.

Calamari ripieni e cous cous al limone

November 14, 2014 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Frutta fresca e secca, Pesce

Stamattina le previsioni del tempo mi hanno dato un duro colpo… sabato acqua, domenica peggio!!! uffa!! Quando ho aperto sulemaniche per vedere cosa postare avevo proprio bisogno di ricordare il sole, il mare e il profumo delle vacanze estive, oramai già così lontane! Qualche settimana fa abbiamo già parlato delle varie esperienze culinarie che io e mia sorella abbiamo affrontato in vacanza: i cavatelli al polpo e la torta del riciclo… Anche questo piatto, fresco e gustoso, fa parte del ricettario delle vacanze. Salta fuori dai profumi delle cose buone che offre la Basilicata e la voglia di cucinare insieme che ci segue ovunque!

INGREDIENTI

Per i calamari ripieni

  • 4 calamari
  • 1 costa di sedano
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • mezza baguette
  • 2 uova
  • 3 pomodori secchi
  • 1 cucchiaio raso di semolino
  • 40 gr di scamorza
  • 1 cipolla rossa
  • 10 pomodori perini
  • sale

Per il cous cous al limone

  • cous cous
  • scorza di limone
  • succo di limone
  • sale

Abbiamo iniziato pulendo i nostri bei calamari. Se sono freschi l’operazione è più semplice di quanto si possa immaginare. Per prima cosa abbiamo sciacquato i calamari sotto l’acqua corrente, poi abbiamo messo da parte la testa, i tentacoli e le pinne. Abbiamo tolto la cartilagine trasparente centrale, le interiora e la pelle del calamaro. Abbiamo pulito anche la testa, tolto il dente dai tentacoli e sciacquato per bene tutte le parti.
I calamari li abbiamo messi in frigo in attesa di aver il ripieno pronto. Abbiamo messo la mezza baguette in ammollo in un recipiente con dell’acqua e intanto abbiamo tritato a coltello i tentacoli e il resto dei calamari insieme ad uno spicchio d’aglio e al prezzemolo. In una ciotola abbiamo amalgamato il pane strizzato, il trito di calamari e aromi, due uova, un cucchiai raso di semolino e la scamorza a pezzetti. Abbiamo aggiustato di sale e pepe e abbiamo lasciato che si insaporisse in frigo.
Per il fondo di cottura dei calamari abbiamo tagliato a cubetti molto piccoli una cipolla rossa, una costa di sedano e tre pomodori secchi. Li abbiamo lasciati imbiondire in padella con un filo d’olio evo e poi abbiamo aggiunto i pomodori perini tagliati a pezzi e un pizzico di sale.
Intanto abbiamo riempito i calamari senza esagerare, altrimenti sarebbe uscito tutto fuori in cottura. Appena i pomodori si sono appassiti in padella, abbiamo aggiunto i calamari, li abbiamo fatti rosolare da tutti i lati e poi abbiamo continuato la cottura con il coperchio.
Per il cous cous al limone, abbiamo messo a bollire dell’acqua con il sale. In una ciotola abbiamo messo due tazze di cous cous, un filo d’olio evo e la scorza di un limone. Abbiamo versato l’acqua bollente sul cous cous fino a coprirlo e superarlo di circa un centimetro e mezzo. Se non si ha praticità nella cottura del cous cous è meglio seguire le indicazioni riportate sulla confezione.
Abbiamo coperto la ciotola con un coperchio e lasciato riposare 6-8 minuti. Abbiamo sgranato il cous cous con una forchetta e l’abbiamo condito con il succo di limone, pepe e se dovesse servire altro sale e olio.
Noi abbiamo servito i calamari con il cous cous al limone come antipasto.
Abbiamo messo una cucchiaiata di cous cous nel piatto, abbiamo messo un cucchiaino di fondo di cottura sul cous cous, abbiamo adagiato sopra il calamaro scaloppato e finito con una grattata di scorza di limone.
Delizioso!

Cavatelli, polpo e pachino…

October 2, 2014 in Cereali, legumi e ortaggi, Pesce, Spezie, primi

L’ora di pranzo è  arrivata…che fame!! E se ripenso a questa pasta… quanti sapori, quanti profumi, quanti ricordi! Ricordi estivi, di una bellissima vacanza passata in Basilicata insieme a mia sorella, ovviamente insieme anche alla nonna, alla nostra piccola principessa e a mio genero. Sono stati 10 giorni fatti di mare, sole, giochi sulla sabbia tra cigni gonfiabili, stampini e  secchielli, passeggiate lungomare e sperimentazioni culinarie con tutte le delizie territoriali. Ricordo ancora perfettamente il sapore delle pesche, delle albicocche dell’albero della signora Maria, dei pomodori (quelli saporiti anche senza sale) delle freselle e del pesce. Il mercato del pesce era qualcosa di eccezionale rispetto a quello a cui siamo abituati qui a Roma, ovviamente tutto freschissimo, tutto appena pescato! Già vi annuncio che questo sarà solo il primo capitolo della ricette di questa bella vacanza… e ci sarà da ridere!!

Ovviamente la ricetta fatta da noi prevede i cavatelli freschi, ma si possono sostituire con altra pasta fresca o secca a vostro gusto. Il nostro polpo era abbastanza grande e ovviamente avanzava… quale invito migliore per una bella insalata di patate lesse e polpo condito con aglio, paprica e prezzemolo?! Gnammy!!

INGREDIENTI

  • 500 gr di cavatelli freschi
  • 300 gr di pomodori pachino
  • 1 polpo
  • 2 spicchi d’aglio
  • paprica piccante
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale
  • pepe

Ovviamente si inizia dal polpo. L’abbiamo immerso in una pentola con abbondante acqua bollente e l’abbiamo fatto sobbollire lentamente fino a che non diventa morbido, noi facciamo una prova con la forchetta.
Comunque, orientativamente, per un polpo da 1 kg e mezzo ci vuole circa un’ora e mezza. Poi l’abbiamo lasciato freddare completamente nella pentola, nella sua acqua di cottura.
In una padella capiente abbiamo scaldato dell’olio evo con gli spicchi d’aglio. Abbiamo aggiunto i pomodorini tagliati a metà e abbiamo saltato velocemente. A questo punto abbiamo aggiunto i tentacoli del polpo tagliati a pezzettoni e abbiamo aggiustato di sale. In teoria andrebbero aggiunti anche pepe e paprica, ma anche la nostra piccola Alice avrebbe mangiato la pasta, con enorme gioia e gusto, quindi il pepe e la paprica li abbiamo aggiunti alla fine, dopo aver fatto il suo piattino!

Mentre preparavamo il condimento abbiamo cotto i cavatelli nella pentola con l’acqua di cottura del polpo, salata. Li abbiamo scolati al dente e li abbiamo saltati nella padella con i pachino e il polpo. A questo punto abbiamo aggiunto pepe e paprica piccante e dopo un paio di salti ancora in padella abbiamo portato tutto a tavola!

Un profumatissimo ricordo… e ora prendo la mia insalata e buon appetito a tutti!

Spaghetti e micro moscardini!!

June 26, 2013 in Pesce, Spezie, primi

Ci piace molto il pesce, ma in verità siamo due tipette rustiche e d’istinto è più facile che prepariamo un piatto di carne o verdure che uno di pesce; poi per questo ingrediente abbiamo un cuoco specializzato in casa, mio marito…e quindi lasciamo fare a lui! ma questa volta l’abbiamo fregato con questa ricetta…che davvero non ha nulla di difficile, ma esalta il gusto dei moscardini e si lega benissimo alla pasta, un piatto che ogni giorno dovremmo mangiare! ci sarà venuta voglia di pesce perchè è tempo di vacanze e mare… solo che ancora manca tempo alle vacanze, meglio non pensarci!

INGREDIENTI

  • spaghetti
  • moscardini
  • aglio
  • peperoncino
  • pomodorini
  • prezzemolo

Questo piatto è il trionfo della semplicità e dei profumi del mare, la sola e lunga procedura è nel pulire i moscardini che nel nostro caso erano piccolissimissimi!!!!!!!!!!!!!!!! per pulire i moscardini vi segnaliamo questo video, perchè spiegarlo è complicatissimoooo! Le quantità non sono indicate, perchè dipende molto dal numero delle persone a pranzo e dal gusto personale!

Nel tempo che si cuociono gli spaghetti il sughetto sarà pronto, in una padella molto capiente far saltare l’aglio con l’olio per qualche secondo, aggiungere un po’ di peperoncino e i pomodorini tagliati a metà, dopo 2 minuti aggiungere i moscardi e saltarli con il resto per pochi minuti. Aggiungere la pasta al sughetto in padella quando è ancora al dente, insieme a 2/3 mestolate dell’acqua di cottura. Portare a termine la cottura lasciando la salsa morbida, nel caso aggiungere ancora un po’ di acqua. Noi di solito regoliamo di sale in questo momento, ovviamente dopo l’assaggio! Servire immediatamente con un po’ di prezzemolo fresco.

Tagliatelle alla bottarga con i broccoletti

January 26, 2012 in Cereali, legumi e ortaggi, Pesce, primi

Anche questo mese siamo riuscite a trovare il modo di partecipare all’MT Challenge…ormai è una costante: inizio del mese si guardano i risultati, poi la nuova proposta, i commenti, i partecipanti e intanto si pensa a cosa fare. Mille idee, mille proposte…è un argomento fisso…e quando ci siamo via di spignattamenti. Le tagliatelle sono giuste giuste arrivate in un periodo che di pasta fresca ne stiamo facendo abbastanza, ma come farle?? avevamo pensato di mettere il limone nell’impasto e tante altre soluzioni alla fine una domenica mattina ci siamo messe in cucina insieme e ovviamente la ricetta che ne è venuta fuori è a metà strada tra quello che avevamo deciso e le modifiche istantanee fatte in corsa. I nostri commensali di domenica erano davvero soddisfatti!

Partecipiamo quindi all’MT Challenge di gennaio

Banner mtchallenge gennaio 2012

INGREDIENTI

  • 4 uova
  • 440 gr di farina 0
  • 35 gr di bottarga macinata

Per la salsa

  • 500 gr di cime di broccolo siciliano
  • 1 spicchio d’aglio
  • bottarga macinata
  • sale
  • peperoncino
  • olio

Per le tagliatelle ci siamo assolutamente attenute alle indicazioni di Ale only kitchen, pertanto visitate il suo sito per la spiegazione, l’unica aggiunta nell’impasto è la polvere di bottarga, ma non modifica minimamente la preparazione.

Su un tagliere ho fatto una fontana bella larga con la farina, ho messo le uova e le ho battute al centro con una forchetta.

Quando le uova erano amalgamate bene, ho aggiunto la bottarga in polvere e ho iniziato ad incorporare la farina, piano piano senza distruggere la fontana, altrimenti l’uovo scapperebbe da tutte le parti. L’uovo e la farina devono formare una pastella, a questo punto ho pulito la forchetta e ho compattato gli ingredienti con la spatola portando tutta la farina al centro, in questo modo le mani non diventano appiccicose, quando il composto è più compatto si possono mettere le mani in pasta e si comincia la lavorazione. Ho lavorato la pasta con le mani finchè non è liscia al tatto, senza schiacciarla verso il basso, ma facendola scorrere sotto la mano deve rotolare delicatamente sul piano. A lavorazione ultimata ho formato una palla molto liscia sulla parte superiore e l’ho riposta fra due scodelle a riposare. La pasta deve riposare almeno 30 minuti o più.

Poi ho iniziato a stendere la pasta rigorosamente a mano su un grande tagliere, come da regole per l’MT Challenge e con l’aiuto del mattarello va appiattita al centro senza schiacciare troppo i bordi. Ho lavorato al sfoglia sulla tavola facendo attenzione a stendere ogni parte dello stesso spessore. Per cambiare posizione alla pasta bisogna arrotolare metà della sfoglia sul mattarello lasciando libera la parte più spessa che dovete stendere e mettere la sfoglia in posizione ottimale per proseguire il lavoro. La pasta va toccata con le mani il meno possibile, per evitare di romperla.

Il mattarello a testa di femore serve per arrotondare la sfoglia, le Simili dicono che la sfoglia deve essere tonda o ovale, se un lato resta tagliato utilizzando la parte curva del matterello si può ricurvare facilmante la pasta.

La sfoglia prima di essere tagliata deve risultare sottilissima, alzandola si deve poter vedere dall’altra parte!!! Ho lasciato riposare la pasta finchè non era secca, deve perdere la sua umidità e, piegandola a metà, deve potersi tagliare come la pagina di un libro. A questo punto, ho sovrapposto le due metà e le ho arrotolate su se stesse, poi con una coltellina (il coltello a lama rettangolare per la pasta) ho tagliato le tagliatelle e poi le ho messe separate su un tagliere.

Per la salsa abbiamo lavato e capato i broccoletti, in una grande padella ho soffritto l’aglio e il peperoncino, ho versato i broccoletti crudi, ho salato leggermente e ho coperto con un coperchio. In pochi minuti i broccoletti appassiscono e restano abbastanza asciutti, li ho raccolti e spezzettati grossolanamente con il coltello e li ho rimessi in padella. Abbiamo lessato le tagliatelle in abbondante acqua salata, le abbiamo scolate dopo 1-2 minuti, le abbiamo buttate tra i broccoli con un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta. In pochi minuti si crea una salsetta deliziosa grazie all’amido delle tagliatelle. Abbiamo servito con una spolverata di bottarga e un filo d’olio.