Pasta choux o pasta per bignè
March 18, 2010 in Buffet, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria, Preparazioni base, Torte
Tra un mucchietto e l’altro di pasta ho lasciato un po’ di spazio perchè la pasta gonfia in fase di cottura.
La pasta choux è la pasta per i bignè. E’ un impasto piuttosto facile da fare e soprattutto molto neutro, quindi oltre alle tradizionali zeppole o dolci al cucchiaio è comodissima anche per gli antipasti salati.
INGREDIENTI
- 200 gr burro
- 500 ml acqua
- 250 gr farina
- 6 uova
- pizzico di sale
In un pentolino ho messo l’acqua, il burro, un pizzico di sale e ho portato a bollore. Sempre sul fuoco ho aggiunto la farina tutta insieme e ho girato velocemente con una frusta. Ho lasciato cuocere qualche minuto fino a che non risulta un impasto omogeneo e completamente staccato dal pentolino. Poi l’ho messo in una ciotola a freddare.
Una volta freddo ho aggiunto le uova. Ne ho messo uno per volta. Con una frusta elettrica ho battuto bene il composto fino a completo assorbimento di un uovo prima di metterne un altro. Alla fine deve venire un impasto ben sostenuto.
Ho foderato una placca con della carta da forno e ho riempito una tasca da pasticciere con la bocchetta grande.
Ho creato delle palline tutte delle stesse dimensioni, ovviamente in base a ciò che si decide di fare. Con le dita bagnate ho lisciato le palline e tolto le punte in modo che vengano regolari una volta cotte e che le punte non brucino.
La forma dipende da cosa bisogna farci. Io faccio delle palline piccole, tipo bottoncini per antipasti salati, fingerfood e stuzzichini; palline più grandi da farcire con creme dolci o per fare il profiterol; dei bastoncini di 8/10 cm per éclair (quelli che di solito sono al cioccolato); ma si fanno anche le zeppole di S. Giuseppe e tante altre forme perchè essendo un impasto sostenuto tiene bene qualsiasi forma.
La pasta choux cuoce in forno a 200° per 30/40 minuti. Ma ovviamente dipende dal forno. C’è anche chi dopo i primi 10 minuti di cottura, in cui i bignè si gonfiano, abbassa la temperatura a 180° o anche 160° per finire la cottura. In ogni caso devono aver gonfiato bene e devono essere ben dorati. Bisogna prenderci un po’ la mano!