Serene feste e buon pandoro a tutti!!!

December 26, 2014 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria, Spezie, Torte

Buone festeeeeeee!!! Non so voi, ma noi siamo ancora alle prese con cene e pranzi vari… oggi doveva essere una giornata di riposo e come passarla se non in cucina tra rotoli farciti, focaccia, pane, danubio, pasta all’uovo ecc ecc…? Dovevamo preparare per il pranzo di domani, ma l’importante è stare insieme alle persone che amiamo e noi oggi eravamo pochi ma buonissimi! Siamo stati a casa, noi di sempre, tra una ricetta, un balletto, qualche pupazzo e un piatto di fettuccine!!! E siamo prontissimi anche per domani!

La ricetta che proponiamo oggi invece è una merenda di qualche giorno fa. E’ semplice da realizzare ma molto gustosa. L’ho servita per una merenda e mi sono fatta aiutare anche dalla mia bellissima nipotina!!!
E’ un dolce che reinventa il pandoro, ricicla se volete! Delle cialde fragranti di pandoro farcite con una ricca crema di ricotta al cioccolato e arancia! Una vera leccornia e un modo tutto nuovo di gustare il tradizionale pandoro!

INGREDIENTI

  • un pandoro
  • 500 gr di ricotta
  • 150 gr zucchero a velo
  • cannella
  • scorza di arancia
  • 25 gr di cacao amaro
  • 250 ml panna fresca

In una ciotola capiente ho messo la ricotta con 75 gr di zucchero a velo e ho montato con le fruste elettriche per affinare la ricotta, deve diventare una crema liscia. In un’altra ciotola ho montato la panna fresca con altri 30 gr di zucchero a velo. Ho unito con la frusta a mano la panna montata alla ricotta, senza smontare tutto, e ho aggiunto una spolverata di cannella. Ho diviso la crema in due ciotole, in una ho aggiunto una grattugiata di scorza di arancia, nell’altra il cacao amaro e se serve un po’ di zucchero a velo per bilanciare il cacao. Ho lasciato riposare le creme in frigo coperte con della pellicola.

Ho aperto il pandoro e ho tagliato delle fette orizzontali di circa mezzo centimetro di spessore. Ho leggermente spianato le fette di pandoro con il matterello per livellarle. Ho tagliato dei cerchi con il coppapasta di circa 6 centimetri  di diametro. Ho adagiato i dischi su una placca foderata di carta forno, li ho spolverati con dello zucchero a velo e li ho tostati in forno già caldo per 4 o 5 minuti a 200°. Appena sfornati li ho mesi su una gratella a raffreddare, attenzione che sono sono morbidi finché sono ancora caldi.

Ho messo le due creme nelle sac à poche e ho iniziato a preparare i piatti per la merenda. Ho messo una puntina di crema sul piatto per fermare il primo disco di pandoro, poi ho messo quattro ciuffi di creme di colori alternati,  un altro strato di pandoro, altra crema di ricotta alternata tra cioccolata e arancia e l’ultimo strato di pandoro croccante. Ho finito con una spolverata di zucchero a velo e subito a tavola!

Buone feste!

Crème brûlée

May 22, 2014 in Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria, Spezie

Chi ama la cucina sa bene che per cucinare alcune prelibatezze servono gli strumenti… come dico sempre ai miei piccoli pazienti…non basta essere approssimativi…e quindi la crème brûlée, senza coccio giusto, senza cannello o ferro per fare la crosticina…non si può fare…!!! Io e mia sorella abbiamo fatto di tutto senza gli strumenti adeguati…gli spatzle senza arnese, il gelato senza gelatiera, le patate lesse senza acqua, abbiamo lanciato la panna sulle torte, abbiamo tritato le erbette con le forbici, abbiamo evitato il setaccio per la farina molto spesso, insomma abbiamo truffato, semplificato e svincolato molti passaggi essenziali… la nostra amica Silvia ci ha fornito tutti i dettagli questa volta, tutto francese originale…questa ricetta è diventata un must…l’abbiamo provata sia con il cannello che con il ferro bollente originale per fondere lo zucchero, devo dire che il cannello è più easy e meno puzzolente…ma ho provato un brivido nel riscaldare il tondo di ferro e marchiare la mia crema…!!!!!!!!!! L’unica semplificazione che potreste provare è un’altro tipo di contenitore…ma non omette il resto!
Ovviamente oltre a tutti gli strumenti originali, è arrivato anche il fantastico libro “Crèmes brûlées” di José Maréchal, da cui è tratta la ricetta!

E voi…come avete barato in cucina???

INGREDIENTI

Per 5 monoporzioni

  • 350 ml crema di latte
  • 100 ml di latte
  • 5 tuorli
  • 90 gr zucchero semolato
  • mezzo baccello di vaniglia
  • 60 gr zucchero di canna

Ho tagliato il baccello di vaniglia per la lunghezza, ho grattato i semini con il dorso di un coltello e li ho messi a scaldare in un pentolino con il latte. Intanto ho montato i tuorli con lo zucchero semolato fino a renderli un composto bianco e spumoso. Ho incorporato ai tuorli la crema di latte fredda e ho mischiato bene con una frusta a mano.
Alla fine ho aggiunto il latte caldo a filo e ho mescolato fino a fondere bene gli ingredienti.
A questo punto ho messo il composto a riposare in frigo per almeno due ore.
Passato il riposo del composto ho scaldato il forno a 95°. Ho ripartito il composto nelle cinque cocottine monoporzioni e le ho posizionate su una placca da forno. Le crèmes brûlées cuociono per circa un’ora o un’ora e un quarto, dipende dalla grandezza delle terrine. La crema deve essere rappresa e “tremolante”, non più liquida.
Una volta cotte e leggermente raffreddate, le ho lasciate in frigo. Al momento di servirle le ho spolverate di zucchero di canna e ho caramellato con l’aiuto di un cannello da pasticceria.

Gelato al caffè subito pronto di Nigellissima!

May 7, 2014 in Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Gelati, sorbetti e semifreddi

Io Nigella la amo! Lo so che per lei non è edificante ma io la chiamo ” la porcona “!!! Giuro nel senso più buono del termine, una vera lussuriosa del cibo, golosa all’eccesso, le scene finali dei suoi programmi sono esilaranti, senza vergogna ma con quella luce negli occhi rubacchia dal frigorifero qualunque cibo e lo mixa con abilità con altri alimenti grassi e peccaminosi! Non potrò mai dimenticare il panino fatto con il grasso fritto della bistecca e la senape… lei ama il cibo..io amo lei! Alcune ricette non potrei mai sostenerle, mentre altre hanno svoltato le cene di tutti i giorni. Con gioia quindi vi presento questo gelato facilissimo, che si ottiene montando pochi ingredienti, ricorda la coppa del nonno, provatela perchè non se ne fa più a meno!

Anche se le ricette di Nigella sono a riuscita assicurata, noi abbiamo sempre la nostra versione e quindi anche qui abbiamo provato alcune varianti! Ad esempio abbiamo sostituito il caffè con l’orzo solubile…squisitissimo!! Il liquore invece aiuta a non ghiacciare troppo il gelato e lasciarlo cremoso, perciò non omettetelo, 2 cucchiai neanche si sentono nel gusto complessivo. Ne abbiamo fatta anche una versione più “strong” con l’orzo solubile e il rum ed è stata molto apprezzata!

INGREDIENTI

  • 175 gr di latte condensato
  • 300 ml di panna liquida
  • 2 cucchiai di caffè in polvere istantaneo
  • 2 cucchiai di liquore al caffè ( o altro liquore a piacere )

Molto semplicemente montare con lo sbattitore elettrico tutti gli ingredienti insieme finchè il composto non risulta cremoso e di un bel color cappuccino. Metterlo in freezer per almeno 6 ore in contenitore ermetico….Nigella suggerisce di mangiarlo in un panino, io vi suggerisco la coppa…ma visto che si tratta di una sua ricetta ci si potrebbe aggiungere almeno una salsa al cioccolato o la panna! ;-P

Profumo di lime!

December 18, 2013 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Frutta fresca e secca, Torte

Si potrebbe dire che una torta come questa non sia adatta al periodo di festività che si avvicina… io invece sono dell’idea che per il panettone abbiamo ancora tempo!!! E poi chi dice che i dolci buonissimi e freschissimi si dovrebbero mangiare solo l’estate? Io l’ho lasciata fuori dal frigo e poi l’ho mangiata a temperatura ambiante come accompagnamento di un tazzone di the! Perfetta!! Rum e lime sono spettacolari insieme, ovviamente!

INGREDIENTI

  • 200 gr. di biscotti ai cereali
  • 50 gr. burro
  • 5 tuorli
  • 3 albumi
  • 397 gr di latte condensato (1 lattina)
  • il succo di 4 lime
  • la scorza di 3 lime
  • una spruzzata di rum bianco (facoltativo)

Per la base si fa come per una semplice cheesecake e ovviamente si possono usare i tradizionali Digestive, io questa volta ho voluto fare l’esperimento con i biscotti ai cereali che sono più croccanti. Ho frullato i biscotti nel mixer, li ho messi in una ciotola con il burro fuso e li ho mescolati per ottenere delle briciole oleose. Ho rivestito di carta da forno il fondo di uno stampo a cerniera e poi ho pressato il biscotti con il dorso di un cucchiaio sulla base e un po’ sui lati della tortiera. Ho lasciato la tortiera con i biscotti in frigo fino al momento di riempirla.

Ora serve uno sbattitore elettrico o la planetaria. Ho montato i tuorli delle uova e poi ho aggiunto il latte condensato, la scorza e il succo dei lime e il rum bianco. Separatamente ho montato a neve gli albumi e li ho delicatamente incorporati all’altro impasto con una frusta a mano. Ho versato tutto dentro la tortiera con la base di biscotti e poi ho cotto tutto in forno, già preriscaldato, a 160° per 25 min. L’importante è che risulti sodo, ovviamente tenderà a sgonfiarsi una volta uscito dal forno. Lasciar freddare completamente il dolce prima di sformarlo e metterlo in frigo per almeno un paio d’ore prima di servirlo.

è freschissimo!!

Quenelle di polenta…dolce!

November 27, 2013 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Frutta fresca e secca, Spezie

Mi piace tantissimo sfogliare le riviste di cucina, ma quando le compro le divoro in poco tempo.. e poi? per il resto del mese? Nooo, non resisto e quindi ormai ogni mese sfoglio anche quelle dello stesso mese ma degli anni precedenti. E ho scoperto che anche se la rivista è la stessa, ogni volta focalizzo l’attenzione su una ricetta diversa, una che non ricordavo, che non ho mai provato, una che mi piace adesso. Questa volta mi ha colpito una ricetta del lontano ottobre 2011 della Cucina Italiana. Ma le ricette non riesco quasi mai a seguirle tutte. C’è sempre qualcosa che farei diversamente, che ometterei o che aggiungerei… quindi ecco la mia versione riveduta e corretta della polenta dolce!  Se proprio vogliamo dirla tutta si tratta di

quenelle di polenta al cioccolato bianco con salsa alla castagna profumata agli agrumi e polvere di cioccolato fondente puro

… ma era ovviamente troppo lungo, anche se il risultato è veramente delizioso!

Dedichiamo questa ricetta al quarto compleblog di Arabafelice, perché le sue infallibili ricette, le armoniose foto e le dolci parole ci accompagnano fin da quando abbiamo iniziato a scrivere su Cookaround!

INGREDIENTI

Per le quenelle di polenta al cioccolato bianco

  • 670 ml di latte
  • 150 gr di cioccolato bianco
  • 80 gr di zucchero
  • 70 gr di farina di mais
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • una stecca di cannella
  • Per la salsa di castagna al profumo di agrumi

    • 1 cucchiaio di farina di castagne
    • 5 cucchiai di zucchero
    • mezzo cucchiaio di amido di mais
    • mezzo bicchiere d’acqua
    • scorza d’arancia
    • succo di limone

    Per finire…

    • cioccolato fondente al 99%

    Ho iniziato dalla polentina mettendo a scaldare 500 ml di latte con la cannella. Ho scaldato bene e poi ho lasciato la cannella in infusione per circa 10 minuti, poi ho riacceso il fuoco e ho portato a bollore. Intanto in una pentola ho messo il cioccolato bianco spezzettato, lo zucchero e la farina di mais. Ho versato il latte bollente filtrato sul resto degli ingredienti e ho messo tutto sul fuoco. Ho portato a bollore e poi, senza mai smettere di girare con la frusta, ho cotto a fuoco medio per venti minuti. A questo punto ho aggiunto il resto del latte, stiepidito, e l’uovo e il tuorlo battuti. Questo passaggio va sempre fatto con attenzione. Le uova vanno aggiunte già battute e al centro del composto per poi girare velocemente fino a che non siano state assorbite bene, per evitare di fare un uovo strapazzato! Ho cotto, sempre mescolando, per altri 3-4 minuti e poi ho versato la polentina in una ciotola e lasciato freddare. Poi l’ho messa a riposare in frigo per almeno due ore.

    Intanto ho fatto la salsa di castagne, niente di più semplice, ci vogliono due minuti. Ho messo la farina di castagne, l’amido e lo zucchero in un pentolino. Poi ho aggiunto l’acqua calda e ho girato con una frusta senza far venire i grumi. Poi ho messo sul fuoco giusto il tempo che si addensi un pochino, ci vogliono due minuti. Ho tolto la salsa dal fuoco e ho aggiunto una grattata di scorza di arancia e un cucchiaio di succo di limone. Questi due ultimi ingredienti si possono regolare a piacimento.

    Per finire ho grattato un pochino di cioccolato al 99%. Si può usare anche un cioccolato più dolce ma trovo che questo sia perfetto perchè spezza con il sapore dolce della polenta e della castagna.

    Con due cucchiai formare le quenelle e posizionarle nel piatto sopra la salsa di castagne e agrumi e spolverare con il cioccolato fondente. Servito con il caffè è sublime!