Chocolate Guinness Cake di Nigella Lawson

March 17, 2016 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Torte

La scusa ufficiale per provare questa torta con la birra irlandese è la festa di San Patrizio… diciamo che ogni scusa è buona per fare una bella torta al cioccolato… diciamo anche che durante l’anno riesco a tenere abbastanza sotto controllo la mia dipendenza dal cioccolato, ma in questo periodo è praticamente impossibile! Quindi cioccolata sia!!!! E cosa c’è di meglio di una ricetta di Nigella Lawson? E’ una ricetta che sicuramente non bada alla prova costume alle porte, ma vale tutte le sue calorie! E’ davvero una goduria ad ogni morso!

Di solito io non guardo neanche le ricette con più di 100 gr di burro o con troppo zucchero, tendo sempre a modificarle o riadattarle. Questa volta ho deciso che non avrei ceduto, che avrei superato ogni pregiudizio e che avrei seguito alla lettera tutta la ricetta! In effetti è una ricetta molto ricca, ma per una volta si può azzardare. L’importante è invitare gli amici per finirla e non lasciare questa tentazione per troppo tempo dentro casa!!!!

Una piccola variante l’ho fatta solo ed esclusivamente perchè avevo deciso di volere una torta tutta cioccolato. La ricetta di Nigella prevedeva una glassa al formaggio cremoso (300 gr di formaggio cremoso, 150 gr di zucchero a velo e 125 ml di panna). Io ho preferito utilizzare la ricetta di una glassa al cioccolato che ho trovato su internet. Sinceramente non so se ho sbagliato qualcosa nel farla o o altro, ma non è venuta liscia quindi non metterò la ricetta qui… mi riservo di provarla di nuovo prima, anche se comunque il sapore era ottimo!! Intanto se volete farla golosa come me vi metto la ricetta della ganache la cioccolato che solitamente utilizzo e che mi soddisfa sempre tantissimo!

Non posso dire che il gusto della birra si senta decisamente, ma si nota un leggero retrogusto che non ti aspetteresti da una torta al cioccolato! L’esperimento è risultato molto interessante!

INGREDIENTI

Per la torta

  • 250 ml di birra Guinness
  • 250 gr burro
  • 75 gr di cacao amaro
  • 400 gr di zucchero
  • 142 ml di panna acida
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 275 gr di farina 00
  • 2 e 1/2 cucchiaini di bicarbonato

Per la ganache

  • 250 gr. cioccolato fondente
  • 250 gr. crema di latte
  • 30 gr. burro

Per prima cosa ho acceso il forno a 180° per farlo scaldare bene. Poi ho messo la birra e il burro in un pentolino e l’ho messo sul fuoco dolce fino a far sciogliere il burro. Poi ho setacciato il cacao e l’ho mescolato allo zucchero e con una frusta ho aggiunto tutto al composto di birra, tolto dal fuoco. Ho sbattuto le uova con la panna acida e la vaniglia in una ciotola e poi ho mescolato al resto del composto di birra e cioccolato. Per ultimo ho aggiunto la farina setacciata con il bicarbonato. Ho versato tutto l’impasto in teglia da 23 imburrata e ho cotto in forno per un’ora e 10 minuti. La ricetta di Nigella dice tra i 45 minuti e un’ora, ovviamente dipende dal forno. Ho fatto la prova stecchino per controllare di non fare una torta dal cuore morbido.  Ho tolto la torta dal forno e l’ho lasciata stiepidire. Poi l’ho sformata e lasciata freddare su una gratella. Queste operazioni sono piuttosto delicate, attenzione a non rompere la torta!

Per la ganache ho messo in un pentolino la crema di latte, ho fatto arrivare quasi ad ebollizione e poi, fuori dal fuoco, ho aggiunto il cioccolato spezzettato e il burro mescolando fino a  che non risulta una crema liscia.

Ho lasciato freddare bene la torta e la ganache tutta la notte.

La mattina per prima cosa ho montato con le fruste la ganache al cioccolato, deve risultare soffice e cremosa. Poi ho tolta la crosticina dalla superficie della torta e dai lati. Ho tagliato la torta a metà, ho messo la base sulla mia alzatina e l’ho farcita con la ganache. Poi ho coperto con la seconda parte di dolce e ho ricoperto tutta la torta con il resto della ganache.

Ecco la super colazione-coccola per tutti! E buona festa di san Patrizio a tutti!

Cavoletti di bruxelles al limone

March 3, 2016 in Cereali, legumi e ortaggi, Contorni, Cucina vegana, Cucina vegetariana

Ricetta flash e gustosa, i cavoletti saranno nostri complici in cucina ancora per poco e, fossi in voi, non perderei l’occasione di dargli uno spazio privilegiato nelle vostre tavole! La nostra proposta è velocissima e vegana, nulla vi vieta di aggiungere una buona dose di pancetta croccante al contorno…però una cosa è certa, con il limone spaccano!
E qui potete anche trovare il video!

INGREDIENTI

  • cavoletti di bruxelles
  • 1 limone
  • oli
  • sale
  • pepe

Ho lavato e tolto la parte coriacea finale del cavoletto, li ho affettati ricavando circa 4 parti da ogni cavolo. Ho adagiato in una teglia con carta forno le rotelline di verdure, le ho irrorate con poco olio, ho aggiunto la scorza grattugiata del limone e mescolato bene gli ingredienti. Ho infornato per 30 minuti a 200 gradi. Appena ho tirato fuori i cavoletti, che devono essere un po’ abbrustoliti, li ho conditi con il succo di mezzo limone, sale e pepe.

Ottimi tiepidi o anche freddi.

la crostata… ma non dite a nessuno che è anche vegana!

April 23, 2015 in Buffet, Conserve, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Preparazioni base, Torte

Non mi sarebbe mai venuto in mente di cucinare con la margarina! Mi hanno sempre detto che non si usa, per via dei grassi idrogenati…ecc Ma la crostata è un piacere troppo goloso per non provarci! Dovevo andare alla festa di compleanno di Lalla, un’amica vegana, volevo portare un dolce… mi sono ritrovata immersa nel banco frigo a cercare la margarina senza quello e senza questo… scena abbastanza comica! Dopo aver letto lunghe liste ingredienti, alla fine ho trovato la mia margarina e mi sono data da fare. Ho incrociato la ricetta della pasta brisé, che utilizza l’acqua ghiacciata, e la frolla che mette la metà del peso della farina in burro, poi un po’ di zucchero e poco latte, di quelli ammessi!
Latte di soia, latte di mandorla, latte di riso… vanno benissimo tutti. Lo zucchero vanigliato è fatto semplicemente lasciando il baccello di vaniglia senza semi nel barattolo dello zucchero. Si può usare quello bianco normale e aggiungere la vaniglia nell’impasto, facoltativo!
La marmellata della farcia è quella che facciamo noi alle prugne, ma potete metterci il ripieno che preferite!

Come si può vedere dalla foto avrebbe gradito un morso anche Tip, l’amico peloso di casa di Michele e Lalla!

INGREDIENTI

Per la pasta frolla vegana

  • 300 gr farina 00
  • 80 gr zucchero vanigliato
  • 150 gr margarina
  • 25 gr latte di soia (o di mandorla, di riso)
  • 8 cucchiai di acqua fredda
  • un pizzico di sale

Per la farcia

  • marmellata di prugne
  • succo di limone

Sul piano di lavoro ho fatto una fontana con la farina, al centro ho messo lo zucchero, il sale e la margarina fredda di frigo e tagliata a tocchetti. Usando solo i polpastrelli ho sbriciolato la margarina nella farina. Una volta aver ottenuto una sfarinata, ho aggiunto il latte di soia e l’acqua. Ho impastato velocemente, giusto per ottenere una palla di pasta omogenea. Ho chiuso la pasta nella pellicola e l’ho messa a riposare in frigo per almeno 30 minuti.

In una teglia unta con la margarina e infarinata, ho steso la pasta frolla e l’ho forata con i rebbi di una forchetta. In una ciotola ho versato la marmellata di prugne e l’ho stemperata con del succo di limone. Ho versato la marmellata nella crostata, ho aggiunto le strisce e le ho spennellate con un goccino di latte di soia. Io ho infornato la crostata direttamente con la marmellata perchè la marmellata che abbiamo fatto è rimasta molto liquida, quindi in quel modo l’ho fatta rapprendere. Ma dipende dal ripieno scelto, si può anche cuocere 10-15 minuti solo la base e poi farcirla.

Ho cotto la crostata in forno a 180° per 35-40 minuti. Deve essere ben cotta sotto e ben dorata sopra.

La torta pasqualina!

April 2, 2015 in Antipasti, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina pasquale, Cucina vegetariana, Spezie, Torte salate

Ci siamo quasi… il casatiello è pronto, per la pizza al formaggio c’è l’imbarazzo della scelta tra una versione e l’altra, la pastiera eccola qui e adesso anche la torta pasqualina. Noi abbiamo trovato la ricetta sul sito di Marble, già da qualche anno, e non intendiamo assolutamente sostituirla! E’ buonissima, perfetta per Pasqua e divina per il tradizionale picnic di pasquetta!

E da voi è tutto pronto???

INGREDIENTI

  • 2 fogli di pasta sfoglia
  • 1 kg di spinaci già cotti (o bietole)
  • 500 gr ricotta
  • parmigiano grattugiato
  • 6 uova
  • maggiorana
  • sale pepe
  • aglio
  • burro

Ho ripassato gli spinaci lessi in una padella con uno spicchio d’aglio e un filo d’olio. L’importante è che si asciughi bene tutta l’acqua che verrà fuori. Una volta spento il fuoco ho tolto l’aglio e lasciato gli spinaci da parte a freddare.
In una ciotola grande ho mescolato bene la ricotta con una frusta a mano per raffinarla, poi ho aggiunto sale, pepe e maggiorana. Ho unito gli spinaci e il parmigiano grattugiato e ho amalgamato bene tutti gli ingredienti.
Ho unto con il burro la tortiera, va bene anche la carta forno, e ho posizionato il primo foglio di pasta sfoglia. Ho fatto aderire bene la sfoglia sulla base della tortiera, poi con i rebbi di una forchetta ho bucherellato tutta la pasta.
Ho versato l’impasto di ricotta e spinaci sulla sfoglia e l’ho livellato con una spatola. A questo punto ho formato 5 buche nel ripieno con il dorso del cucchiaio  e in ogni fossetta ho aperto un uovo. Su ogni uovo ho messo un pizzico di sale, una spolverata di maggiorana e un fiocchetto di burro.
Ho chiuso con il secondo foglio di pasta sfoglia, tagliata un paio di centimetri più piccola del precedente, in modo che copra solo il ripieno, e ho ripiegato i bordi della sfoglia inferiore sigillando tutto e rifinendo la torta.
Ho battuto l’ultimo uovo rimasto e ho spennellato bene tutta la superficie della torta.
La torta pasqualina cuoce in forno già caldo a 180° per circa 50 minuti, deve risultare bella dorata.
E siamo pronti per Pasqua e pasquetta!

Pizzette rosse delle magnifiche sorelle Simili

March 19, 2015 in Antipasti, Buffet, Cucina per i piccoli, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, pane

Le Simili, come abbiamo spessissimississimissimissimo detto, sono la nostra primaria passione… per una valanga di motivi…
sono due sorelle… come noi….
sono appassionate di cucina e panificazione… come noi…
sono carismatiche… come noi….
sono famosissime… noi no….
sono anzianissime… noi no… ma vogliamo arrivare così pimpanti agli 80!
Le loro ricette sono perfette, riescono sempre e ovviamente sono buonissime, a volte proviamo altre ricette, di altri autori, per sfidarle… per cercare un’altra ricetta che sia altrettanto perfetta…vi dirò, difficilmente  è successo di trovarle!

Le pizzette in questione sono eccezionali, morbide, saporite e surgelabili… l’apoteosi della meraviglia.

PIZZETTE delle sorelle Simili

  • 500 g di farina
  • 250 g di acqua
  • 25 g di lievito di birra fresco
  • 40 g di burro
  • un cucchiaio di zucchero
  • un cucchiaio d’olio
  • un cucchiaino di sale
  • pomodori pelati
  • mozzarella
  • origano
  • olio extravergine

Ho messo nell’impastatrice la farina con lo zucchero, l’olio, il  burro morbido ed il lievito sciolto in poca dell’acqua prevista. Ho aggiunto l’acqua lentamente mentre l’impastatore è in funzione. Ho ottenuto un impasto morbido e l’ho fatto lievitare fino al raddoppio. Ho steso poi la pasta abbastanza sottile e l’ho coppata con un taglia biscotti del diametro circa di un bicchiere. Le ho messo su una teglia con la carta forno. Ho condito le pizzette solo con il pomodoro passato.

Ho cotto in forno a 200 gradi per 10 minuti, se volete si può aggiungere la mozzarella, l’origano o altro condimento dopo 5 minuti di cottura, e infornarle nuovamente per altri 4-5 minuti. Servire tiepide o a temperatura ambiente.