September 14, 2010 in Antipasti, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, pane
INGREDIENTI
- 150 gr di patate lesse
- 600 gr di farina 00
- 1 cubetto di lievito di birra
- 1 cucchiaio raso di zucchero
- 15 gr di sale
- 60 gr di olio evo
- 400 ml acqua
Per condire
- olio evo
- sale
- pepe
- origano
- pomodori pachino
- olive
Per prima cosa lesso le patate con la buccia partendo da acqua fredda salata e lascio sobbollire fino a che non siano cotte. Poi sbuccio una paio di patate circa e le schiaccio fino ad ottenere i 150 gr che mi servono. Le lascio intiepidire e le metto in una ciotola aggiungendo anche la farina, l’olio e lo zucchero. Sciolgo il lievito in un bicchiere di acqua tiepida, presa dai 400 ml, e inizio ad impastare. Aggiungo ancora un po’ d’acqua e poi metto il sale. Continuo ad impastare aggiungendo il resto dell’acqua, un po’ meno o un po’ di più, fino ad ottenere un impasto appiccicoso, molto morbido, ingestibile sulla spianatoia e lo impasto in ciotola a mano fino a che non è liscio ed omogeneo. Poi prendo una placca da forno con abbondante olio e verso l’impasto, lo stendo bene omogeneo e lo condisco con le olive denocciolate, tagliate a metà e messe con la gobba in alto. Poi copro la teglia, la metto in un posto caldo e la lascio lievitare per un’ora.
Passato il tempo finisco di condire la focaccia con i pachino tagliati in 4, posizionati delicatamente per non sgonfiare la pasta, un filo d’olio, sale e origano.
Questa focaccia cuoce in forno ventilato (preferibilmente) e preriscaldato a 200° per 30-35 minuti, deve essere bella alta e dorata.
Come variante si può usare la semola rimacinata di grano duro in proporzione 400 gr di semola e 200 gr di farina oo considerando che con queste dose è necessario mettere 100 ml di acqua in più circa, il risultato è sempre eccezionale.
Tags: focaccia, olive, origano, patate, pomodoro
September 1, 2010 in Cucina vegana, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Gelati, sorbetti e semifreddi, Spezie
La preparazione di questo sorbetto è veramente semplice e non è necessario possedere una gelatiera per ottenere un ottimo risultato. Ho scelto di aromatizzare il sorbetto con l’anice stellato che è una spezia che adoro, ovviemente può essere omessa o sostituita con un’altra! Con questa foto partecipiamo al contest di about food
INGREDIENTI
- 300 gr melone pulito
- 250 gr di zucchero
- 500 ml di acqua
- il succo di un limone
- 3 stelle di anice
Ho cominciato la preparazione del sorbetto facendo lo sciroppo, ho messo in un pentolino acqua e zucchero e ho lasciato scaldare finchè lo zucchero non si è sciolto, ho aggiunto le stelle di anice e ho lasciato raffreddare completamente. Ho pulito il melone e frullato la polpa. Ho versato la polpa di frutta in un contenitore capiente ermetico, ho aggiunto il succo di limone e lo sciroppo freddo, ho mescolato il composto e riposto in frizer. Se, come nel mio caso, non si possiede una gelatiera, bisognerà, durante le prime 3 ore di raffreddamento, rimestare energicamente il sorbetto ogni ora per rompere i cristalli di ghiaccio in modo che non sembri un enorme ghiacciolo. Questa semplice accortezza permette di ottenere un sorbetto perfetto! Se si possiede una gelatiera, una volta ottenuto il composto di polta e sciroppo, si lascia in frigorifero raffreddare per 4 ore, successivamente si mette nella gelatiera secondo le istruzioni della macchina.
Tags: anice stellato, melone, sorbetto
July 7, 2010 in Cucina vegana, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, primi, riso
Risotto gustoso per cena leggera..da questo binomio è nata l’idea di questo piatto veloce da fare e piacevole da pappare…! Ho preparato il risotto nel modo classico in casseruola, aggiungendo il brodo bollente, per velocizzare la preparazione del piatto si può anche lessare da parte il riso e finirlo nella padella delle verdure.
INGREDIENTI
- riso
- 5 zucchine romanesche
- 2 carote
- 1 cipolla
- salsa di soia
- mandorle in scaglie
- vino bianco
- brodo vegetale
- qualche foglia di timo
Ho tagliato le carote e le zucchine a julienne, le ho saltate a fuoco vivo per 5 minuti in padella, giusto il tempo di ammorbidirle, prima di spegnere ho aggiunto la salsa di soia, il sale non serve perchè la soia è già molto saporita. Per il riso ho tritato la cipolla e l’ho stufata in una pentola, ho aggiunto e tostato il riso e sfumato con il vino bianco, ho proseguito la cottura nel modo classico, bagnando con il brodo finchè il riso non è al dente. Da parte intanto ho tostato per 2 minuti in una padella calda le scaglie di mandorle, fino a renderle più croccanti. Ho ultimato la cottura del riso aggiungendo le verdure croccanti, le mandorle, il timo tritato e la salsa di soia per dare colore e sapore, ho aggiustato di sale. Secondo me il formaggio non serve, a me piace così un po’ rustico e croccantino, ma dipende dal gusto personale…si può personalizzare la ricetta…aggiungendo verdure o profumi..fateci sapere!
Tags: carote, mandorle, riso, salsa di soia, zucchina
June 7, 2010 in Cereali, legumi e ortaggi, Conserve, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base
L’estate è il momento di organizzarsi per preparare delle buone e gustose passate di pomodoro da magiare in inverno, ho sperimentato questa ricetta che non è particolarmente difficile da fare, trae ispirazione dalla ricetta della bravissima cindystar. Provate per credere!!!
INGREDIENTI:
- 10 kg di pomodori san marzano
- 2 coste di sedano
- 4 cipolle
- 4 carote
- basilico qb
Le dosi possono essere a piacere a seconda dei gusti personali. Ho pulito tutti i pomodori e li ho tagliati a metà, li ho messi a scolare per 15 minuti, questa operazione permetterà alla passata di essere meno liquida, saltando questo passaggio la salsa dovrà cuoce più tempo finchè l’acqua non si riduce.
Ho pulito le verdure e ho frullato tutti i pomodori e gli odori insieme.
A questo punto ho trasferito in capienti pentole la salsa e ho portato ad ebollizione, ho poi lasciato sobollire per circa 1 ora finchè non ha raggiunto la consistenza giusta.
Ho in ultimo aggiunto il sale e il basilico a foglioline. Ho invasato la salsa calda nei barattoli di vetro sterilizzati, ho chiuso bene con il coperchio e lasciato i vasi sotto sopra, coperti con una coperta fino a completo raffreddamento. Per la conservazione è meglio lasciare i barattoli in luogo fresco non a contatto con la luce del sole altrimenti si rischierebbe la fermentazione del pomodoro. Prima di consumare il buon sughetto ho aspettato 2 mesi. Troppo buono!!!
Tags: pomodoro
April 14, 2010 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Conserve, Cucina vegana, Cucina vegetariana
Questa ricetta è stata ideata per il concorso ” Sotto vetro “indetto via web dal sito Lo spilucchino , io e mia sorella abbiamo partecipato postando questa ricettina, ovviamente non abbiamo vinto, ma la famiglia ha apprezzato e questo ci basta!
INGREDIENTI
- 250 gr. ceci secchi
- 5 carciofi romaneschi
- 2 scalogni
- 2 pomodori pachino
- sale pepe
- prezzemolo
- vino bianco
- olio extra vergine di oliva
Ho messo a bagno i ceci per una notte con una puntina di bicarbonato. Li ho lessati in acqua con un po’ di odori ( carota e sedano ) lasciandoli al dente.
Ho pulito e affettato i carciofi, li ho poi ripassati in padella con un filo d’olio e un po’ di vino bianco per circa 10 minuti.
In una pentola ho messo a soffriggere lo scalogno con un po’ d’olio. Ho aggiunto i ceci e i carciofi e ho lasciato cuocere insieme bagnando di tanto in tanto con il vino bianco per circa 25-30 minuti.
Ho aggiunto i pomodori affettati grossolanamente e,quasi a fine cottura, ho messo sale e pepe. In ultimo ho frullato per poco ceci e carciofi con il mixer ed ho così ottenuto una crema grossolana, ho aggiunto il prezzemolo e ho invasato a caldo e coperto il composto con l’olio.
Avendo partecipato ad un concorso in cui bisognava preparare una conserva ho sterilizzato il barattolo e conservato sottovuoto, altrimenti questa crema rustica è adatta come antipasto servita con pane caldo e olio, proprio così COTTA E MAGNATA!!!!!
Tags: carciofi, ceci