Patè come viè!!! o com’esc!!!!

February 24, 2012 in Antipasti, Carne, Cereali, legumi e ortaggi, Condimenti, Conserve, Frutta fresca e secca, Spezie

Il patè è un articolo che ci garba parecchio! Ricordo spesso di escursioni nei supermercati francesi e grandi caricate di FUAGRAS?? (ahahah), terrine profumate, patè vari aromatici, poi esposti in bella mostra in dispensa e selezionati accuratamente durante le cene di famiglia, o come spuntino davanti alla TV! Per noi il patè non è certo cibo esclusivo e selezionato per le occasioni, è goduria vera, goduria spalmabile…e chi ci conosce lo sa quanto amiamo spalmare io e mia sorella…chiacchiere e panino, non saprei come descriverci meglio! Nel blog troverete l’azzeccatissimo patè di fegatini di pollo che fa mia mamma…squisitissimo! Invece in questi giorni abbiamo provato a creare con gli avanzi della cena…perchè anche l’arte di trasformare gli avanzi ci è molto congeniale! Perciò a voi, il patè di bollito profumato, accompagnato con mostarda di limone e zenzero e pane integrale ai semi di girasole…per noi un gran successo…provateci al prossimo bollito avanzato!

Ovviamente il patè era anche la richiesta per l’MT di questo mese e noi partecipiamo…

INGREDIENTI

  • 300 gr di bollito già lessato di vitellone
  • erbette e profumi misti
  • verdurine miste avanzate del bollito ( carote, sedano, patata e cipolla )
  • 150 gr di panna acida
  • il succo e la scorza di un limone
  • 5 cucchiai di latte
  • 1 porro stufato
  • olio
  • sale
  • pepe

Il bollito l’ho preparato con un’acqua molto speziata e profumata, ovvero con pepe rosa e nero in grani, foglie di alloro, 2 rametti di rosmarino, 2 spicchi d’aglio, la scorza di un limone tagliata con il pelapatate, 2 cipolle, 2 patate, 2 carote e una costa di sedano; questa è stata la cena precedente alla produzione del patè, nel quale tutti questi profumi si sentono! Perciò l’avanzo di bollito e profumi, equivalenti a 300 grammi di carne e le verdurine avanzate e le varie scorze sono finite nel frullatore, insieme al latte, un filo d’olio e il succo e la scorza del limone; ho frullato il tutto. Intanto sul fornello ho fatto stufare un cuore di porro con un filo d’olio e un goccino d’acqua, l’ho fatto freddare e l’ho aggiunto al composto di carne e ho frullato ancora. In ultimo ho aggiunto la panna acida e regolato di sale e pepe. Ho messo in frigo a riposare per diverse ore. Intanto ho preparato i crostini di pane, si tratta di un semplicissimo pane integrale con semi di girasole preparato nella macchina del pane, very easy; l’unica accortezza è stata quella di ricavare dei cerchi dalle fette di pane e riscaldarli appena in forno…così è più appetitoso! Abbiamo associato questo patè ad una meravigliosa mostarda fatta dalla nostra mamma, è una mostarda di limone e zenzero…davvero ottima..capace di creare un favoloso connubio di sapori tra la carne dal gusto delicato e il pane croccantino…insomma un esperimento delizioso!

INGREDIENTI PER LA MOSTARDA DI LIMONE E ZENZERO

  • le bucce di 8 limoni
  • 4 scalogni
  • 8 cucchiai di zucchero
  • sale
  • peperoncino
  • 2 cm di zenzero fresco
  • acqua qb

Il nostro giardino ci regala magnifici limoni profumati che usiamo in tutte le maniere, tra queste abbiamo provato questa mostarda che si preparata con le sole bucce del limone senza la parte bianca, è necessario tagliare a piccoli pezzi la buccia insieme agli scalogni e allo zenzero. Il tutto va messo in una larga padella insieme allo zucchero e all’acqua che serve a coprire le scorze. La mostarda deve cuocere per circa 1 ora, l’abbiamo regolata di sale, pepe e peperoncino e abbiamo invasato a caldo, abbiamo ottenuto 4 vasetti di mostarda.

Bento di passioni!

February 9, 2012 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Condimenti, Spezie

Questo contest lanciato dal bellissimo blog “Japan the wonderland” è decisamente nelle nostre corde! Si tratta di preparare un bento, ovvero un pranzetto da asporto, una ciotolina da mangiare di corsa a lavoro, oppure, come noi amiamo dire…, una “coppotella”! Saranno le flessioni vagamente campane della nostra mamma a spingerci a ciò, ma per noi è la coppotella del pranzo, che si preparara regolarmente per tutti…e ognuno a seconda della sua esigenza…c’è quello light, quello che non fa venire troppo sonno, quello vegan e quello solo frutta..l’unico principio indissolubile è che si tratti di un riciclo degli avanzi della cena…e possibilmente che non si tratti mai di un panino…!! Per questo nel nostro bento abbiamo riciclato gli avanzi del giorno, rendendoli più belli e meno monotoni, perchè a nessuno piace mangiare un avanzo…che sembra un avanzo! Inoltre abbiamo provato a seguire le regole dettate dal contest…speriamo vi piaccia e vi ispiri…questa filosofia della coppotella!!! Ovviamente non poteva mancare la mitica posata che mia sorella ha comprato a Berlino (forchetta-coltello e cucchiaio in un sol pezzo) e  il thermos pieno di the o caffè, a seconda dei soggetti, fondamentale soprattutto in questi giorni freddi, come si vede anche dalla neve nella foto!!

Ed ecco il contest di “Japan the wonderland”: The cutest bentō

INGREDIENTI

Per la frittatina di cous cous (le stelline)

  • cous cous avanzato
  • 2 cucchiai di sugo o concentrato di pomodoro
  • origano
  • 2-3 uova ( a seconda della quantità di cous cous)
  • sale
  • olio
  • pepe

Per il club sandwich di polenta

  • polenta avanzata
  • ricotta
  • paprica
  • olio
  • 2 fette di lonzino

Per il rostie di patate e zucchine (il cuore)

  • una cipolla piccola
  • 2 patate
  • 2 zucchine
  • 1 uovo
  • 2 e 1/5 cucchiai di farina
  • sale
  • pepe
  • curcuma

Per la fritatta di cous cous ho semplicemente aggiunto il sugo al cous cous, l’origano, le uova e un pizzico di sale; ho amalgamato bene e l’ho trasferito in una teglietta da forno, ho cotto in forno cado per 10-15 minuti, finchè non si vede una bella crosticina in superficie! Poi ovviamente…stelline per tutti!

Per il club sandwich, ho ritagliato dei triangolini di polenta, cercando di farli tutti uguali. LI ho infornati per 10 minuti, per renderli più croccanti e dorati. Intanto ho battuto un cucchiaio di ricotta con un goccio di olio, un pizzico di sale e una spolveratina di paprica, ho affettato sottilmente qualche fetta di lonza. In ultimo ho assemblato il panino dando la classica forma a tre strati del club sandwich.

Per i rostie di patate e zucchine ho tagliato con la grattugia a julienne la cipolla, le patate e le zucchine in una ciotola. Poi a parte ho battuto con una frusta a mano l’uovo con la farina, il sale e le spezie e l’ho versato sulla verdura incorporando bene i due composti. Poi in una padella calda con un filo d’olio ho versato il composto in porzioni separate, una cucchiaiata abbondande, e l’ho lasciata dorare su entrambi i lati per qualche minuto. Con queste dosi sono venuti circa 10 rostie a forma di cuore!!

Buon pranzo!

Conchiglioni broccoli olive nere e nocciole

February 2, 2012 in Cereali, legumi e ortaggi, Condimenti, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, primi

Adoro i broccoli, bianchi, verdi, i broccoletti e le cimette di rapa, mi fanno impazzire nella pasta, come sformato o come verdure, anche semplicemente lessati e mangiati, a volte anche riscaldati nel microonde. A molte persone non piacciono ma per me è impossibile il solo pensiero!!! La pasta con i broccoli è un must a casa mia, in genere la prepariamo con il cavolfiore saltato con uvetta e pinoli, davvero delizioso! Oggi io e kya abbiamo improvvisato con gli ingredienti recuperati qua e là in cucina, le nostre olive sono semplici olive denocciolate, ma voi se potete selezionate delle speciali olive taggiasche, di sicuro ne guadagnerà il sapore. Le nocciole, vi prego non le omettete, ci stanno troppo bene!!!

INGREDIENTI

  • 500 gr di conchiglioni di Gragnano
  • un broccolo
  • 1 scalogno
  • olive nere
  • nocciole

Abbiamo cominciato la preparazione lessando il broccolo verde e tostando le nocciole per qualche momento in una padella calda, finchè non diventano croccanti, le abbiamo tritate grossolanamente al coltello. Intanto abbiamo messo la pentola dell’acqua della pasta a bollire. In una capiente padella abbiamo messo a soffriggere lo scalogno tritato, per evitare che si rosolasse troppo abbiamo di tanto in tanto aggiunto un po’ di acqua di cottura dei broccoli, abbiamo aggiunto un’abbondante manciata di olive nere. A cottura ultimata dei broccoli, li abbiamo scolati e abbiamo selezionato le roselline più belle e verdi per poi continuare la cottura in padella con lo scalogno e le olive. La parte bianca interna del broccolo l’abbiamo frullata con una mestolata di acqua di cottura. La crema ottenuta l’abbiamo aggiunta aibroccoli a pezzi in padella e abbiamo cotto per qualche minuto. Abbiamo intanto cotto i conchiglioni, li abbiamo scolati al dente e tuffati nella padella con i broccoli cremosi, abbiamo amalgamato e aggiunto un mestolo di acqua della pasta e mantecato per 2-3 minuti. Abbiamo ultimato con una spolverata di nocciole tostate tritate e a piacere parmigiano, servire e mangiare subitoooooooo!!!!!

Zuppa rustica di ceci e castagne

January 30, 2012 in Cereali, legumi e ortaggi, Frutta fresca e secca, Spezie, primi

In questi giorni che fa freddo una zuppa è davvero l’ideale come “comfort food”. Una bella zuppa calda fumante e profumata! Magari con qualche bel crostino di pane dentro!!! Devo dire che l’abbiamo fatta anche in una versione ancora più rustica una volta. Abbiamo cotto questa zuppa per tante ore sul camino nella pignatta, ovvero il vaso fondo in terracotta con manico ad arco. Il sapore è nettamente diverso rispetto alla zuppa cotta con i metodi moderni, ma devo dire che è buonissima in entrambe le versioni! Da provare…

INGREDIENTI

  • 500 gr di ceci secchi
  • 250 gr di castagne già lessate
  • 150 gr di cubetti di prosciutto cotto
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • rosmarino fresco
  • sale
  • pepe

Ho messo a bagno i ceci per 12 ore in abbondante acqua fredda in cui ho sciolto un cucchiaino di bicarbonato. Ho lessato i ceci ammollati in acqua abbondante per 1 ora e mezza, io e mia sorella lessiamo i legumi senza nessun profumo e senza sale, successivamente prepariamo il condimento e diamo sapore alla zuppa. Ho messo da parte i ceci e la loro acqua di cottura che poi mi servirà. Intanto in un’altra pentola ho soffritto la cipolla tritata e l’aglio, ho bagnato con poca acqua per non farli attaccare e stufarli bene. Ho aggiunto il prosciutto cotto e ho continuato a cuocere lentamente, dopo circa 10 minuti ho aggiunto i ceci e un po’ dell’acqua di cottura, quella necessaria a raggiungere il livello dei ceci, ho aggiunto anche le castagne che avevo lessato la sera prima. Ho tritato abbondante rosmarino e l’ho aggiunto alla zuppa, ho lasciato cuocere per 20 minuti, ho aggiunto sale e pepe quanto bastano. In ultimo ho frullato grossolanamente circa un terzo della zuppa, nel mio caso ho semplicemente frullato con il frullatore ad immersione per pochi secondi. Servire caldissima e se piace con qualche crostino di pane.

- E’ deliziosa anche servita con un po’ di pasta corta o con dei maltagliati lessati a parte ed amalgamati alla zuppa.

- Per dare più carattere si può sostituire il prosciutto cotto con il prosciutto crudo, con il lardo, guanciale o con le salsiccie.

Tagliatelle alla bottarga con i broccoletti

January 26, 2012 in Cereali, legumi e ortaggi, Pesce, primi

Anche questo mese siamo riuscite a trovare il modo di partecipare all’MT Challenge…ormai è una costante: inizio del mese si guardano i risultati, poi la nuova proposta, i commenti, i partecipanti e intanto si pensa a cosa fare. Mille idee, mille proposte…è un argomento fisso…e quando ci siamo via di spignattamenti. Le tagliatelle sono giuste giuste arrivate in un periodo che di pasta fresca ne stiamo facendo abbastanza, ma come farle?? avevamo pensato di mettere il limone nell’impasto e tante altre soluzioni alla fine una domenica mattina ci siamo messe in cucina insieme e ovviamente la ricetta che ne è venuta fuori è a metà strada tra quello che avevamo deciso e le modifiche istantanee fatte in corsa. I nostri commensali di domenica erano davvero soddisfatti!

Partecipiamo quindi all’MT Challenge di gennaio

Banner mtchallenge gennaio 2012

INGREDIENTI

  • 4 uova
  • 440 gr di farina 0
  • 35 gr di bottarga macinata

Per la salsa

  • 500 gr di cime di broccolo siciliano
  • 1 spicchio d’aglio
  • bottarga macinata
  • sale
  • peperoncino
  • olio

Per le tagliatelle ci siamo assolutamente attenute alle indicazioni di Ale only kitchen, pertanto visitate il suo sito per la spiegazione, l’unica aggiunta nell’impasto è la polvere di bottarga, ma non modifica minimamente la preparazione.

Su un tagliere ho fatto una fontana bella larga con la farina, ho messo le uova e le ho battute al centro con una forchetta.

Quando le uova erano amalgamate bene, ho aggiunto la bottarga in polvere e ho iniziato ad incorporare la farina, piano piano senza distruggere la fontana, altrimenti l’uovo scapperebbe da tutte le parti. L’uovo e la farina devono formare una pastella, a questo punto ho pulito la forchetta e ho compattato gli ingredienti con la spatola portando tutta la farina al centro, in questo modo le mani non diventano appiccicose, quando il composto è più compatto si possono mettere le mani in pasta e si comincia la lavorazione. Ho lavorato la pasta con le mani finchè non è liscia al tatto, senza schiacciarla verso il basso, ma facendola scorrere sotto la mano deve rotolare delicatamente sul piano. A lavorazione ultimata ho formato una palla molto liscia sulla parte superiore e l’ho riposta fra due scodelle a riposare. La pasta deve riposare almeno 30 minuti o più.

Poi ho iniziato a stendere la pasta rigorosamente a mano su un grande tagliere, come da regole per l’MT Challenge e con l’aiuto del mattarello va appiattita al centro senza schiacciare troppo i bordi. Ho lavorato al sfoglia sulla tavola facendo attenzione a stendere ogni parte dello stesso spessore. Per cambiare posizione alla pasta bisogna arrotolare metà della sfoglia sul mattarello lasciando libera la parte più spessa che dovete stendere e mettere la sfoglia in posizione ottimale per proseguire il lavoro. La pasta va toccata con le mani il meno possibile, per evitare di romperla.

Il mattarello a testa di femore serve per arrotondare la sfoglia, le Simili dicono che la sfoglia deve essere tonda o ovale, se un lato resta tagliato utilizzando la parte curva del matterello si può ricurvare facilmante la pasta.

La sfoglia prima di essere tagliata deve risultare sottilissima, alzandola si deve poter vedere dall’altra parte!!! Ho lasciato riposare la pasta finchè non era secca, deve perdere la sua umidità e, piegandola a metà, deve potersi tagliare come la pagina di un libro. A questo punto, ho sovrapposto le due metà e le ho arrotolate su se stesse, poi con una coltellina (il coltello a lama rettangolare per la pasta) ho tagliato le tagliatelle e poi le ho messe separate su un tagliere.

Per la salsa abbiamo lavato e capato i broccoletti, in una grande padella ho soffritto l’aglio e il peperoncino, ho versato i broccoletti crudi, ho salato leggermente e ho coperto con un coperchio. In pochi minuti i broccoletti appassiscono e restano abbastanza asciutti, li ho raccolti e spezzettati grossolanamente con il coltello e li ho rimessi in padella. Abbiamo lessato le tagliatelle in abbondante acqua salata, le abbiamo scolate dopo 1-2 minuti, le abbiamo buttate tra i broccoli con un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta. In pochi minuti si crea una salsetta deliziosa grazie all’amido delle tagliatelle. Abbiamo servito con una spolverata di bottarga e un filo d’olio.