Germogliando, germogliando…

June 19, 2013 in Cereali, legumi e ortaggi, Contorni, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Oltre i fornelli...

Questa settimana non si parla di spignattamenti e ricette… ma in fondo sempre di cucina!!

Questa è la mia nuova passione o follia, dipende dai punti di vista!!! Ho iniziato cercando di far germogliare qualsiasi cosa: ho fatto ricrescere il sedano da uno che stavo cucinando, ho piantato il nocciolo di un avocado, ho messo in ammollo i semi di ciliege, albicocche, ecc.. ho invasato e svasato varie volte!!! Quando ho visto che riuscivo a far crescere delle piccole bellissime piantine, mi sono emozionata!  Adesso praticamente ho invaso tutta la controsoglia di una lunga finestra del corridoio e sto provando a far crescere un po’ di cosine! Ma la cosa che più di tutte in questo periodo mi sta dando soddisfazione sono i germogli! Veloci nella crescita, non necessitano di troppe cure e soprattutto…sono buonissimi!!!
Come al mio solito ho fatto tutto al contrario rispetto a quello che si dovrebbe fare… Sono entrata in un supermercato di prodotti naturali e ho comprato i germogli di erba medica Alfa Alfa…poi mi sono messa a studiare cosa fossero e come coltivarli!! Per riassumere brevemente, i germogli di erba medica o alfa-alfa sono quelli più facili da far germogliare, ma anche i più ricchi e completi. Contengono tutte le vitamine fondamentali e moltissimi sali minerali oltre ad un elevatissima quantità di proteine, tutti gli aminoacidi essenziali ed otto enzimi essenziali per la digestione.
Esistono in commercio vari tipi di germogliatori, io sono per le cose pratiche e come al solito ho usato uno dei miei tanto amati barattoli vuoti delle marmellate (i vari usi dei barattoli vuoti), questa volta quello da litro e senza tappo!
La prima sera ho messo un quarto della busta dei germogli nel barattolo e li ho coperti abbondantemente  d’acqua. La mattina dopo ho notato che avevano raddoppiato di volume.
Ho preso un retina, quella dei confetti o una calza velata ben lavata, e l’ho messa sulla bocca del barattolo fermandola con un elastico. Ora la retina assicura la praticità della fase successiva perchè bisogna sciacquare i germogli almeno due volte al giorno. Devono essere sempre umidi, ma ammollo nell’acqua.

Dopo quattro o cinque giorni saranno pronti per essere consumati o conservati. Non poteva essere più semplice, non potevano essere più buoni!

Noi abbiamo assaggiato i germogli con ravanelli, lattuga e un rollé di carne farcito!


Pane, orzo e zucca!

June 14, 2013 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Preparazioni base, pane

Non ho mai avuto problemi ad ammettere che la mattina ho delle difficoltà ad alzarmi, sono una di quelle che la sveglia bisogna che suoni ogni 5 minuti per almeno mezz’ora! Prima di un caffè non esisto! Solo una cosa riesco a fare anche ad occhi chiusi, e devo ammettere che mi mette di buon umore…pescare un barattolo vuoto dallo scaffale e mettere su un lievitino!!!! A quel punto ho tutto il tempo di fare colazione con calma; una massiccia dose di caffè, thè, fette biscottate e marmellata!! e poi via ad impastar farina…

INGREDIENTI

Per il lievitino

  • 1/4 bicchiere acqua tiepida
  • 1 cucchiaio raso di zucchero
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato o un cubetto fresco
  • 1 cucchiaio di farina 00

Per l’impasto

  • 270 ml acqua
  • 450 gr farina 00
  • 115 gr farina di orzo
  • 3 cucchiai di formaggio cremoso, anche light
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 2 cucchiaini di sale
  • 2 cucchiai di semi di zucca
  • farina per lo spolvero

La ricetta è piuttosto semplice, non lasciatevi ingannare dalla lunga lista di ingredienti! Io lo faccio a mano, con la planetaria o con la macchina del pane, dipende dal tempo che ho. In ogni caso viene sempre benissimo!

Si inizia dal lievitino, questo lo faccio sempre così per praticità. Io uso un barattolo, quelli della marmellata sono perfetti. Metto l’acqua tiepida, lo zucchero e il lievito, avvito il tappo e agito. Poi aggiungo la farina, rimetto il tappo e agito di nuovo. Poi lascio riposare il lievito, senza tappo, fino a che non comincia a gonfiare. Ci vuole poco, di solito il tempo della colazione!

Ho versato il lievitino in una ciotola, poi ho aggiunto dell’acqua per arrivare più o meno al peso indicato (perchè la ricetta originale non prevedeva il lievitino, ma io preferisco farlo).  Ho fatto una fontana con le due farine, lo zucchero e ho aggiunto al centro il formaggio cremoso e l’acqua con il lievito impastando bene. Quando l’impasto ha cominciato ad essere ben amalgamato, ho aggiunto il sale e ho lavorato per circa 5 minuti. Per ultimo ho aggiunto i semi di zucca e ho impastato qualche altro minuto. Intanto ho preparato uno stampo da plumcake rettangolare e con i bordi alti, quello da chilo, ungendolo bene con dell’olio extra vergine d’oliva. Ho tolto la pasta dalla ciotola e l’ho passata su un piano infarinato, l’ho leggermente schiacciata e poi ho dato una forma rettangolare con il lato lungo uguale a quello dello stampo e l’ho messo nella teglia con il lato liscio verso l’alto. Ho aspettato il tempo necessario che l’impasto raddoppiasse, poi ho spolverato con della farina e ho praticato un taglio centrale nel verso lungo del pane e l’ho lasciato riposare circa 10 minuti. Ho cotto la pagnotta in forno già caldo a 220° per 15 minuti, poi ho abbassato il forno a 200° per altri 20-25 minuti, fino a che il pane non è ben dorato e picchiettato sotto suoni vuoto.

Se si usa la macchina del pane bisogna mettere prima i liquidi nel cestello e poi le farine e per ultimo il sale. Dopo il bip aggiungere i semi di zucca. Il resto rimane tutto come descritto sopra, quindi basta il programma impasto.

Buon appetito!

Spirali di zucchine

September 12, 2012 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Spezie

Non credevo che scrivere qui sul sito mi piacesse così tanto o almeno non mi ero resa conto di quanto mi mancasse! Sono proprio contenta e poi tutti i vostri dolci commenti…

Ricominciamo subito anche partecipando ad un contest, evviva!!! Come se non fosse passato neanche un giorno. Quindi abbiamo letto della sfida e cominciato a pensare a cosa cucinare, poi a Giada è venuta l’idea e parlandone l’abbiamo modificata insieme fino a fare questo antipasto per il pranzo della domenica tutti insieme. Griglia, condisci, frusta, sminuzza, impiatta, decidi la foto, scatta e alla fine vedere chi ne chiedeva ancora e chi si leccava le dita!!!! =) FANTASTICO!!!

La richiesta era un piatto da gustare freddo. E se aggiungiamo facile da fare e saporito?? Le nostre spirali di zucchine hanno il profumo della menta e la tentazione del pistacchio, buonissime!

Ovviamente partecipiamo al contest “…freddo…d’estate!!!!

INGREDIENTI

  • 2 zucchine
  • 160 gr formaggio caprino
  • 10 foglie menta
  • granella di pistacchio al naturale
  • olio evo
  • sale

Abbiamo tagliato le zucchine nel senso della lunghezza e le abbiamo grigliate in padella. Una volta grigliate tutte le zucchine abbiammo amalgamato in una ciotola il caprino con un filo d’olio, un pizzico di sale e le foglie di menta fresca sminuzzate. Abbiamo spalmato il composto formaggio sulle fette di zucchine e poi le abbiamo arrotolate a spirale. Per ultimo abbiamo spolverato della granella di pistacchio che arriva dritta dalle vacanze in Sicilia e servito. Golosissimo!

La mia pastiera

April 2, 2012 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina pasquale, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Preparazioni base, Spezie, Torte

Ci stiamo velocemente avvicinando alla pasqua e dopo la torta al formaggio per la colazione, la tradizione ci impone di cimentarci in questo splendido dolce tipico. La pastiera non è difficile da fare, bisogna avere un po’ di pazienza, ma il risultato è talmente spettacolare che sarebbe bello fosse Pasqua sempre! Come per ogni dolce tradizionale ne esistono milioni di varianti…questa è la mia versione!

INGREDIENTI

  • pasta simil frolla
  • 375 gr ricotta
  • 220 gr di grano cotto
  • 200 gr latte
  • 170 gr zucchero
  • 55 gr burro
  • 3 uova
  • vanillina
  • scorza di un limone
  • acqua di fiori d’arancia o 2 cucchiai di liquore d’arancia
  • canditi a piacere  ( cedro o rancia candita a pezzetti)o pezzetti di cioccolata

Ho fatto bollire il grano con il latte, 15 gr di burro e 15 di zucchero, la cottura deve avvenire a fuoco basso finchè il latte non si è totalmente asciugato. Ho battuto la ricotta prima da sola, poi con i rossi delle uova, la vanillina, la scorza di limone, l’acqua di fiori d’arancia e i canditi, se vi piacciono (si possono omettere aumentando un po’ lo zucchero o sostituendo con le gocce di cioccolato ;p). Poi ho aggiunto il grano raffreddato. Da parte bisogna montare le chiare d’uovo con lo zucchero fino a che non sono belle spumose. Ho unito i 2 composti, unendo la meringa alla ricotta e mescolando lentamente senza smontare il composto.

Ho steso la pasta frolla nelle teglie, le teglie devono essere con bordo alto, ho bucherellato la pasta con la forchetta e ho messo il composto all’interno della teglia. Come si fa con le crostate ho fatto le striscette e le ho messe sul composto facendo attenzione a non farle affondare nella ricotta. Si cuoce a 180° per 1 ora, finchè la ricotta non è ben dorata.

Favolosa!!!!

Panini semi-dolci…

March 5, 2012 in Antipasti, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Preparazioni base, pane

panini semidolci
Questi panini sono spettacolari, buoni e versatili, naturalmente li ho imparati al corso delle sorelle Simili, la ricetta è anche contenuta nel loro primo libro “Pane e roba dolce”. Questa che segue è la ricetta che loro propongono per fare la “pasta finta”, pasta che puo essere utilizzata così, oppure come base per pan brioches, panettone gastronomico o per fare dei panini farciti da buffet o dei piccoli bocconcini saporiti da aperitivo. Possono anche essere congelati e con pochi minuti di forno saranno ottimi.
Insomma con un solo impasto si risolvono aperitivi, merende e perchè no, anche colazioni….Una ricetta da tenere sempre a mente!!!

INGREDIENTI

  • 1kg. di farina di forza ( 700 gr farina 0 e 300 manitoba)
  • 400g. di acqua circa
  • 75g. di lievito di birra
  • 150g. di burro
  • 50g. di strutto
  • 15g. di sale
  • 100g. di zucchero
Questa è la mia versione, in cui ho eliminato lo strutto e dimezzato la dose.
  • 500 gr di farina di forza
  • 200gr acqua circa
  • 1 cubetto di lievito di birra da 20 gr
  • 100 gr di burro
  • 7 gr di sale
  • 50 gr di zucchero
Ho ridotto a 20 gr il lievito di birra, questa variazione allunga un po’ i tempi di lievitazione, il risultato è lo stesso. Ho fatto una fontana con la farina, ho sciolto il lievito nell’acqua tiepida e l’ho versato al centro della fontana. Ho cominciato ad impastare e ho poi aggiunto il burro e lo zucchero, infine il sale. Ho impastato finchè non ho ottenuto una pasta liscia. Ho lasciato lievitare fino al raddoppio, per circa 1 ora e mezza. A questo punto ho formato i panini, della grandezzo di un’albicocca, e li ho posizionato nella teglia a lievitare di nuovo fino al raddoppio. Prima di cuocerli vanno pennellati con un uovo battuto, li ho cotti in forno a 200° per 15 minuti circa, dipende dalla grandezza dei panini, quando sono ben dorati sono pronti.
paninisemidolci (4)
Ovviamente si posso farcire o insaporire con quel che si preferisce. Io li ho fatti al formaggio e con i wurstel, ma si possono usare olive, rosmarino, prosciutto…

Panini semidolci ai wustel

semidolciW

L’impasto è sempre lo stesso, prima di formare i panini ho messo una rondellina di wurstel e l’ho chiuso a pallina con la pasta. Si lasciano lievitare, si spennellano con l’uovo e si cuociono alla stessa temperatura ( 220° per 10/15 minuti)

Parmigianini

parmigianini

Come nella variante con i wurstel, dopo aver fatto lievitare l’impasto ho aggiunto il parmigiano, circa 100 gr. Ho impastato finchè la pasta non è tornata liscissima. Ho formato due lunghi rotoli di pasta,  e li ho avvicinati, li ho tagliati con la spatola a striscette. Li ho posizionati in teglia e lasciati raddoppiare. Dopo averli spennellati con l’uovo battuto li ho cotti a 220° per 10 minuti.