Focaccine alle noci con funghi e timo

October 14, 2011 in Antipasti, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Spezie, Torte salate, pane

Praticamente ce lo raccomandiamo sempre io e mia sorella, pianifichiamo e programmiamo i post da mettere sul blog, non postiamo sempre all’ultimo, 1 minuto prima che scada il contest..e stavolta con ben 6 giorni d’anticipo..eccoci a presentare la ricettina per il contest del gatto goloso! Sono eventi rarissimi..la puntualità..da noi non è di casa! Come gli appuntamenti tra me e kya…l’orario fissato in genere corrisponde all’orario in cui usciamo di casa! E un caffè di metà pomeriggio diventa subito un’aperitivo, se non un incontro per cena..è nel nostro fascino, creare suspance…! Sperando di avervi incuriosito vi proponiamo di accompagnare una buona fetta di formaggio con queste focaccine deliziose… e di godervi l’autunno che ci regala prodotti super!

Con questa ricetta partecipiamo al contest di Gattoghiotto in collaborazione con Malvarosa

INGREDIENTI

  • 350 gr di farina 0
  • 10 noci
  • 150 gr acqua tiepida
  • 60 gr di olio
  • 15 gr di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di sale
  • 3-4 funghi
  • timo fresco o secco

Impasto a macchina. Ho pesato la farina e l’ho versata nel bicchierone del mio impastatore, da parte ho pesato l’acqua e ci ho sciolto dentro il lievito di birra, ho aggiunto al liquido l’olio e a filo ho versato tutto dentro l’impastatore in azione. Ho aggiunto il sale e le noci sbriciolandole con le mani, la macchina lavorando le ridurrà ulteriormente. Ho impastato per circa 10 minuti e ho poi lasciato riposare la pasta fino al raddoppio. Ho poi steso la pasta e formato delle focaccine tonde tagliando la pasta con un bicchiere. Le ho posate sulla carta forno e lasciate riposare 10-15 minuti, giusto il tempo di fare tutte le focaccine e tagliare i funghi. Ho bagnato le pizzete con olio e ho sistemato i funghi sopra spolverando di timo secco e qualche goccia di olio. Ho infornato per 15 minuti a 200°. La focaccia può anche essere fatta in teglia grande, l’unica differenza sarà nella lievitazione prima di essere infornata che deve essere almeno di una mezzora e la superficie deve essere bagnata con un composto di acqua e olio altrimenti si seccherà troppo in forno.

Gazpacho a modo nostro!

July 14, 2011 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Spezie

Ma secondo voi un’ape può stroncarmi così clamorosamente? Praticamente la scena è stata epica…una principessa sul lettino galleggiante, perchè l’abbronzatura è tutto..ho equiparato l’esposizione della schiena e della pancia, in modo da risultare abbrustolita in egual misura..fronte e retro..! Nel tentativo di cambiare posa, un tentativo disperato direi, col senno del poi!!! cercando di non precipitare in acqua, ondeggiando sul lettino, con i muscoli tirati e la faccia convinta…un’apetta…rognosa…si incastra tra il mio gomito e il canottino…mollandomi un morso esagerato e facendomi cadere rovinosamente in acqua…che splash!!! vista da fuori sarò stata spettacolare….Per concludere ho un braccio che ha la circonferenza della mia coscia e a stento riesco a chiudere la mano…! ma ciò non mi ha fermato, seppure con qualche difficoltà ho gestito al meglio la situazione e con chiara abbiamo preparato questo gazpacho, abbastanza tradizionale..ma, per noi aglio e cipolla crudi sono out..perciò abbiamo gentilmente privato quasi del tutto questa ricetta di questi ingredienti, il risultato è veramente magnifico, a nostro avviso, soprattutto accostato alla feta che lo rende ancora più fresco e profumato…ci ha convinto! negli ingredienti vi diamo anche le dosi della cipolla e aglio, così…degustibus…! ottimo anche come finger food, magari da sorseggiare in piscina con i piedi a mollo..anche se per ora io passo!!!! proponiamo questa ricetta per il contest di about food in collaborazione con  Cassandra.it

INGREDIENTI

  • 1 kg di pomodoro
  • 1 peperone rosso
  • 2 cetrioli
  • 2 panini
  • 4 cucchiai di olio  più qb per la feta
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico bianco (o di mele)
  • sale
  • pepe (facoltativo)
  • meno di mezzo spicchio di aglio ( chi vuole uno intero )
  • 4 cipolle ( noi non le abbiamo messe )
  • feta
  • erbette: basilico normale e siciliano, prezzemolo, maggiorana

Ho pulito i pomodori e li ho privati dei semi e del torsolo. Ho pulito anche i peperoni e tolto il bianco e i semi, infine ho pulito il cetriolo, privandolo della buccia. In ultimo, se piace di puliscono anche le cipolle, noi abbiamo saltato questo passaggio. Ho messo a bagno i 2 panini nell’acqua tiepida, intanto ho messo la verdura grossolanamente tagliata nel boccale del frullatore, ho aggiunto l’olio, l’aceto, la minuscola punta di uno spicchio d’aglio, il sale e pepe e ho frullato a lungo, finchè non risulta estremamente liscia. Ho aperto il boccale e ho aggiunto i panini strizzati, ho frullato ancora per 2 minuti. Ho versato il gazpacho in una caraffa e ho lasciato riposare in frigorifero per 2 ore.

Intanto mia sorella ha raccolto dall’orto abbondante basilico, diviso tra quello normale e quello siciliano, il prezzemolo e la maggiorana. Ha lavato le erbette e le ha tritate finemente a coltello. Poi le ha raccolte in una ciotola con un filo d’olio e ha messo la feta tagliata a cubetti ad insaporire. Poi ha infilzato, delicatamente altrimenti la feta si rompe, i cubetti con gli spiedini lunghi e li ha messi in frigo.

Abbiamo servito il nostro gazpacho in dei larghi bicchieri decorati con cannucce, gli spiedini di feta saporita e le erbette dell’orto.

Un antipasto rinfrescante e saporito!

Grissini tortili curcuma ed erbette

June 9, 2011 in Antipasti, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Spezie, pane

Il titolo del post è sempre un dilemma tra sorelle, una è più logorroica, una è più metafisica, una è più basic e l’altra è più dettagliata, come lo chiamiamo questo grissino? Spesso, a fine telefonata, facciamo a gara a chi dice per ultima ” vabbè posta tu metti il titolo..tu tu tu!” Un momento sensazionale nella vita tra sorelle…se poi questa situazione è sovrapponibile ad altri vari momenti della vita, ” Dove ci vediamo?  Che cuciniamo?…..” La fine è sempre la stessa, vince chi prima attacca il telefono…tu tu tu! Questo titolo l’abbiamo deciso in chat…ed è un buon mix tra il “terra terra” e “l’architettonico”..torcetti…troppo poco, tortili troppo…che dite di grissini tortili? abbiamo mediato bene stavolta??

INGREDIENTI

  • 500 gr di farina
  • 250 ml di acqua
  • 10 gr di lievito di birra fresco
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • 2 cucchiai di olio per l’impasto + olio per i grissini
  • sale
  • erbette fresche tritate ( timo, maggiorana, basilico )

Abbiamo formato una fontana con la farina, all’interno abbiamo versato l’acqua tiepida in cui abbiamo precedentemente sciolto il lievito di birra e l’olio, abbiamo amalgamato finchè il liquido non è stato completamente assorbito; abbiamo aggiunto la curcuma e il sale e lavorato la pasta finchè non è diventata liscia ed elastica. Abbiamo fatto lievitare la pasta all’interno di un’ampia ciotola coperta da pellicola fino al raddoppio. Abbiamo poi preso una pezzo di pasta lievita e l’abbiamo steso sul piano di lavoro con il mattarello formando un rettangolo, non è importante essere particolarmente precisi, perchè poi con la rotella per la pizza si può rifilare la forma. Abbiamo steso un po’ di olio sulla superficie della pasta e ricoperto di abbondanti erbette tritate. Con la rotella abbiamo creato delle striscette lunghe circa 10 cm e larghe mezzo centimetro ( non siamo state molto precise!!! ). Abbiamo poi preso le striscette e le abbiamo rese “tortili”, le abbiamo rivoltate su se stesse, lavorandole così si allungano un po’, consideratelo quindi per l’inserimento nella teglia! Le abbimo stese sulla carta forno e le abbiamo leggermente cosparse di sale. Hanno cotto in forno per 15 minuti a 200°, se vi piacciono più croccanti basta farle stare più tempo in forno…ovviamente!!! sono deliziose sia più morbide sia più croccanti, ovviamente l’abbiamo scoperto dopo averle dimenticate in forno..  ;-P !!!

Pizza pachino e menta

May 30, 2011 in Antipasti, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Spezie, pane

E dopo la paella party…abbiamo tentato il pizza party, camuffato ancora da un compleanno, ma la protagonista è stata lei..3 kg di farina, 9 teglie pienissime, 9 gusti…un’apoteosi…inoltre il nostro intento, non tanto velato, è quello di sollecitare il nostro papà a comprare il forno a legna! Siamo incagliati nell’idecisione del modello, la forma, persino la collocazione…la stagione giusta è iniziata, dobbiamo panificare e pizzificare…come si fa? Papà..non possiamo essere più esplicite…COMPRACI IL FORNOOOOO!!!!

Con questa ricetta partecipiamo al contest sul pomodoro di cucinando con mia sorella!

INGREDIENTI

Per la pizza

  • 1 kg di farina
  • 500 ml di acqua tiepida
  • 20 gr di lievito di birra fresco
  • 3 cucchiai di olio
  • sale

Per il condimento

  • pomodori pachino
  • poca passata di pomodoro
  • 5 foglie di menta fresca
  • olio
  • sale

Abbiamo sciolto il lievito nell’acqua tiepida e abbiamo cominciato ad impastare la farina aggiungendo mano a mano l’acqua. Poi abbiamo aggiunto anche l’olio e il sale. Abbiamo impastato fino a che il composto risulta liscio ed omogeneo e l’abbiamo messo a lievitare per un paio d’ore, o fino al raddoppio, in una ciotola coperta da pellicola. Intanto abbiamo tagliato i pachino a metà e li abbiamo messi ad insaporirsi con un filo d’olio e le foglie di menta spezzate a metà.

Passato il tempo di lievitazione abbiamo preso la pasta e l’abbiamo divisa in panetti da 400-500 gr e l’abbiamo lasciata su un ripiano infarinato coperta da un telo. Dopo che la pasta ha nuovamente raddoppiato, l’abbiamo stesa su una teglia foderata di carta forno e l’abbiamo unta con l’olio, cosparsa con una mestolata di passata di pomodoro e poi l’abbiamo infornata per 5/7  minuti a 200°, in modo che la base sia ben cotta, se fosse subito condita risulterebbe molto moscia o peggio cruda la base e troppo cotto il condimento. Abbiamo poi adagiato i pachino sulla pizza in fila, irrorato con un po’ di olio, con il sugo di macerazione dei pomodorini e abbiamo messo un po’ di sale, la menta non va messa perchè in cottura diventa amara. Abbiamo rimesso la pizza in forno per 10 minuti, ovvero finchè i pachino non risultano un po’ raggrinziti ( termine scientifico!!! ), abbiamo tritato la menta e l’abbiamo cosparsa sulla pizza, abbiamo lasciato riposare qualche minuto in modo che si rapprenda il liquido…non aggiungo altro perchè è talmente buona che non provarla sarebbe un delitto culinario!

Formaggio cremoso fatto in casa

May 21, 2011 in Antipasti, Condimenti, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie

Produrre gli alimenti in casa è sempre affascinante e devo dire che noi abbiamo fatto vari esperimenti. Uno di quelli che ci ha dato più soddisfazione è stato quando abbiamo “creato” il lievito naturale, più conosciuto come pasta madre, per fare il pane e tanti altri prodotti a lievitazione naturale. Ma ovviamente ci siamo messe alla prova anche con marmellata, liquori, pasta fresca, conserve sott’olio e recentemente anche con la coltivazione di canasta, zucchine, pomodori, cipolle, spinaci ecc ecc e varie erbette profumate…insomma ci mancava solo il formaggio!!! Dopo aver letto il precisissimo post di “Colazioni a letto” , che ringraziamo, come potevamo non provarci? E’ semplicissimo e viene un formaggio leggero e gustoso da personalizzare ovviamente come si preferisce. Da non sottovalutare che nel passaggio intermedio si può già gustare un ottimo yogurt naturale. Insomma bisogna lasciarsi tentare da questi esperimenti…ne vale decisamente la pena!!

INGREDIENTI

  • 1 litro di latte fresco intero
  • 65 gr di yogurt bianco intero (ho usato quello greco)
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale
  • pepe
  • maggiorana (ma va bene anche il timo, il basilico….)

La sera ho messo il latte in una pentola e l’ho portato ad ebollizione. Poi ho spento il fuoco, l’ho lasciato intiepidire e ho aggiunto lo yogurt mescolando bene. Ho chiuso la pentola con il coperchio, ho avvolto tutto in una coperta e l’ho lasciato riposare fino al mattino dopo, per circa 13 ore.

La mattina dopo ho scolato il liquido che si era formato in superficie e ho mescolato accuratamente. A questo punto lo yogurt è fatto e una volta messo in frigo in barattoli chiusi si può consumare. Io ho lasciato una metà di yogurt in frigo e il resto l’ho insaporito con un pizzico di sale, una spolverata di pepe, un filo d’olio e un ciuffetto di maggiorana fresca tritata. Poi ho preso un contenitore dai bordi alti, ho messo sopra un colino e nel colino ho posizionato il composto all’interno di un telo bianco pulito. Ho coperto con un coperchio e l’ho messo in frigo a scolare per un giorno abbondante, quasi un giorno e mezzo. Passato il tempo il formaggio fresco di yogurt è pronto da spalmare e da gustare!!!